Teopedia/Segnalazione di virtù
In italiano, l'espressione corrispondente a "virtue signalling" può essere "segnalazione di virtù" o "mostrare virtuosità." Questa pratica si riferisce a quando qualcuno cerca di dimostrare pubblicamente o sottolineare le proprie virtù, generalmente attraverso dichiarazioni, gesti o azioni, con l'obiettivo di apparire moralmente superiori o eticamente corretti agli occhi degli altri. Tuttavia, spesso viene utilizzata in modo critico per sottolineare che tali segnalazioni potrebbero essere motivate più dalla ricerca di approvazione sociale o dalla creazione di un'immagine positiva di sé stessi piuttosto che da una sincera convinzione o impegno verso una causa o un valore. Questa pratica può essere vista come ipocrita se non è supportata da azioni concrete o se è utilizzata per scopi di autopromozione.
Segnalazione di virtù: quando le persone cercano di mostrare la propria bontà
Segnalazione della virtù
La segnalazione della virtù è l'atto di parlare o comportarsi in un modo inteso a dimostrare i propri buoni valori morali. Ad esempio, se una persona dichiara ampiamente sui social media di sostenere fortemente una determinata causa, solo perché vuole mostrare agli altri quanto si prende cura di sé, quella persona sta segnalando una virtù.
La segnalazione della virtù è un fenomeno diffuso con implicazioni talvolta gravi, quindi è importante capirlo. Pertanto, nel seguente articolo imparerai di più sulla segnalazione della virtù e vedrai come spiegare questo tipo di comportamento.
Esempi di segnalazione di virtù
I seguenti sono alcuni esempi comuni di segnalazione di virtù:
- Una persona che condivide uno status sui social media a sostegno di una causa ambientale, perché vuole dimostrare agli altri che è una brava persona.
- Una persona che indossa una maglietta che mostra che ha donato soldi per qualche causa, perché vuole che gli altri pensino che sia caritatevole.
- Un'azienda che afferma che modificherà una questione nei termini di servizio a seguito di una controversia pubblica, perché vuole migliorare la propria immagine pubblica.
Inoltre, molti eventi specifici del mondo reale servono come esempi di come la segnalazione delle virtù possa svolgere un ruolo su larga scala. Un esempio notevole di ciò è l’ALS Ice Bucket Challenge, in cui i partecipanti dovevano rovesciarsi un secchio di acqua fredda sulla testa e/o donare denaro a enti di beneficenza che si occupano di SLA (una malattia neurodegenerativa). Si dice che la segnalazione di virtù in questo caso sia avvenuta perché molte delle persone che hanno partecipato alla sfida lo hanno fatto senza fare una donazione, il che suggerisce che si preoccupavano di più della partecipazione all'evento e dell'attenzione ad esso associata piuttosto che della sostenendo la relativa causa.
Comprendere la segnalazione della virtù
Cos'è la segnalazione
Quando si tratta della teoria dei segnali così come viene utilizzata in campi come la psicologia, l'economia e la biologia, la segnalazione è l'atto di una parte che comunica informazioni a un'altra. Le parti in questione possono coinvolgere qualsiasi combinazione di individui o gruppi. Ad esempio, la segnalazione potrebbe coinvolgere un individuo che segnala a un altro individuo oppure può coinvolgere un'azienda che segnala a un gruppo di individui.
Si noti che maggiore è il costo associato a un segnale, e maggiore la potenziale penalità per essere colti a presentare un segnale falso, più credibile il segnale appare agli altri, un concetto associato al principio dell'handicap. Ciò è dimostrato, ad esempio, dall’espressione “talk is cheap”, che suggerisce che, in generale, affermazioni semplici che non comportano alcun costo significativo sono segnali inaffidabili.
Ciò che differenzia la segnalazione della virtù da altri tipi di segnalazione
La caratteristica distintiva della segnalazione della virtù, come forma di segnalazione, è che il suo obiettivo principale è dimostrare i propri buoni valori morali (cioè segnalare la virtù ).
Inoltre, in generale, e in particolare in contesti non accademici, il termine "segnalazione di virtù" ha una connotazione negativa, poiché è usato principalmente come peggiorativo per riferirsi a comportamenti disonesti, che non riflettono i veri pensieri e le convinzioni delle persone, e che spesso non porta a un risultato positivo significativo.
Tuttavia, è possibile che la segnalazione della virtù sia basata su sentimenti e credenze autentiche, anche se la motivazione principale del comportamento in questione è segnalare la virtù agli altri. Inoltre, è possibile che un comportamento motivato dal desiderio di segnalare virtù porti a risultati positivi significativi, indipendentemente dal fatto che sia falso o meno. Ad esempio, qualcuno che ha veramente a cuore una determinata causa potrebbe donare una notevole somma di denaro a un ente di beneficenza correlato, con l'obiettivo principale di assicurarsi che gli altri sappiano che hanno a cuore quella causa.
Esistono due tipi di situazioni in cui è probabile che la segnalazione di virtù porti a risultati positivi significativi:
- L'individuo o il gruppo in questione crede sinceramente in ciò che dice o fa e vuole onestamente fare la differenza, anche se la sua motivazione principale è segnalare la propria virtù agli altri.
- L'individuo o il gruppo in questione non crede in ciò che dice o fa, ma sa che può aumentare l'affidabilità percepita della propria segnalazione di virtù creando un segnale che sia in qualche modo costoso.
Di conseguenza, sebbene la falsità e la mancanza di impatto significativo siano generalmente associate alla segnalazione di virtù, questo comportamento è generalmente definito dall'essere motivati principalmente dal desiderio di segnalare i propri buoni valori morali, indipendentemente dal fatto che porti a un risultato significativo o meno.
Nota : il termine "segnalazione di virtù" è talvolta usato anche per riferirsi al tentativo delle persone di segnalare qualcosa di positivo su se stessi, che non ha strettamente a che fare con i valori morali. Ad esempio, si può dire che i manager siano segnali di virtù quando agiscono in modo avverso al rischio nel tentativo di segnalare la loro affidabilità agli investitori.
Chi si impegna nella segnalazione della virtù
Qualsiasi tipo di entità può impegnarsi nella segnalazione della virtù. Ad esempio, gli individui possono impegnarsi nella segnalazione di virtù, così come gruppi, aziende o governi.
Questo tipo di comportamento è particolarmente comune in alcuni ambiti, come la politica, dove l’opinione pubblica è particolarmente importante. Inoltre, la segnalazione di virtù è comune su alcune piattaforme, come i social media, dove è facile fare dichiarazioni di segnalazione di virtù e dove generalmente ci si aspetta che le persone condividano informazioni su se stesse con gli altri.
Si noti che sebbene la segnalazione della virtù sia generalmente evidente e pubblica, non deve essere necessariamente così. Ad esempio, qualcuno potrebbe impegnarsi in segnali di virtù in privato, dicendo cose intese a convincersi del proprio buon carattere, oppure potrebbe impegnarsi in sottili segnali di virtù di fronte a un'altra persona.
Perché le persone si impegnano nella segnalazione della virtù
Le persone si impegnano nella segnalazione della virtù perché vogliono dimostrare i propri buoni valori morali, di solito agli altri ma a volte anche a se stessi. Di conseguenza, i comportamenti associati alla segnalazione di virtù, come la compassione evidente e il comportamento di donazione evidente, possono essere orientati verso gli altri, auto-orientati o entrambi:
La segnalazione di virtù orientata verso l’altro è guidata da ragioni estrinseche, e in particolare dal desiderio di migliorare il modo in cui le altre persone vedono la persona che sta segnalando la virtù. Ad esempio, una persona impegnata nella segnalazione di virtù orientata agli altri potrebbe essere guidata dal desiderio di far credere agli altri di essere una brava persona.
La segnalazione di virtù auto-orientata è guidata da ragioni intrinseche e in particolare dal desiderio di migliorare il modo in cui la persona che segnala la virtù si sente nei confronti di se stessa. Ad esempio, una persona impegnata nella segnalazione di virtù orientata a se stessa potrebbe essere guidata dal desiderio di dimostrare a se stessa di essere una brava persona.
Questi diversi tipi di segnalazione di virtù sono associati a diversi modelli di comportamento. Ad esempio, uno studio ha scoperto che essere inclini alla segnalazione di virtù orientata verso se stessi è associato a una maggiore intenzione di donare denaro rispetto all’essere inclini alla segnalazione di virtù orientata verso gli altri.
Una motivazione notevole per la segnalazione di virtù orientata verso gli altri sono i potenziali benefici reputazionali ad essa associati e la tendenza generale a impegnarsi in comportamenti prosociali, ovvero comportamenti che avvantaggiano altri individui o la società nel suo insieme. Di conseguenza, quando le persone si impegnano nella segnalazione della virtù, spesso si impegnano anche nell’altruismo competitivo, dove competono con gli altri per dimostrare quanto si preoccupano di aiutare coloro che ne hanno bisogno.
Tuttavia, le persone possono impegnarsi in segnali di virtù orientati verso gli altri anche quando nessuno osserva il loro comportamento. Ad esempio, le persone potrebbero giustificare punizioni moralistiche contro qualcuno, anche quando nessun altro lo saprà, perché sono abituate a vedere le loro azioni influenzare la loro reputazione.
Infine, si noti che quando si tratta di segnali di virtù, spesso c'è un divario valore-azione tra i valori delle persone e le azioni che intraprendono nella pratica, in situazioni in cui le persone intendono veramente fare la differenza, ma finiscono per non fare nulla che potrebbe portare ad un impatto significativo, nonostante il loro desiderio di farlo.
Nota: sebbene questa sezione discuta il motivo per cui gli individui si impegnano nella segnalazione delle virtù, gran parte di ciò è vero per i gruppi che si impegnano nella segnalazione delle virtù, come le aziende.
Segnalazione di virtù su larga scala
Atti specifici di segnalazione di virtù a volte possono essere ripetuti su larga scala da più individui. Ciò accade, ad esempio, quando numerose persone si impegnano a segnalare virtù esprimendo sostegno per una determinata causa di tendenza sui social media, senza intraprendere alcuna azione significativa.
Un fenomeno sociale notevole che può portare a ciò è l’ effetto carrozzone, che rappresenta la tendenza delle persone a pensare o agire in un certo modo semplicemente perché altri fanno lo stesso. Questo fenomeno è guidato da diverse motivazioni psicologiche, incluso il desiderio di conformarsi agli altri e di impegnarsi in comportamenti socialmente desiderabili, insieme al presupposto che se gli altri fanno qualcosa, probabilmente anche tu ne trarrai beneficio.
Inoltre, un altro fenomeno degno di nota che può portare a segnali di virtù su larga scala è la cascata di disponibilità, che è un processo di auto-rafforzamento attraverso il quale determinati argomenti acquisiscono importanza nel discorso pubblico. Ciò può verificarsi, ad esempio, quando un argomento relativamente oscuro ottiene molta attenzione diventando virale sui social media.
Critica del termine "segnalazione della virtù"
Il termine "segnalazione della virtù" è stato criticato da vari individui. La maggior parte delle critiche hanno a che fare con il modo in cui il termine viene utilizzato nella pratica, piuttosto che con il concetto sottostante di segnalazione della virtù stessa.
Nello specifico, il fatto che le persone a volte si impegnino nella segnalazione della virtù non è generalmente controverso. Piuttosto, il problema è che il termine “segnalazione di virtù” è spesso usato in modo improprio e applicato in situazioni in cui non è rilevante. Ad esempio, le persone a volte accusano chiunque si impegni in un comportamento caritatevole di segnalare virtù, anche nei casi in cui la spinta principale dietro il comportamento caritatevole non è il desiderio di dimostrare la propria virtù, ma piuttosto di effettuare un cambiamento positivo nel mondo.
Inoltre, la segnalazione di virtù viene spesso utilizzata in modo fallace come parte di attacchi ad hominem, nei casi in cui le persone accusano gli altri di segnalare virtù come un modo per licenziarli, senza spiegare adeguatamente le questioni associate al loro comportamento o affrontare il punto che stanno cercando di affrontare. Fare. Questo problema è ulteriormente esacerbato dal fatto che accusare qualcuno di segnalare virtù generalmente implica accusarlo di essere falso nelle sue dichiarazioni o azioni, il che è dannoso per la capacità di condurre un discorso corretto.
Di conseguenza, il termine “segnalazione di virtù” è stato accusato di essere “propaganda politica subdola” e un modo per “stigmatizzare l'empatia”.
Inoltre, le critiche al termine hanno suggerito che chiamare qualcuno per segnalare la virtù a volte serve come una forma di segnalazione ipocrita della virtù in sé, in cui le persone chiamano gli altri per presunte segnalazioni di virtù, nel tentativo di dipingersi sotto una luce positiva.
Nel complesso, le critiche alla segnalazione della virtù sono ben riassunte nella seguente citazione: “Ciò che era iniziato come un modo intelligente per vincere le discussioni è diventato una pigra critica. È troppo spesso usato per denigrare gli avversari come alternativa alla confutazione delle loro argomentazioni. In effetti, sta diventando indistinguibile da ciò che era stato progettato per richiamare: un atteggiamento compiaciuto da una posizione di autoproclamata autorità. Non sto dicendo che dovremmo sradicare la "segnalazione della virtù". Ma forse è il momento di vaccinarsi” [Da " 'Virtue-signaling' – il disprezzo che ha superato la data di scadenza ", di David Shariatmadari, in The Guardian (2016)].
Contabilità della segnalazione della virtù
Come determinare se qualcuno sta segnalando virtù
Puoi dire che qualcuno sta segnalando virtù nel senso generale del termine se è impegnato in un comportamento inteso principalmente a dimostrare i suoi buoni valori morali. Inoltre, puoi capire se qualcuno sta segnalando virtù nel senso più ristretto e negativo del termine, se soddisfa le seguenti caratteristiche:
L'obiettivo principale delle loro dichiarazioni o azioni è segnalare i loro buoni valori morali, soprattutto agli altri. Sono falsi nelle loro azioni e non agiscono in conformità con i loro valori reali. Le loro azioni avranno un impatto minimo o nullo sullo stato delle cose. Usano le loro dichiarazioni o comportamenti come giustificazione per sentirsi moralmente superiori agli altri.
Più queste caratteristiche si adattano all'entità in questione, e meglio lo fanno, più è probabile che si impegnino nella segnalazione di virtù.
Come rispondere ai segnali di virtù
Prima di criticare qualcuno per aver segnalato virtù, dovresti prima fare quanto segue:
- Assicurati che siano veramente segnali di virtù, osservando le linee guida nella sezione precedente.
- Assicurati che ci sia un motivo valido per richiamarli alla segnalazione della loro virtù; il semplice desiderio di sentirti moralmente superiore generalmente non è un motivo valido e spesso ti porterà a impegnarti in una tua segnalazione di virtù.
Quando rispondi all'uso della segnalazione di virtù, dovresti delineare chiaramente i problemi associati a questo tipo di comportamento. Ad esempio, se qualcuno afferma di sostenere fortemente una causa sociale, ma non ha fatto nulla per sostenere la causa oltre a fare questa affermazione, puoi sottolinearlo e spiegare perché è problematico.
Inoltre, dovresti generalmente evitare di usare il concetto di segnalazione di virtù come un modo superficiale per licenziare gli altri senza considerazione; in caso di dubbio, evita di usare del tutto il termine “segnalazione di virtù” e concentrati invece solo sulla spiegazione dei problemi relativi al comportamento della persona.
Infine, quando rispondi a qualcuno che segnala virtù, ci sono alcuni avvertimenti importanti che dovresti tenere a mente:
- Solo perché qualcuno sta facendo qualcosa che dimostra i suoi buoni valori morali non significa che stia segnalando virtù.
- Solo perché qualcuno fa un'affermazione o si comporta in un modo comunemente associato alla segnalazione di virtù non significa che lui stesso stia segnalando la virtù.
- Solo perché qualcuno agisce in un modo che implica segnali di virtù non significa che non stia avendo un impatto positivo sul mondo.
- Solo perché ciò che qualcuno dice può essere visto come un segnale di virtù non significa che ciò che sta dicendo sia sbagliato.
Come evitare segnali di virtù
In alcuni casi, potresti voler evitare di segnalare te stesso alla virtù, a causa dei problemi associati a questo tipo di comportamento.
Il primo passo per farlo è considerare le tue dichiarazioni e azioni, utilizzando i criteri sopra delineati, per determinare se ciò che stai facendo costituisce un segnale di virtù. In sostanza, le domande principali che dovresti porti sono:
Lo dico o lo faccio principalmente per mostrare agli altri i miei buoni valori morali?
Le mie dichiarazioni o azioni sono in qualche modo false, ad esempio nel senso che non ho effettivamente avuto un impatto positivo significativo rispetto a ciò di cui si sta discutendo?
In questo caso, potresti trovare utile utilizzare tecniche di debiasing, come rallentare il processo di ragionamento, che ti aiuteranno a valutare te stesso in modo più accurato.
Se determini che ti stai impegnando nella segnalazione di virtù, o sei sul punto di farlo, allora dovresti modificare il tuo comportamento di conseguenza, per assicurarti che sia veramente in linea con ciò che speri di ottenere.
Nel fare ciò, può essere utile considerare in primo luogo il motivo per cui si adotta tale comportamento e conoscere il divario valore-azione, che spesso porta le persone a impegnarsi in segnali di virtù nei casi in cui vogliono veramente fare un risultato positivo. differenza, ma non riescono a farlo.
Concetti correlati
Segnalazione del vizio
La segnalazione del vizio è l'atto di parlare o agire in un modo inteso a dimostrare i propri valori morali presumibilmente negativi. Ad esempio, se una persona proclama ampiamente quanto non gli importa di un determinato problema sociale, si può generalmente dire che quella persona stia segnalando il vizio.
La segnalazione del vizio è simile alla segnalazione della virtù, poiché entrambe implicano discorsi o azioni intese a dimostrare i propri valori morali. La differenza tra la segnalazione della virtù e la segnalazione del vizio è che la segnalazione della virtù ha lo scopo di illustrare valori morali che sono generalmente visti come positivi, mentre la segnalazione del vizio ha lo scopo di illustrare valori morali che sono generalmente visti come negativi.
Tuttavia, in pratica, le persone che si impegnano nella segnalazione del vizio spesso credono che i valori morali che stanno segnalando siano in qualche modo positivi, anche se tali opinioni sarebbero generalmente caratterizzate come negative dalla maggior parte della società. Ad esempio, una persona che si impegna a segnalare il vizio dicendo che non gli interessa un certo problema potrebbe credere che dire questo si riflette positivamente su di lei in qualche modo, ad esempio mostrando che non si conforma alle opinioni convenzionali.
In quanto tali, sebbene la segnalazione della virtù e la segnalazione del vizio siano fenomeni tecnicamente separati, sono spesso guidati da motivazioni simili e assumono una forma simile, quindi c'è poca differenza pratica tra loro.
Ottimismo
Lo slacktivismo è la pratica di sostenere una causa in un modo che richiede poco sforzo o impegno e che di conseguenza ha un impatto minimo. Ad esempio, condividere un post su una questione sociale è una forma di ottimismo, se questa è l'unica cosa che la persona fa a sostegno di quella causa.
Lo slacktivismo è spesso una forma di segnalazione di virtù, nei casi in cui il suo obiettivo principale è segnalare i propri buoni valori morali. È particolarmente associato ai social media e alle petizioni online, dove questo tipo di comportamento è comune.
Un termine correlato a questo proposito è clicktivism, che si riferisce allo slacktivism specificamente nel contesto online. Un altro termine correlato è attivismo hashtag, che si riferisce all'uso dell'attivismo per dirigere le conversazioni sui social media, sebbene "attivismo hashtag" abbia connotazioni meno negative del termine "slacktivismo", che è quasi sempre usato in modo negativo.
Si noti che un problema significativo con lo slacktivismo è che le azioni in gran parte prive di significato che comporta possono talvolta andare a scapito di azioni più significative che le persone avrebbero potuto intraprendere altrimenti. Ciò si basa sul concetto di auto-licenza morale, che si verifica quando agire in modo virtuoso in un caso fa sì che le persone sentano che è accettabile impegnarsi in un comportamento immorale in altri casi. Questo è anche un potenziale problema con il comportamento caritatevole regolare, ma nel caso dello slacktivismo, è amplificato dal fatto che questo comportamento non è controbilanciato da un comportamento positivo significativo, così come dal fatto che è molto più facile impegnarsi nello slacktivismo.
Poltrona rivoluzionaria
I termini rivoluzionario da poltrona e attivista da poltrona sono peggiorativi usati per riferirsi a persone che affermano di sostenere una determinata causa, senza intraprendere alcuna azione per promuoverla.
Un termine correlato è guerriero da poltrona, che si riferisce a coloro che si impegnano nell'attivismo da poltrona nel contesto specifico della difesa del sostegno militare o della guerra.
Origine del termine "segnalazione di virtù"
Il termine "segnalazione della virtù" è stato reso popolare in un articolo su The Spectator pubblicato il 18 aprile 2015 dal giornalista James Bartholomew. In questo articolo, intitolato “ La terribile ascesa della 'segnalazione della virtù' ”, l'autore presenta la segnalazione della virtù come un fenomeno prevalente in cui le persone tentano di indicare che sono “gentili, dignitose e virtuose”.
In un articolo successivo sull'argomento, pubblicato il 10 ottobre 2015 e intitolato “ Ho inventato la 'segnalazione della virtù'. Adesso sta conquistando il mondo ”, Bartholomew racconta il conseguente uso del termine da parte di altri giornalisti, tra cui, in particolare, Libby Purves, a cui altri hanno attribuito il merito di aver coniato il termine.
Tuttavia, sebbene l'articolo di Bartolomeo del 2015 abbia portato alla divulgazione della frase, sembra che sia stata utilizzata in numerosi casi in date precedenti. In particolare, un commento del 2014 su un articolo di notizie del 2014 contiene la seguente dichiarazione:
“Chiariamo bene in cosa consiste questo falso oltraggio. È pavoneggiarsi morale, segnalare virtù, stringere perle competitive, segni tribali lampeggianti - chiamalo come vuoi - è una danza superiore oltre la più sfrenata immaginazione della Signora della Chiesa” [Da un commento dell'utente “dicentra”, sull'articolo “Caught Lying by George Will, the Left Lies About George Will!”, di Andrew Klavan, pubblicato su PJ Media, 22 giugno 2014].
Anche un altro commento su un diverso articolo del 2014 usa il termine, anche se forse non nello stesso senso:
“In pratica consiglierei di essere tollerante verso la maggior parte delle cose, di rimanere tagliati fuori dal traffico, ecc., almeno come strategia a livello individuale per gli edoni. Ciò porta a problemi di azione collettiva che i segnali di virtù aiutano a risolvere” [Un commento dell'utente “social Justice Warlock”, sull'articolo “I can Tolerate Anything Except the Outgroup”, di Scott Alexander, pubblicato su Slate Star Codex, 30 settembre 2014 (commento pubblicato il 1 ottobre 2014)].
Inoltre, la prima apparizione scritta del termine "segnalazione della virtù" sembra essere in un articolo accademico pubblicato nell'aprile 2014, sebbene qui sia usato anche in un senso leggermente diverso:
“Robert Bellah e altri hanno sostenuto che le élite politiche usano la religione per verificare la sottomissione a una legge superiore, come una sorta di dispositivo di segnalazione della virtù (vedi Bellah 1967). Le prove di una forte sottomissione all’autorità carismatica provengono dalle macchine per l’imaging cerebrale. Schjoedt e colleghi hanno dimostrato che il pubblico tende a cedere il controllo alle autorità tradizionali semplicemente perché un’autorità ricopre una carica, indipendentemente da qualsiasi segnalazione di virtù speciale (Schjoedt et al. 2011).” [Da “Perché le culture religiose si evolvono lentamente? L’evoluzione culturale della vocazione cooperativa e lo studio storico delle religioni”. (Bulbulia, et al., 2014)].
Si noti che nessuno degli articoli menzionati nell'articolo di Bulbulia et al. (vale a dire Bellah 1967 e Schjoedt et al. 2011 ) menzionano esplicitamente il termine "segnalazione della virtù".
Inoltre, il termine “segnalazione della virtù” è stato utilizzato in documenti accademici in periodi di tempo precedenti, in vari sensi, inclusi i seguenti:
"Segnalare la virtù: comportamento caritatevole nell'ambito dei prezzi elettivi del consumatore" (caricato su SSRN nel 2014 )
"Segnalare la virtù organizzativa: un esame della retorica della virtù, della corruzione a livello nazionale e delle prestazioni delle IPO straniere provenienti da economie emergenti e sviluppate" (pubblicato su "Strategic Entrepreneurship Journal" nel 2013 )
“Segnalare la virtù? Un confronto tra i codici aziendali nei settori del lavoro e dell'ambiente" (pubblicato in "Indagini teoriche in diritto" nel 2013 )
Virtù di segnalazione: programmi di responsabilità volontaria tra le organizzazioni senza scopo di lucro (pubblicato in "Policy Sciences" nel 2009 )
Infine, tieni presente che alcune fonti affermano che il termine "segnalazione della virtù" può essere fatto risalire a un post del forum del 2004 :
"La segnalazione della virtù nella sua forma più pedonale." [Un commento dell'utente “Al Cowens”, nel post “ragazzo che cammina dietro una parata kkk suonando una tuba”, pubblicato sul forum 'Something Awful'].
Sembra però che tale attribuzione nasca da un malinteso; nello specifico, risulta che l'11 agosto 2004 sia la data di registrazione dell'utente che ha fatto il commento, mentre la data effettiva in cui è stato fatto il commento è il 21 luglio 2015, ovvero successiva alla pubblicazione dell'articolo iniziale di Bartolomeo sulla segnalazione delle virtù.
Sommario e conclusioni
La segnalazione della virtù è l'atto di parlare o comportarsi in un modo inteso a dimostrare i propri buoni valori morali.
Ad esempio, se una persona dichiara ampiamente sui social media di sostenere fortemente una determinata causa, solo perché vuole mostrare agli altri quanto si prende cura di sé, quella persona sta segnalando una virtù.
Sebbene la caratteristica distintiva della segnalazione della virtù sia che implica segnalare i propri buoni valori morali, questo termine è generalmente usato per riferirsi a dichiarazioni o azioni false, nel senso che non sono in linea con i veri valori delle persone o che mancano di un impatto positivo significativo..
Se scegli di sottolineare che qualcuno sta segnalando virtù, dovresti prima assicurarti che stia effettivamente segnalando virtù, e poi assicurarti di sottolineare questo problema in un modo che spieghi completamente e correttamente perché è problematico, potenzialmente evitando il termine stesso “segnalazione di virtù”.
Quando si parla di segnalazione di virtù, è importante evitare di abusare del termine in modo sprezzante come un attacco personale a buon mercato, e ricordare che solo perché qualcuno sta facendo qualcosa che dimostra i suoi valori morali non significa che stia segnalando virtù, e che solo perché ciò che qualcuno sta dicendo può essere visto come una forma di segnalazione di virtù non significa che ciò che sta dicendo sia sbagliato.