Teopedia/Ideologema
Ideologema
L’ideologema è un’unità fondamentale dell’ideologia, ha particolari caratteristiche nel discorso mediatico pensato all’interno di determinate coordinate storiche e sociali. Per comprendere meglio questa parola, è utile scomporla nelle sue radici grammaticali. Ideologema deriva dal greco: Ideo riferito a “idea” o “ideologia”; log riferito a “logica”; ed eme è un suffisso usato in linguistica per dimostrare il significato e indicare un’unità fondamentale.
Gli ideologemi sono concetti o parole che assumono un significato particolare all'interno di un'ideologia o di un sistema di pensiero specifico. Possono essere espressioni, frasi o parole specifiche che rappresentano un'idea o un concetto all'interno di un sistema di pensiero più ampio.
Gli ideologemi sono spesso usati per rafforzare e trasmettere valori, credenze e idee all'interno di un gruppo o di una comunità, e possono essere utilizzati in modo persuasivo per influenzare le opinioni delle persone. Possono anche essere utilizzati per identificare e distinguere i membri di un gruppo o di un'ideologia, come un modo per definire l'appartenenza o l'identità.
Ad esempio, nel contesto della politica, gli ideologemi possono includere termini come "libertà", "uguaglianza", "solidarietà", "diritti", "giustizia sociale", che rappresentano idee e valori specifici all'interno di un sistema di pensiero politico.
Inoltre, gli ideologemi possono anche essere utilizzati per creare stereotipi e pregiudizi, ad esempio l'idea di "razza superiore" o "razza inferiore" all'interno del pensiero razzista. In questi casi, gli ideologemi possono essere utilizzati per giustificare comportamenti e atteggiamenti discriminatori.
In generale, gli ideologemi sono importanti per capire il modo in cui le ideologie e i sistemi di pensiero influenzano la percezione e l'interpretazione della realtà.
- "Dittatura del proletariato": questo termine rappresenta un'idea centrale del marxismo-leninismo, che sostiene che il potere politico debba essere esercitato dalla classe operaia per raggiungere la transizione al comunismo.
- "Darwinismo sociale": questo termine rappresenta l'idea che le teorie di Charles Darwin sulla selezione naturale possano essere applicate alla società umana, sostenendo la superiorità delle razze o delle classi sociali più forti e la giustificazione della lotta per la sopravvivenza.
- "Libertà individuale": questo termine rappresenta un'idea centrale del liberalismo, che sostiene che ogni individuo ha il diritto di decidere e agire in autonomia e che l'intervento dello Stato nella vita privata delle persone deve essere limitato.
- "Patriottismo": questo termine rappresenta l'idea di amore e devoto attaccamento alla propria nazione e ai suoi valori e tradizioni, spesso utilizzata per giustificare la guerra e la difesa degli interessi nazionali.
- "Dottrina della sicurezza nazionale": questo termine rappresenta un'idea che si riferisce alla politica estera degli Stati Uniti durante la guerra fredda, che sostenne la necessità di proteggere gli interessi nazionali attraverso l'uso della forza militare, dello spionaggio e del controllo delle informazioni.
In generale, gli ideologemi sono parole e concetti che rappresentano un sistema di pensiero specifico e sono spesso utilizzati per giustificare e rafforzare le idee e i valori di un gruppo o di un'ideologia.
Storia del termine
Il primo ad utilizzare questo sostantivo è stato Bachtin, studioso sovietico di teoria della letteratura, che nel 1929 analizzando il testo narrativo del romanzo di Dostoevskij stabilisce che “Ogni parola/discorso tradisce l’ideologia di chi lo parla; grandi eroi romanzeschi sono quelli con le ideologie più coerenti e specifiche. Pertanto, ogni parlante è un ideologo e ogni enunciato è un ideologema“.
In questo contesto l’ideologema è spesso impiegato per indicare parole e concetti attraverso i quali il personaggio rappresenta una ideologia. Quindi l’ideologia del personaggio parlante, che rispecchia un concetto collettivo legato al periodo storico, culturale e politico in cui il personaggio è vissuto e vive all’interno del racconto. Il contenuto della sua parola è quindi un ideologema. Le ideologemie che Bachtin individua e studia in Dostoevskij sono le voci contrastanti che escono, attraverso i personaggi, dal testo letterario e che rispecchiano le diverse classi sociali che in questo modo si delineano perfettamente.
In semiotica (analisi di un testo)
Significato e origine Il concetto quindi di ideologema nasce dallo studio “intertestuale” di un testo, che si pensa inserito in una società e in un contesto storico in cui si colgono le trasformazioni politico-sociali e culturali, delle affermazioni e gli insegnamenti degli stessi personaggi. Negli ultimi anni il concetto di ideologema è stato ampiamente utilizzato in sociologia, linguistica e dalle discipline umanistiche. Meno popolare negli studi sui mass media e media, poiché campi che ne impediscono l’utilizzo del termine proprio a causa dell’analisi del contenuto mediatico. In linguistica è l’insieme dei rapporti che ogni testo ha con altri testi. Che permette quindi al lettore di collocarlo in una determinata tipologia testuale, ad esempio il messaggio pubblicitario, la poesia, la fiaba.
Molti gli studiosi che si sono concentrati sullo studio dell’ideologema a livello linguistico e semiotico. Ma oggi il termine ideologema ha un ruolo predominante nel discorso mediatico e ne rappresenta i concetti base dell’ideologia. E’ legato allo studio di forme linguistiche di espressione che trasformano il significato, per mezzo del linguaggio, nella rappresentazione ideologica.
Negli ultimi anni l’ideologema, specialmente a livello europeo, viene da alcuni descritto come una unità chiave e comunicativa del sociale e del discorso politico. Quindi un mezzo di influenza ideologica e politica che si basa su attività socio-culturali del pubblico e pertanto fattore di unione sociale attorno a quella stessa categoria di pubblico. In questa interpretazione si può parlare definizione integrativa degli ideologemi. Essendo parte dell’ideologia, l’ideologema aiuta a valutare e comprendere gli atteggiamenti di individui e gruppi di individui all’interno di una realtà. Quindi è una sorte di mediatore tra l’ideologia e l’atteggiamento nei confronti di quella ideologia.
Lo sviluppo del concetto di ideologema Nel 2007 un autore più recente, Fedotova, sostiene che lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, delle reti globali di interconnessione, e l’“invasione” dei mass media hanno influenzato significativamente lo spazio ideologico. Inoltre sottolinea come informazione di massa e discorso pubblicista, insieme a quelli ideologici e politici, sono alla base della rappresentazione degli ideologemi attuali.
Nell’aspetto mediatico gli ideologemi possono addirittura sostituire la realtà storica, intesa come fatti svantaggiosi dal punto di vista delle interpretazioni ideologiche di una realtà. Sono ideologemi oltre alle parole anche le immagini visive. Siamo circondati da ideologemi dell’industria consumistica, li troviamo anche nel testo pubblicitario, negli slogan. Ad esempio l’ideologema di consumismo può essere introdotto nella mente umana senza nessuna forma di segno materiale. Un annuncio può contenere lo spirito e l’essenza dell’ideologia dell’epoca. E l’ideologema che traduce non è mera pubblicità ma una esortazione ad uno stile di vita rivolto all’intero pianeta.
Gli ideologemi sono quindi socialmente condizionati, cioè il loro nucleo di valori dipende direttamente dall’appartenenza sociale di coloro che li articolano. Il loro funzionamento è proprio legato alla capacità di liberarsi delle caratteristiche formali della propria esistenza ideologica. Ma mantengono però intatto soltanto il contenuto e lo scopo suggestivo. E’ proprio la caratteristica di questi ideologemi dei testi presenti all’interno dei media di oggi, che cela la comprensione di come non solo possono formare atteggiamenti nell’individuo nei confronti della realtà, ma ne possono cambiarne i valori e addirittura sostituirla.
Quindi per concludere oggi gli ideologemi sono sempre più legati ai media e ai social media. Sono tracce che ci suggeriscono una visione del mondo che ci circonda. Proprio come Bachtin li aveva individuati, e poi definiti, nelle parole dei personaggi dei romanzi Dostoevskij.
Natura degli ideologemi
"Io percepisco gli ideologemi in modo strumentale o operativo. Il fatto è che le persone devono essere in linea con gli ideologemi in vigore. Sono d’accordo con chi ha detto prima che è impossibile esprimere un’idea e poi rinunciarvi. Dobbiamo fare dei passi concreti nell’agenda socio-politica dichiarando che ci stiamo muovendo in una certa direzione. Le ideologie non possono essere usate in modo sconsiderato". (di Nikolay Arutyunov).
Questa frase di Nikolay Arutyunov si riferisce alla natura degli ideologemi e alla loro funzione all'interno della politica e della società. Arutyunov afferma di percepire gli ideologemi in modo strumentale o operativo, il che significa che per lui gli ideologemi sono strumenti utilizzati per raggiungere obiettivi specifici o per esercitare il potere.
Secondo Arutyunov, le persone devono essere in linea con gli ideologemi in vigore, il che implica che la conformità alle ideologie è importante per il funzionamento delle società e dei sistemi politici. Tuttavia, Arutyunov sottolinea che non si può esprimere un'idea e poi rinunciarvi, il che significa che una volta che un'idea o un ideologema è stato adottato, è necessario seguirlo e agire in base ad esso.
Arutyunov afferma che è importante fare dei passi concreti nell'agenda socio-politica dichiarando che ci si sta muovendo in una certa direzione. Questo significa che gli ideologemi devono essere utilizzati in modo concreto e pratico per raggiungere obiettivi specifici, invece di essere utilizzati in modo sconsiderato o astratto.
In sintesi, la frase di Arutyunov suggerisce che gli ideologemi sono importanti strumenti utilizzati nella politica e nella società, ma devono essere utilizzati in modo concreto e responsabile per raggiungere obiettivi specifici.