La Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno


Origini del movimento

Il movimento moderno chiamato “Avventismo del Settimo Giorno” (qui abbreviato in ASG o CASG) traccia le sue origini ai primi anni del 1800 con il pensiero di William Miller (1782-1849) di Low Hampton, New York. Miller si era convertito dal Deismo alla fede cristiana nel 1816 ed era divenuto un battista. Avido lettore, si era consacrato alla Parola di Dio e cercava di trovare spiegazioni ragionevoli alle contestazioni dei deisti sulle apparenti contraddizioni della Bibbia. Nei suoi studi si appoggiava largamente alla Concordanza biblica del Cruden e sviluppò un particolare accento su quello che considerava l’imminente ritorno di Cristo. Aveva cominciato a predicare all’età di 50 anni.

Era il momento più adatto per farlo. In tutta l’America ferveva in accese discussioni sul ritorno di Cristo. Ne risultò che migliaia di persone erano giunte ad accettare la sua idea che Gesù sarebbe tornato fra il 1843 e il 1844, ed il movimento fu chiamato quello del Milleriti. Era giunto a questa data studiando il testo di Daniele 8:14 che dice: “Egli mi rispose: «Fino a duemilatrecento sere e mattine; poi il santuario sarà purificato»”. Egli interpretava le 2300 sere e mattine come anni, e li contava dal 457 a. C., l’anno in cui era stato dato il comandamento di ricostruire Gerusalemme (Da. 9:24,25). Quando queste predizioni si rivelarono errate, egli le riaggiustò dicendo ora che il Cristo sarebbe tornato il 21 marzo 1844 e poi, più tardi, il 22 ottobre 1844. Fallite anche queste predizioni, Miller cessò di promuovere le sue idee sul ritorno di Cristo e i “Milleriti” si sciolsero.

Una mattina dopo la “Grande delusione” del 22 ottobre 1844, un certo Hiram Edson pretese di avere avuto una visione. Disse s’aver visto Gesù che stava accanto all’altare del Cielo e poi ne concluse che Miller aveva avuto ragione sul tempo, ma non sul luogo. In altre parole, Gesù non sarebbe tornato sulla terra, ma si era spostato nel “santuario celeste”, come risulterebbe da Ebrei 8:1,2[1].

Dopo la Grande Delusione, Owen R.L. Croisier, elabora una spiegazione di quanto accaduto nel 1844, sostenendo che alla data del 22 ottobre si era effettivamente verificato un evento importante, invisibile in Cielo. Dopodiché un certo Joseph Bates (1792-1872), capitano di marina in pensione, già convertito al “Millerismo” comincia a promuovere l’idea del “trasferimento” di Gesù nel Santuario celeste. Pubblica così un libretto che riesce ad influenzare molto James (1821-1881) e Ellen White (1827-1915). Saranno questi tre personaggi ad essere la forza propulsiva del movimento degli ASG.

Si dice che Ellen G. White avesse delle visioni già da tempo, sin da poco dopo la “Grande delusione”. Diceva di aver veduto uno stretto sentiero sul quale un angelo guidava gli Avventisti. Successive visioni l’avrebbero portata ad interpretare il significato dei tre angeli in Apocalisse 14:6-11[2], rappresentando (1) il giorno del giudizio avvento nel 1843-44; (2) la caduta di Babilonia, “cioè” l’abbandono delle chiese da parte degli Avventisti; (3) l’ammonimento contro il culto di domenica…  

La denominazione risale al 1855 con la pubblicazione del periodico Review and Herald; il nome Avventisti del Settimo Giorno è adottato nel 1860 e una Chiesa con questo nome è fondata nel 1863 con 3.500 membri.

1849 – Prima pubblicazione Present Truth, stampata a Middletown, Conn.

1850 – Prima edizione del: Second Advent Review and Sabbath Herald, stampata a Paris, nel Maine.

1860 – La chiesa adotta il nome di “Avventisti del settimo giorno”.

1863 – Prima Conferenza generale e costituzione della CASG il 21 marzo 1863.

1871 – Apertura del primo college, che divenne la Andrews University.

1871 - J. N. Andrews viene mandato in Svizzera come missionario.

1885 – Inizia l’opera missionaria in Australia.

1915 - Ellen G. White muore il 16 luglio a St. Helena, CA.

1941 – Apertura del primo seminario teologico in Takoma Park.

1942 – La radio “Voice of Prophecy” inizia a trasmettere negli USA da costa a costa.

1950 – Inizia il programma televisivo “Faith for Today”.

1955 – I membri della CASG arrivano a 1 milione.

1986 – I membri della CASG arrivano a 5 milioni.

Gli avventisti oggi nel mondo e in Italia

Oggi la CASG è molto evangelistica con i suoi ampi sforzi missionari in tutto il mondo, numerose pubblicazioni, media e molte istituzioni educative. Afferma di avere in tutto il mondo 10 milioni di membri e cresce rapidamente.

L’espansione missionaria interessa l’Europa e l’Italia. La Chiesa Avventista è coordinata da una Conferenza generale con sede a Washington, i cui dirigenti guidati da un presidente sono eletti da una Assemblea che si tiene ogni 5 anni. Alla conferenza generale fanno capo le divisioni in cui è ripartito il territorio. I membri si riuniscono al sabato per lo studio biblico e il culto.

In Italia. Le riunioni di culto sono frequentate regolarmente da circa 25.000 persone. La presenza nel nostro paese della Chiesa cristiana Avventista del Settimo Giorno risale al 1864, ed è stata riconosciuta come ente di culto con D.P.R. 13 aprile 1978, ai termini della legge del 1929.

Nel 1986 è stata firmata l’Intesa con il governo italiano, poi ulteriormente recepita nel 1988. La Repubblica italiana garantisce alla Chiesa Avventista l’autonomia e la libera organizzazione, secondo i propri ordinamenti, e la libera nomina dei propri ministri di culto e missionari.

L’Unione Italiana Chiese Cristiane del Settimo Giorno è autorizzata a svolgere assistenza spirituale negli istituti ospedalieri e penitenziari, può istituire scuole d’ogni ordine e grado, ed è stato riconosciuto legalmente il titolo conseguito presso l’Istituto Avventista di Cultura Biblica “Villa Aurora”, il seminario in cui si formano pastori e personale.

Nell’Intesa, importante il riconoscimento del sabato in tutti i settori, compreso quello lavorativo e scolastico; i matrimoni celebrati dai ministri di culto sono riconosciuti agli effetti civili. La Chiesa è stata inserita nella ripartizione dell’IRPEF, che destina per scopi sociali, umanitari e assistenziali.


 

[1] Naturalmente è un’interpretazione fantasiosa ed errata del testo: “Ora, il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: abbiamo un sommo sacerdote tale che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli, ministro del santuario e del vero tabernacolo, che il Signore, e non un uomo, ha eretto” (Eb. 8:1,2).

[2] “Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recante il vangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra, a ogni nazione, tribù, lingua e popolo. Egli diceva con voce forte: «Temete Dio e dategli gloria, perché è giunta l'ora del suo giudizio. Adorate colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e le fonti delle acque». Poi un secondo angelo seguì dicendo: «Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni il vino dell'ira della sua prostituzione». Seguì un terzo angelo, dicendo a gran voce: «Chiunque adora la bestia e la sua immagine, e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano, egli pure berrà il vino dell'ira di Dio versato puro nel calice della sua ira; e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all'Agnello». Il fumo del loro tormento sale nei secoli dei secoli. Chiunque adora la bestia e la sua immagine e prende il marchio del suo nome, non ha riposo né giorno né notte” (Ap. 14:6-11).

Tempo di Riforma, a cura del past. Paolo Castellina