La follia di Halloween

E’ divertente, ci si traveste da fantasmi, dracula, zombie… si balla… Eh si, oggi ogni occasione è buona per far festa e così, in questi ultimi anni, è di moda la nuova (?) festa americana di importazione: Halloween. E’ nuova, è strana, è diversa, “trasgressiva”…

Sarebbe utile però sapere meglio da che cosa derivi. Non che per molti importi più di quel tanto, ma per chi ancora sta a cuore la ragionevolezza e il discernimento (questo si che non è più di moda) è meglio sapere. Le note che seguono potrebbero sorprendere, ma basta controllare su una qualsiasi enciclopedia.

Al giorno d'oggi, nel mondo intero, Halloween è la festa più importante dell'anno per i seguaci di Satana! In più, il 31 ottobre è l'inizio del nuovo anno secondo il calendario delle streghe! Il "World Book Enciclopedia" afferma che è l'inizio di tutto ciò che è "cold, dark and dead": freddo, nero e morto.

Un po' di storia: 300 anni prima di Gesù Cristo, una comunità segreta di sacerdoti pagani dominava il mondo celtico europeo. Ogni anno, il 31 ottobre, giorno di Halloween, questi celebravano in onore delle loro divinità pagane il Sambain, un festival della morte. Questi sacerdoti andavano di casa in casa reclamando delle offerte per il loro Dio e capitava che esigessero anche sacrifici umani! In caso di rifiuto, proferivano delle maledizioni di morte su quella casa, da qui è nato il “trick o treat” (“scherzetto o dolcetto”): maledizione oppure offerta…

Per illuminare il loro cammino, questi sacerdoti portavano delle rape svuotate e tagliate in forma di viso nel quale bruciava una candela prodotta con il grasso umano dei sacrifici precedenti! Queste rape rappresentavano lo spirito che rendeva efficace le loro maledizioni.

Al 18° e 19° secolo, quando questa usanza è arrivata negli Stati Uniti, al posto delle rape utilizzavano le zucche. Il nome dato allo spirito che abitava nella zucca era "Jock", oggi conosciuto sotto il nome di "Jack" che abita nelle lanterne, da qui "jack-o-lantern" (Jack della lanterna).

La parola "halloween" arriva da "All Hallow's Eve", cioè, in traduzione: vigilia d'Ognissanti. E siamo così tentati d'associare questa usanza alla tradizione cristiana. In realtà, le origini di Halloween sono completamente pagane e non hanno nessun rapporto con il cristianesimo. Probabilmente oggi questo è un merito, perché palese intenzione di molti è “de-cristianizzare” i loro paesi e riscoprire “i valori” del paganesimo. Non è questo “politicamente corretto” e “giusto” per sconfiggere “l’arroganza dei cristiani”!

Ai nostri giorni, sappiamo che i culti satanici (che molti riscoprono) praticano dei sacrifici umani durante questa notte, negli Stati Uniti, in Australia ed in Francia.

Tutto questo sta entrando anche in certe nostre scuole ed è promosso come un “gioco istruttivo” dagli insegnanti. Coloro, però a cui sta a cuore la nostra cultura e fede cristiana dovrebbero però vigilare:  quando vediamo i nostri figli copiare l’americano “scherzetto o dolcetto” e chiedere le caramelle di casa in casa, tutto ciò pare inoffensivo e divertente, ma non stiamo associandoli, senza essere coscienti, a un oscuro rituale?

Nella speranza che questo articolo possa informarvi della realtà di Halloween, vi vogliamo incoraggiare a non mascherare i vostri figli per questa occasione e di far pressione affinché questa pratica non prenda piede anche nelle nostre scuole, dove si vorrebbe persino ristabilire il carnevale, che la Riforma aveva abolito perché fonte di ogni sorta di eccesso presso giovani ed adulti.  Ma si sa, scrivere queste cose solo incoraggia alcuni a fare esattamente il contrario! Dovremmo però tacere? Almeno cerchiamo responsabilmente di proteggere i nostri figli. Rideranno di noi, ma ride bene chi ride ultimo!

Past. Paolo Castellina

 


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