Caro amico,

 Nella meta’ del dicianovesimo secolo, il lord Acton, uno dei piu’ grandi storici della Chiesa Cattolica, descrisse il Papato come “un demonio nascosto dietro la Croce”. Acton[1] famoso per il detto: “Il potere tende alla corruzione, e il potere assoluto corrompe completamente”, chiaramente indirizzo’ Roma papale come la causa academica e legale di piu’ dei sei cento anni dell’Inquisizione e delle altre atrocita’ come il massacro della notte di San Bartolomeo, che inizio’ 24 Agosto 1572 in Parigi e divulgo’ in tutta la Francia. Silenzioso e ben premeditato concordato legale tra Roma del Papa e il potere civile diede occasione a questi orrori della storia. In quei secoli spaventosi, la Chiesa Romana ha definito e proclamato il sistema sacramentale come l’unico mezzo necessario per la salvezza, mettendo legalmente la verita’ biblica al silenzio. Questa apostasia dura per secoli, e con il Concilio Vaticano Secondo e il nuovo Catechismo (1994) nulla e’ cambiato.

L’articolo sotto e’ stato scritto per stimulare l’interesse per la storia che non si ripeta lo stesso errore, e per informare dei credenti della silenziosa e programata politica civile del Vaticano con la maggior parte delle nazioni oggi. “Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sara’ data.” (Gia. 1:5).

Vostro nella Grazia del Signore e nella verita’,

Riccardo Bennett


Il Vaticano sta preparando il controllo attraverso la legge civile

“Il potere tende alla corruzione, e il potere assoluto corrompe assolutamente”.

di R.Bennett

 Lo statuto “Terra” e l’Iniziativa delle religioni unite rappresentano due punti nella rete internazionale dei movimenti attorno al mondo che conducono tutti all’una religione mondiale. Per l’autorita’ mondiale del Vaticano sopra la legge civile e per il numero dei preti e delle suore della Chiesa di Roma, e soprattutto, per la quantita’ delle persone in potere e con tanta influenza, che sono impegnate in questi movimenti (fonti officiali lontani), i veri credenti della Bibbia hanno bisogno di una prospettiva informativa su dove gli eventi ci stanno conducendo.

Lo statuto “Terra”

Dopo otto anni della programmazione, che ha coinvolti piu’ di 25 leaders sul globo, 100.000 persone dell’ambiente, il mercato, la politica, la religione e l’educazione in 51 nazioni, lo statuto era formalizzato nel Marzo 15, 2000[2] Esso rappresenta un documento comprehensivo dell’etica globale ed e’ una specie del punto di riferimento politico per il governo mondiale. Il “Terra” processo era iniziato dal precedente primo ministro dei Paesi Bassi, ed era appoggiato sotto la direzione del Michail Gorbaciov e Maurizio Strong, il rappresentante del “Terra” Concilio. I principi dello statuto includono la produzione del governo globale come definito dalle Nazioni Unite (UN), la Commissione sul Governo globale (1995) e altre UN commissioni. Qualcosa del desiderio per il potere si puo’ capire nell’uno delle sue affermazioni: “ Nell’ordine di stabilire una comunita’ globale, le nazioni del mondo devono rinnovare loro impegno alle Nazioni Unite, compiere le loro obbligazioni negli accordi internazionali, e sostenere delle implementazioni dei principi dello statuto “Terra” con tutti gli instrumenti, legalmente e internazionalmente vincolanti agli ambienti e allo sviluppo.”[3]

L’iniziativa delle Religioni Unite

La filosofia dietro lo statuto “Terra” e’ completamente incorporata in quella delle Iniziative delle Religioni Unite (URI). L’URI[4] e’ destinato ad evolversi nelle Nazioni Unite delle Religioni, avendo firmato 26 Giugno 2000, tre mesi dopo lo statuto “Terra”. L’URI ha tenuto tre summit- conferenze iniziando veramente l’organizzazione globale, la quale dovrebbe presentare una “madre”, pronta ad accogliere tutte le religioni del mondo. Mentre tutto lo sforzo e’ “spirituale”, e’ molto interessante che lo stesso desiderio di creare un forte “club” legale e’ molto evidente, sia nei documenti dell’URI che nello statuto “Terra”. Ad esempio, d’accordo con delle Preambula dello statuto, l’URI ha un piano con il Movimento Mondiale per “… sostenere la liberta’ della religione e dell’espressione spirituale, e dei diritti di ogni individuo e nazione come stabilito nelle leggi internazionali.”

Il potere attraverso la Legge Civile

Il controllo della legge civile e delle leggi tra le nazioni Europei e’ quello che la Chiesa Cattolica sognava attraverso dei secoli oscuri del Medio Evo. Questo controllo fu il risultato del potere applicato dall’Inquisizione durante sei cento anni, e man mano cresciuto nel potente sistema religioso attraverso i secoli. La sua abilita’ di crescere nel potere e numeri e’ sempre proporzionata con i suoi accordi leagli con delle nazioni. Nelle nazioni dove la Chiesa ha dei concordati legali con dei governi civili, essa ha successo sia nel tenere il Vangelo sotto il silenzio che nello sviluppo simultaneo della sua posizione di un difensore del sistema sacramentale estremamente ambiguo ed effettivo, offerto ad uomo d’oggi. Il meccanismo del controllo latente nella legge internazionale, che si puo’ intravedere nello statuto “Terra” e nell’URI, e’ esattamente il tipo del controllo che fa prosperare il Cattolicesimo cosi’ tanto. Nei tempi passati, c’erano dei concordati legali attraverso dei quali Roma ha portati tanti re al potere civile. Senza il Vangelo, i Cattolici, attraverso la loro paura della morte, erano tenuti sotto la schiavitu’ per tutta la loro vita, proclamando che fuori della Chiesa non c’e’ la salvezza, come anche il RCC insegna. Guai ai potenti del mondo che resistino la volonta’ del Papa! I soggetti erano e sono spesso tralasciati, ma le nazioni sono normalmente messe sotto un interdetto. Dai primi decenni del ventesimo secolo, sotto il papa Pio XII, la strategia legale e’ diventata ancora piu’ autocratica.

Il potere dei Concordati

Un “concordato” e’ un contratto internazionale che legalmente vincola una nazione col Vaticano, rappresenta una garanzia della liberta’ della religione e della devozione per la Chiesa Cattolica e per i cattolici. Un concordato assicura anche i diritti per la definizione della doctrina, l’educazione cattolica, i diritti riguardanti la proprieta’, la nominazione dei vescovi, la gestione dei diritti matrimoniali ed annulamento dei matrimoni. Tutte queste questioni sono d’accordo con la legge civile tra la Santa Sede (lo Stato del Vaticano) e le altre nazioni. Prima del 1989, la Santa Sede firmava gli accordi internazionali soprattutto con delle nazioni dell’Europa e dell’America Latina. Il controllo del Vaticano si puo’ chiaramente riconoscere nelle nazioni dove i concordati erano stabiliti tanto tempo fa, come ad esempio nella Germania sotto il concordato tra Pio XII e Hitler. Il desiderio del Vaticano di tenere i rapporti civili con le altre nazioni e’ oggi molto piu’ grande di prima. Dal 1950 al 1999, 128 concordati erano firmati tra Roma e le diverse nazioni. Durante nove anni, 43 concordati tra la Santa Sede e le altre nazioni erano firmati.

Addirittura alcune nazioni del Medio Oriente, Asia e Africa, stanno entrando nei rapporti diplomatici con Roma. Cosi’ la Chiesa di Roma ha molta influenza sia nelle leggislature nazionali che in quelle internazionali, particolarmente nelle nazioni nei cui essa ha le nunziature papali o ambasciatori. Ad oggi essa ha rapporti diplomatici con 172 nazioni sul livello delle ambasciate. D’accordo con l’Almanaco cattolico, i rappresentanti del Papa “ricevono dal Pontefice Romano l’incarico di rappresentarlo nei vari paesi o regioni del mondo.” Un nunzio apostolico ha il potere di un ambasciatore straordinario o moltipotente. Tradizionalmente, perche’ il servizio diplomatico della Santa Sede ha la piu’ lunga ininterrotta storia nel mondo, un nunzio ha normalmente la precedenza tra tutti gli altri diplomanti che servono un certo paese[5].

Il Vaticano, desiderando di ottenere lo scambio diplomatico ufficiale con tutte le nazioni, corteggia la Libya, mentre tiene i rapporti diplomatici anche con Israele. Esso ha ininterrotte relezaioni con Cuba, ma ha delle difficolta’ con Cina, Korea, e Vietnam. Alcuni paesi islamici hanno fallito nell’aprire dei rapporti con la Santa Sede, nonostante il fatto che il Papa ha fatto capire la sua simpatia verso l’Islam, quando entro’ nella Moschea durante la sua ultima visita in Damasco. Attraverso molti governatori e politici che sono cattolici, Roma e’ adesso capace di influenzare sostanzialmente la politica civile nel mondo.[6] Se la Chiesa acquisisce anche il controllo della corte dei crimini internazionali, essa diventera’ un compimento delle Scritture: “E la donna che tu vedesti in quella grande citta’, regna sopra dei re della terra.”[7]

Le strutture legali effettive

La creazione delle strutture legali ufficiali per le sue iniziative e’ lo scopo della Chiesa di Roma. Capendo questo, la nota del Arcivescovo Martino, l’osservatore permanente di Roma per le Nazioni Unite, aggiunge un nuovo peso: “Come il Papa Giovanni Paolo II disse, ‘Dentro la comunita’ internazionale, la Santa Sede sostiene ogni sforzo per stabilire delle strutture legali molto efficaci…’…”[8] Si potrebbe anche argomentare che la Santa Sede ha nessuna posizione ufficiale nell’URI e nelle altre organizzazioni simili. Questo e’ vero, ma la Chiesa di Roma ha sempre lavorato attraverso le vie molto astute per tenere e conservare le mani “pulite”, mentre lavorando ad implementare ed infiltrare il suo potere nel potere civile tramite gli altri. Questo suo modo si intravede nelle facende politiche dell’oscuro Medio-Evo, particolarmente durante l’Inquisizione, quando i poteri civili han messo sotto la persecuzione i milioni delle persone, condannate primariamente dalle leggi ecclesiastiche. La struttura della Chiesa Romana e’ capace non solamente acquistare il potere dominante nelle societa’ ma anche tenere questo potere per se’ come la Santa “Madre” di tutti. Ad esempio, La Santa Madre Chiesa e’ solo una dei 154 paesi sovrani che partecipano nel Tribunale Internazionale dei Crimini; ma c’e’ di piu’: la sua ‘cittadinanza’ all’unica Chiesa di Roma[9], si trova praticamente in tutti questi paesi! Molti suoi “cittadini” hanno accesso ai ruoli importanti nelle decisioni dei singoli governi coinvolti, come dei “cattolici”, i quali hanno persino il compito di condurre tutte le decisioni e le strategie sotto la diplomazia e decisioni di Roma. Il Catechismo della Chiesa Cattolica (1994) ne e’ un esempio eccezionale.

#899   L’iniziativa dei Cristiani laici e’ necessaria soprattutto nelle materie che toccano delle scoperte o delle invenzioni dei mezzi per promuovere le realta’ sociali, politiche ed economiche, indirizzate ai bisogni dei Cristiani (cattolici), della loro dottrina e vita. Quest’iniziativa e’ un elemento normale nella vita della Chiesa. I credenti laici stanno di fronte alla vita della Chiesa; per loro la Chiesa e’ un principio animante della societa’ umana. Allora, loro devono avere questa coscienza peculiare non soltanto di appartenere alla Chiesa, ma di “essere” la Chiesa, il che significa una comunita’ dei credenti sulla terra sotto la guida unica del Papa.

        Dato per scontato la natura totalitaria della Chiesa di Roma, comunque, nessuno dei cittadini delle altre nazioni, che non sono cattolici, occupa mai le posizioni del potere nelle strutture cattoliche. Allora, nonostante il fatto che la Santa Sede ha dei rapporti stretti con i diversi stati, il potere cattolico puo’ essere trasmesso contro ogni nazione che rifiuta difendere le posizioni di Roma, specialmente quelle che riguardano questioni della fede o della morale. Cosi’, questo potere sopra degli individui, tenuto dai concordati che sono la garanzia dell’insegnamento Romano (per esempio Can. 752, 333, e #882 – nota 8 del Catechismo), puo’ addirittura colpire la liberta’ della religione e dell’adorazione nelle chiese che la Santa Sede ritiene opportuno proclamarle “false”.

 “Il potere assoluto corrompe assolutamente”

L’imperatore Giustiniano del sesto secolo DC fu l’architetto principale nella fondazione delle abilita’ di Roma per imporre l’unita’ exteriore del potere.[10] Di piu’, durante il secolo nono, c’era lo sforzo di rinnovare la societa’ e centralizzare la civilta’ occidentale. Gli storici chiamano questo periodo normalmente la Reforma Carolingia dopo il suo fondatore Carlo Magno, il quale fu coronato l’Imperatore Romano dal Papa nel giornio di Natale dell’anno 800. La sua intenzione era di stabilire delle strutture del Cristianesimo, soprattutto la sua parte legislativa.[11] Il famoso Papa Gregorio II (nei tempi di Hildebrando) defini’ il potere legale basato sul canone delle leggi papali, inserito dopo nella civilizzazione occidentale, come il sistema legale delle nazioni nel secolo undicesimo. Tutto cio’ ha fatto si’ che l’Inquisizione nel 1203 DC (nella persona del Papa Innocenzo III) duro’ fino alla dissoluzione di Spagna e Portogallo  nel 1808 DC ed ebbe successo. La persecuzione dei credenti dalla parte del Vaticano fu fatta tramite le leggi civili! Essa imlico’ delle torture, sequestro delle properta’, lunga incarcerazione, dei processi ingiusti, e tante uccisioni. Il Papa odierno, usando il dogma dell’infalibilta’ del pontefice dal Concilio Vaticano II, con adozione del Canone legislativo dal 1917 e con la sua revisione nel 1983, e’ capace a lavorare non meno autoritativamente che il suo predecessore Pio XII.[12] Di piu’, col suo potere d’oggi, tanto aumentato tramite le nuove strutture civili, lui puo’ diventare molto piu’ potente che il Papa Gregorio VII. Il mondo conosciuto tanti secolo fa, era anche tante volte piu’ “piccolo” e debole d’oggi, e l’unico potere internazionale senza la concorrenza era l’Impero Romano. Oggi, la situazione e’ abbastanza aperta ad unico governo del potere mondiale. Stranamente, mentre alcuni Cristiani sono ben informati e preoccupati della situazione seria di questa accumulazione del potere di Roma, rappresentato come l’unica religione del mondo, ce ne sono tante altre cose che ne sono pubblicizzate e che entrano nell’ambiente cattolico “politicamente coretto”, e sono ancora nascoste per tanta gente. Molti evangelici ancora ignorano alcune leggi che sono fondamentali per i dogmi della Chiesa Cattolica. Ad esempio l’affermazione “La Chiea dovrebbe essere separata dallo stato, e lo stato dalla Chiesa” era condanata come l’errore dalla ‘Sua Santita’ il Papa Pio XI’[13] L’estensione del potere giuridico della Chiesa di Roma non e’ cambiata dai giorni dell’Inquisizione. Il Canone 1405 (sez. 1) dichiara: “Il Pontefice Romano ha il diritto di giudicare da se stesso i casi elencati nel Canone 1401: 1. Delle persone che rappresentano i piu’ alti uffici dello stato…” Non e’ per niente che la Chiesa di Roma e’ cosi’ attiva nella promozione della Corte Internazionale dei Crimini.

La struttura del potere dietro la globalizzazione

La struttura della Chiesa Cattolica di Roma e’ la gerarchia totalitaria. Non dovremmo dimenticare mai che il Papato di Roma e’ la monarchia assoluta, non limitata, con il governo secolare.

 

Essa ha tutti gli uffici per un dominio territoriale: la corte, ambasciate, avvocati, prisone, banche, e gli uffici postali. Questo sistema e’ piu’ complicato che quello dei molti governi nei paesi secolari. Ma nello stesso tempo, la Chiesa di Roma e anche molto differente confrontando con dei poteri civili. Il suo potere spirituale va man mano con quel civile, usando l’infallibilta’, la simpatia e riconoscimento internazionale. Ignazio von Dollinger,[14] uno dei storici cattolici principali della Germania, ha avvertito tempo fa il mondo che il potere cattolico sta aumentando tremendamente. “Il potere del Papa e’ senza dei limiti e incontrolabile. Puo’ colpire dovunque un peccato apparve”, usando la parafrase di Inocenzo III, e “puo’ colpire ognuno”; esso non sopporta delle obiezioni ed e’ un Capriccio Sovrano per se’. D’accordo con l’espressione del Bonifacio VIII, il Papa ottiene tutti i diritti nel suo proprio seno. Siccome lui e’ adesso anche ‘infallibile’, puo’ inventarsi un incontestabile articolo della fede con ogni nuova dottrina, ruolo o regola, attraverso una piccola parola “orbi” (il che significa “attorno a tutta la chiesa”). Non c’e’ nessun diritto contro di lui, nemmeno un autorita’ personale e libera. E’ come i cannonisti del Codice Romano cattolico sottolineano – “Il Tribunale di Dio e quello del Papa sono assolutamente identici.”

La Sapienza di Dio necessaria (Gm. 1:5)

Il vero credente deve sempre guardare la Parola di Dio santo ed infinito, omnipotente ed omnisapiente. Il ditto di Dio, chi ci ha dati chiaramente i Dieci Comandamenti, ci da’ ancora un chiaro quadro della Sua Sposa, che e’ la Sua Chiesa, unica e vera, a parte della descrizione della chiesa apostata. Ripetutamente, nelle parole di Gesu’ Cristo e dei apostoli Pietro e Paolo, si puo’ capire che la differenza tra le chiese vere e quelle apostate sta nel numero – quelle vere sono poche, mentre quelle eretiche sono molte. La vera chiesa e’ descritta nelle Scritture come “una donna vestita del sole e con la luna sotto i suoi piedi, e con la corona di dodici stelle attorno alla testa.”[15] Per coloro che conoscono la storia della chiesa, l‘Apocalysse 12:6 porta un sommario: “Ma la donna fuggi’ nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, per esservi nutrita per milleduecentosessanta giorni.” La chiesa-apostata e’ la donna seduta sopra la bestia che sta regnando dei popoli, sopra delle moltitudini, nazioni e le lingue. La Scrittura meticolosamente descrive il piccolo gregge, sempre fedele alla donna, abbelita coll’oro e tanti colori, che domina la bestia. Molti di quelli chi sono la Sposa dell’Agnello erano sterminati dalla donna ubbriaca dal sangue dei santi, come la storia dell’Inquisizione ci insegna. Il sangue dei santi martiri certamente supera l’Impero Romano secolare. Al contrario, Roma papale e’ l’opressore dei santi, come la Scrittura dice. Essa divenne “ubriacca dal sangue dei santi, e dei martiri di Gesu’ Cristo.” [17] Nessun potere sulla terra ha bevuto tanto sangue dei martiri per Dio coma la “Santa Sede”. Sette colli citati nell’Apocalisse si riferiscono chiaramente alla citta’ di Roma.  Il piccolo gregge invece rappresenta Valdesi, Lollardi, Boemi, e tutti i credenti fedeli al Vangelo della Reforma. La condanna della “prostituta” dal Signore sicuramente arrivera’ alla fine dei tempi, quando viene il Suo giudizio.

Nel fratempo, ogni vero credente chi e’ salvato, e’ stato giustificato dal dono della Grazia del sangue di Gesu’ Cristo.[16] Il Signore certamente conosce e cura il suo vero ed unico gregge! “Non avete paura di coloro che distruggono il corpo, ma non possono distruggere la vostra anima; tremete invece Dio che puo’ distruggere sia vostri corpi che le vostre anime.”[17]


 


[1] Acton; Corrispondenza, 55; citato in ‘Himmelfarb’, Lord Acton, p.151

[2] Lo statuto “Terra” si puo’ trovare in Internet: www.earthcharter.org/draft/charter.htm

[3] il grassetto usato nel testo dello statuto sottolinea dei punti cruciali nel documento

[4] L’URI pagina e’ in: www.united-religions.org

[5] Almanaco cattolico del Nostro visitatore domenicale, 2001, p.277

[6] Vedi la Megalomania ecclesiale: Il pensiero economico e politico della Chiesa di Roma di J.W. Robbins (USA: The Trinity Foundation, 1999) per gli studi successivi (www.trinityfoundation.org) 

[7] Apo. 17:18

[8] L’agosto cattolico internazionale, 1998, vol. 9, n. 8, p.350

[9] Can. 752: “Pur non con l’approvazione della fede, la sottomissione religiosa dell’intelletto e della volonta’ debba essere fatta alla dottrine dichiarata dal Pontefice Supremo oppure dal collegio dei vescovi, per quanto riguarda la fede o morale, quando loro esercitano il magistero autentico, anche se loro non intendono a proclamarla definitiva. Allora, i fedeli cristiani sono chiamati ad evitare tutti gli ostacoli a quella dottrina.” Can. 333, Sez. 3: “Non e’ permesso un appello o una diffesa contro la sentenza del Pontefice Romano.” Il Codice del Diritto Canonico, Lat.-Inglese (Wash. DC 20064: La Societa’ della Legge canonica di USA, 1988) #882: “ … il Pontefice Romano, nella ragione del suo ufficio come il Vicario di Cristo, e come il pastore della Chiesa, ha il pieno potere supremo ed universale sopra la Chiesa, il potere che puo’ sempre essere esercitato.” (Il Catechismo della Chiesa Cattolica, San Francisco, CA, Ignatius Press, 1994). Anche, #937 e altrove.  

[10] Le Roy Edwin Froom, “La fede profetica dei nostri padri” (Hagerstown, MD 21740: Review and Herald, 1950), vol. 1, pp.505-506 

[11] Il Codice del Diritto Canonico: Testo e commentario, James A. Coriden, Thomas J. Green, Donald E. Heintschel, (Mahwah, NJ: Paulist Press, 1985), p.2 

[12] John Cornwell, Il Papa di Hitler: La storia segreta di Pio XII (NY 10014, Viking 1999), pp.348, 361, 371

[13] Le fonti del dogma cattolico, Transl. By Roy J. DeFerrari dal 13.ediz. di H.Denzinger ‘Enchiridion Symbolorum’, rev. da Karl Rahner, S.J., pubbl. in 1954 da Herder & Co, Freiburg (St. Louis 2, MO: B.Herder Book Co., 1957) # 1755 titolo “La Sua Santita’, il nostro Papa Pio XI”, p.435 

[14] Ignaz von Dollinger, “Una lettera al Arcivescovo di Monaco” 1871; citato in MacDougall, Acton Newman Relazioni (Fordham University Press), pp.119-120 

[15] Apo. 12:1

[16] Rom. 3:24

[17] Mat. 10:28

Cattolicesimo romano - Tempo di Riforma, a cura del past. Paolo Castellina