Termini modalisti per Dio

Termine

Affermazione dell'UPC
Generalmente la maggior parte dei riferimenti sono tratti da: "The Oneness Of God", David K. Bernard, 1956, ISBN 0-912315-12-1

I nostri commenti

Il Padre

  1. "Dobbriamo rammentarci che il Figlio non è lo stesso che il Padre. Il titolo Padre non allude mai all'umanità, mentre lo fa il Figlio. Sebbene Gesù sia e Padre e Figlio, non possiamo dire che il Padre sia il Figlio" (UPC).

Per i modalisti, Padre si riferisce sempre a Dio, nella modalità di Padre.

Gesù Cristo

  1. "Gesù è sia Padre (divino) che Figlio (umano) " (UPC).
  2. "Si può parlare del cristo pre-esistente dato che lo Spirito di Cristo è Dio stesso" (UPC).
  3. "Quando vediamo un plurale (specialmente una dualità) usato in riferimento a Cristo, dobbiamo pensare all'umanità ed alla divinità di Cristo. vi è un'autentica dualità, ma è una distinzione fra Spirito e carne, non una distinzione di persone in Dio" (UPC).
  4. "Gesù pregava Sé stesso? No, non quando comprendiamo che Gesù era sia Dio che uomo. Nella Sua divinità Gesù non pregava, perché Dio non ha bisogno di pregare nessuno. Come uomo, Gesù pregava Dio, non la Sua umanità. Egli non pregava Sé stesso come uomo, ma pregava Dio, lo stesso Dio che dimorava nella Sua umanità e che pure abita nell'universo" (UPC).
  5. "Le preghiere rivolte a Dio Padre provenivano dalla Sua vita  umana, dall'Incarnazione. Le Sue preghiere non erano quelle di una persona divina di Dio che pregava ad un'altra persona divina di Dio, ma quelle di un uomo autentico che pregava l'unico vero Dio. Era la preghiera di una persona inferiore ad un essere superiore" (UPC).
  6. "Questa non era la lotta fra due volontà divine, ma una lotta fra la volontà divina e la volontà umana in Gesù" ... "Alcuni potranno obiettare a questa affermazione, sostenendo che così Gesù pregasse Sé stesso. Dobbiamo però renderci conto che Gesù aveva due nature perfette e complete: quella umana e quella divina. Quello che sarebbe assurdo o impossibile per un uomo ordinario, non è strano per Gesù. non diciamo che Gesù pregasse Sé stesso, perché questo vorrebbe dire affermare erroneamente che Gesù avesse una sola natura. Al contrario affermiamo che lo spirito divino di Gesù dimorasse nell'uomo" (UPC).
  7. "Non fu Dio a morire sulla croce, né fu una persona divina eterna ad offrire sangue da un corpo divino eterno. Come Figlio di Dio Gesù offerse il Suo proprio corpo ed il Suo sangue terreno a Dio" (UPC).

Per i modalisti i termini Gesù o Cristo si riferiscono sia allo spirito umano sia allo Spirito divino nelll'unico corpo di Gesù che camminava sulla terra. Essi considerano Gesù "un uomo autentico che pregava all'unico e vero Dio" e dicono che vi fosse in Gesù "una lotta fra la volontà divina e la volontà umana". Essi cercano di nascondere questa credenza dicendo che la distinzione in Gesù era fra lo Spirito e la carne. Dire però che vi fosse una distinzione fra spirito e carne è sviante perché la carne non può pregare, o parlare, o pensare. La vera distinzione, per i modalisti, è fra due spiriti /volontà intelligenti. Essi non possono sfuggire al fatto che devono considerare Gesù come avebte due spiriti/volontà nello stesso corpo. Dire che la distinzione sia essenzialmente fra spirito e carne è altrettanto ridicola di quella di una persona che va in giro chiamando sé stesso "noi" in riferimento al suo spirito umano ed al suo corpo. Quando essi ammettono "una lotta fra la volontà divina e la volontà umana in Gesù" essi provano come Gesù avesse due spiriti. In questa equazione la volontà non è uguale a carne.

Il Figlio, Figlio dell'uomo, Figlio di Dio

  1. "Il titolo Padre non allude mai all'umanità, mentre Figlio lo fa" (UPC).
  2. "Il Figlio fu mandato da Dio come uomo, non come Dio, Ga. 4:4" (UPC).
  3. "Non fu Dio a morire sulla croce, né fu una persona divina eterna ad offrire sangue da un corpo divino eterno. Come Figlio di Dio Gesù offerse il Suo proprio corpo ed il Suo sangue terreno a Dio" (UPC).
  4. "Il termine Figlio si riferisce all'incarnazione. Questo significa che il Figlio non è una natura eterna, ma una modalità dell'attività di Dio fatta specialmente allo scopo di salvare l'umanità. Non esiste alcun Figlio pre-esistente" (UPC).
  5. L'umanità di Gesù non esisteva prima dell'Incarnazione se non come progetto nella mente di Dio.
  6. Non possiamo dire che il Figlio pre-esistesse all'incarnazione in nessun senso sostanziale.
  7. Il piano della futura Figliolanza esisteva con Dio fin dall'inizio - come un'idea nella mente di Dio.
  8. Tutti questi brani descrivono la distinzione fra Gesù come uomo (Figlio) e Gesù come Dio (Padre).
  9. "Ma quanto a quel giorno e a quell'ora, nessuno li conosce, né gli angeli nel cielo, né il Figlio, ma solo il Padre" (Mr. 13:32). Ancora, l'umanità di Gesù non conosceva tutte le cose, ma le conosceva lo Spirito di Gesù" (UPC).
  10. "...di fatto indica una distinzione fra la divinità (il Padre) e l'umanità (il Figlio) di Gesù Cristo. Il Figlio, che è visibile, rivelò il Padre, che è invisibile".
  11. "Alla fine quella carne avrà completato i suoi propositi. Il Figlio sarà sommerso nel piano di Dio tanto che Dio sarà tutto in tutti (1 Co. 15:28)" (UPC).

Per i modalisti il termine "figlio di Dio" si riferisce sempre allo spirito umano di Gesù che non aveva pre-esistenza alcuna prima dell'incarnazione in Maria. Solo immaginatelo! Essi considerano il Figlio di Dio, il nostro Salvatore, solo come un uomo che non aveva alcuna pre-esistenza prima della sua nascita tanto quanto noi. Essi di fatto assumono la stessa posizione sulla pre-esistenza di Dio, il Figlio, che i cristadelfiani. Notate alla fine che essi persino ammettono che il "Figlio di Dio" cesserà di esistere dopo la risurrezione per tutta l'eternità. Che è avvenuto allo spirito umano del Figlio? La concezione sul Figlio di Dio sostenuta dalla UPC è una completa eresia! In Atti 7:56 Stefano disse: «Ecco, io vedo i cieli aperti e il Figlio dell'uomo che sta alla destra di Dio». Ovviamente Stefano vide ...DUE esseri!

Logos, la Parola

(Gv. 1:1,14)

  1. "Come spieghiamo l'uso della parola "con" in Gv. 1:1,2? Giovanni 1:1 dice che La Parola era con Dio, ma poi prosegue e spiega che la Parola era Dio. La Parola è il pensiero, il progetto, o l'espressione della mente di Dio. Ecco come la Parola poteva essere con Dio ed al tempo stesso essere Dio stesso" (UPC).
  2. "Il Logos è considerato in riferimento all'attività di Dio. Gesù è quindi la Parola o attività del Padre vestito di carne" (UPC).
  3. "Così, sia il termine Logos che Spirito Santo, si riferiscono a Dio stesso, in specifiche modalità di attività" (UPC).
  4. Gv. 1:1,14 è un buon sommario sulla dottrina della pre-esistenza di Gesù: in altre parole, Gesù esisteva da ogni eternità come Dio. Il piano della futura Figliolanza esisteva in Dio sin dall'inizio - come idea nella mente di Dio. Alla fine questa Parola divenne carne - come estensione di Dio Padre in forma umana".
  5. Giov. 1:1 afferma che la Parola è il pensiero, progetto, o espressione della mente di Dio.
  6. "Dovremmo poi notare come in 1 Gv. 1:2 non indichi che il Figlio fosse con Dio nell'eternità, ma come la vita eterna fosse con il Padre" (UPC).

I modalisti considerano Gesù come il FIGLIO nello stesso modo in cui considerano Gesù come il LOGOS /PAROLA in Gv. 1:1. Nessuna pre-esistenza, solo un pensiero nella mente di Dio! Essi assumono l'identica posizione dei cristadelfiani sui brani che parlano del Logos, e si tratta di un'eresia!

Lo Spirito Santo

  1. "Lo Spirito Santo non è un essere separato più di quanto non lo sia il Logos. Il termine Spirito Santo descrive ciò che Dio è, e si riferisce alla potenza ed all'azione di Dio nel mondo" (UPC).
  2. "Così, sia il termine Logos che Spirito Santo si riferiscono a Dio stesso, in specifiche modalità di attività" (UPC).
  3. "E' chiaro dal contesto come lo Spirito Santo sia semplicemente Gesù in un'altra forma o manifestazione. In altre parole, "un altro Consolatore" significa Gesù nello Spirito diverso da Gesù nella carne" (UPC).

Questo è identico a ciò che gli ariani come i Testimoni di Geova e i cristadelfiani dicono sullo Spirito Santo! Lo Spirito Santo non sarebbe un essere personale, ma solo la potenza di Dio, come l'elettricità non è una potenza personale! Notate che essi dicono: "descrive ciò che Dio è", piuttosto che nominare Dio stesso.

Allora dov'è andato Gesù quando è venuto lo Spirito Santo? Forse che Gesù cessò di esistere? Oppure i modalisti sono costretti ad ammattere che due modalità di Dio possono operare al tempo stesso, gettando così il fondamento del modalismo nel caos e nella contraddizione?

Il modalismo