Un estratto dal sermone di C. H. Spurgeon: «Cristo, la gloria del Suo Popolo» #826, su Luca 2:30-32: «i miei occhi hanno visto la tua salvezza, che hai preparata dinanzi a tutti i popoli per essere luce da illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele».
Ahimè! Ahimè! Il sangue di un cristiano ribolle al solo vedere quanto sia glorificata quella banda di briganti che sogliono chiamarsi preti! Quando si vedono immagini di «sua santità», dei cardinali ecc. che distribuiscono le loro benedizioni nel Vaticano, o in San Pietro, mentre folle di ammiratori cadono ai loro piedi e li adorano, uno potrebbe quasi dire che sarebbe molto meglio inchinarsi di fronte al diavolo stesso!
Noi glorifichiamo Dio, e non diamo nemmeno un frammento di questa gloria ad
alcunché abbia anche solo l'apparenza di uomo, e nemmeno ad un angelo.
Ho visto come intere folle si inginocchino di fronte ai loro manichini vestiti
e li adorino! Ho visto mentre adorano ossa di morti e vecchi denti che essi
chiamano reliquie. Li ho visti adorare uno scheletro, vestito con paramenti
sacri e ritenuto lo scheletro di un santo. Sono rimasto stupefatto a vedere
gente che era così infatuata con le loro idolatrie da ritenerle qualcosa
che potrebbe piacere all'Iddio altissimo. Noi, fratelli, il popolo di Dio, noi
che conosciamo Cristo, non possiamo dare gloria alcuna a simile spazzatura,
ma ci ritiriamo da queste cose con orrore! Colui che dobbiamo glorificare è
Cristo e Cristo soltanto! Cristo, e Cristo solo deve essere lo splendido oggetto
del cristiano. La promozione della Sua gloria deve essere ciò per cui
egli è pronto a vivere e per il quale, se necessario, sarebbe pronto
a morire.
Oh! Via, via, via tutto il resto, non ne vogliamo nemmeno sapere. Che sia innalzata,
piuttosto, supremamente innalzata la croce di Cristo. Via, via, tutti i vostri
battesimi, le vostre messe e i vostri sacramenti! Basta con le vostre imposture
pretesche, i vostri rituali e tutte le vostre liturgie! Basta con le vostre
musiche solenni, il vostro sfarzo, i vostri paramenti, e tutti i vostri cerimoniali!
Sia innalzata ed onorata, però, la dottrina della nuda croce e del morente
Salvatore!
"Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto; io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo" (Filippesi 3:8).
"Essi dicevano a gran voce: «Degno è l'Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l'onore, la gloria e la lode». E tutte le creature che sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra e nel mare, e tutte le cose che sono in essi, udii che dicevano: «A colui che siede sul trono, e all'Agnello, siano la lode, l'onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli»" (Apocalisse 5:12,13).