Il liberalismo è proprio così negativo?


Introduzione

Per "Liberalismo" si intendono cose diverse a seconda del contesto in cui questo termine viene usato. Qui lo usiamo per descrivere tendenze che minimizzano l’autorità della Bibbia e che adottano innovazioni non scritturali nel conclamato tentativo di rendere la Chiesa più compatibile con il mondo in cui viviamo.

Ci viene contestato: Perché prendersela così tanto con il liberalismo? E’ poi così negativo? Davvero è una disgrazia per la Chiesa? Perché tanto rumore per nulla? A queste domande desideriamo fornire una sommaria risposta.

Discussione

Il liberalismo è un fenomeno negativo e si rivela una disgrazia per la Chiesa quando ci si preoccupa di più della nostra conformità al mondo che della nostra conformità alla Bibbia.

Il liberalismo è deleterio quando l’utilitarismo ignora i limiti che la Scrittura pone al nostro comportamento.

Il liberalismo è deleterio quando il silenzio della Bibbia su certi argomenti viene interpretato come licenza.

Il liberalismo è deleterio quando i grandi temi della Bibbia vengono pervertiti per adattarli ai propri presupposti di parte.

Il liberalismo è deleterio quando confonde l’unità di cui parla la Bibbia con la ricerca di compromessi [si compromette la verità in favore dell’unità].

Conclusione

Si, il liberalismo "è proprio così negativo". Abbiamo qui passato in rassegna dei semplici principi biblici. Potrebbe forse qualcuno dubitare che si tratti di questioni essenziali?

[Tutte le citazioni bibliche, salvo diversamente indicato, sono tratte dalla versione Nuova Diodati, edizioni La Buona Novella, Brindisi, 1991. Paolo Castellina, venerdì 16 gennaio 1998].


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