Teopedia/Grande Inganno
Il Grande Inganno
L'idea del "Grande Inganno" (in inglese "Great Deception") è una dottrina che riguarda eventi escatologici precedenti il Secondo Avvento di Cristo. Molti che seguono prospettive escatologiche futuriste, come quelle influenzate dal Dispensazionalismo, interpretano le Scritture, in particolare il Nuovo Testamento, alla luce di eventi futuri che potrebbero coinvolgere un inganno della popolazione su larga scala.
Di solito, quando le persone parlano del “grande inganno”, si riferiscono a 2 Tessalonicesi 2:9-12, che predice: "La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni, di prodigi bugiardi, con ogni sorta di inganno e di ingiustizia a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all'amore della verità per essere salvati. Perciò Dio manda loro efficacia d'errore perché credano alla menzogna, affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell'ingiustizia, siano giudicati". Lo stesso brano di 2 Tessalonicesi parla anche di una grande apostasia che avverrà prima che venga rivelato "l'uomo del peccato" (3,4).
Apostasie simili sono predette altrove: “Ora lo Spirito dice espressamente che nei tempi a venire alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demòni” (1 Timoteo 4:1). Chi ne cadrà vittima ne sarà complice perché, rifiutando la verità e preferendpo la menzogna, a quelle condizioni, sarà inevitabile: “Perché verrà il tempo che non sopporteranno la sana dottrina, ma per prurito di udire si accumuleranno dottori secondo le loro proprie voglie, distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole” ( 2 Timoteo 4:3-4).
Gesù ha parlato del tempo a venire in cui l'inganno sarà particolarmente grande quando appariranno falsi messia e falsi profeti. Anche il popolo di Dio potrebbe essere ingannato se non fosse per la protezione provvidenziale di Dio: “... perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti" (Matteo 24:24, vedi anche Marco 13:5–6 , Luca 21:8 ).
Tutti questi inganni sono istigati da Satana. Tuttavia, 2 Tessalonicesi 2:11 parla anche dell'inganno come del castigo di Dio sulle persone che rifiutano di credere alla verità. In questo brano, dopo che le persone hanno rifiutato la verità per così tanto tempo, Dio fa loro credere ciò che è falso: una “efficacia di errore” (o "potenza di errore", "potenza di inganno"). Qui non si intende che Dio inganna attivamente le persone; piuttosto, Dio sta semplicemente dando a coloro che rifiutano la verità ciò che vogliono veramente.
Vediamo uno schema simile in Romani 1:18–25 dove le persone rifiutano la verità di Dio per così tanto tempo che Egli semplicemente le abbandona alla loro stessa peccaminosità. Hanno, per così dire, oltrepassato il punto di non ritorno:
"Poiché l'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l'ingiustizia, infatti quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio loro manifestato, poiché le perfezioni invisibili di lui, la sua eterna potenza e divinità si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, essendo intese per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili, perché, pur avendo conosciuto Dio, non l'hanno glorificato, né l'hanno ringraziato come Dio, ma si sono dati a vani ragionamenti e l'insensato loro cuore si è ottenebrato. Dicendosi sapienti, sono diventati stolti e hanno mutato la gloria dell'incorruttibile Dio in immagini simili a quelle dell'uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili. Per questo Dio li ha abbandonati all'impurità, secondo le concupiscenze del loro cuore, perché disonorassero fra di loro i loro corpi; essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen".
Più o meno la stessa cosa accadde al Faraone dopo che si rifiutò di lasciare che gli Israeliti lasciassero l’Egitto, e Dio indurì il suo cuore. Non era che il Faraone sarebbe stato un obbediente seguace del Signore se Dio non avesse indurito il suo cuore. Il Faraone rivolse il suo cuore contro il Signore e Dio semplicemente confermò per sempre la decisione del Faraone (vedi Esodo 8:15, 32; 9:34; 10:1).
L'inganno di cui si parla nei Vangeli ha a che fare con falsi profeti e/o messia che appaiono e sembrano essere autenticati da miracoli. Prendendo la posizione futurista , vediamo il grande inganno di cui si parla in 2 Tessalonicesi 2 come un evento futuro associato alla venuta dell'Anticristo dopo il rapimento della chiesa. “Coloro che stanno perire” abbracceranno volentieri l’imitazione e seguiranno la bestia degli ultimi tempi; periranno perché hanno rifiutato di amare la verità per essere salvati (versetto 10).
Non sappiamo esattamente quale sarà questo "grande inganno", solo che sarà una forte illusione capace di influenzare la fedeltà del mondo verso l'Anticristo. La Bibbia dice che, al tempo dell'Anticristo e del falso profeta, ci saranno molti segni a sostegno delle loro bugie. Il falso profeta “operava grandi segni, fino a far scendere del fuoco dal cielo sulla terra in presenza degli uomini. E seduceva quelli che abitavano sulla terra con i segni che le era dato di fare in presenza della bestia, dicendo agli abitanti della terra di fare una immagine della bestia che aveva ricevuta la ferita della spada ed era tornata in vita” (Apocalisse 13:13-14). È difficile da immaginare, ma l'inganno durante la tribolazione sarà peggiore di tutti gli altri inganni di Satana. L'Anticristo avrà una ferita mortale guarita, la sua "immagine" respirerà, parlerà e darà ordini, ecc. (Apocalisse 13:12, 15).
In un senso più ampio, chiunque rifiuti la verità di Dio viene ingannato e, a un certo punto, Dio potrebbe semplicemente abbandonarlo all’inganno che ha abbracciato volontariamente. Ci sono molti falsi insegnanti oggi che affermano di insegnare la Parola di Dio. Alcuni affermano di essere cristiani e altri affermano di portare una parola di Dio al di fuori della Bibbia. È di vitale importanza che ogni cristiano confronti ogni insegnamento con ciò che dice la Bibbia e dedichi il tempo necessario a valutare ciò che viene insegnato. Incoraggiamo ogni lettore a confrontare ogni cosa con la Scrittura non im maniera individualistica ma confrontandosi con la storia dell'interpretazione.
È importante sottolineare che le interpretazioni di queste profezie possono variare tra le diverse tradizioni e confessioni cristiane. Mentre alcune vedono queste profezie come riferimenti a eventi futuri letterali, altre possono interpretarle in modo più simbolico.
Dal commentario di John Gill
John Gill, commentando 2 Tessalonicesi 2:11 "Perciò Dio manda loro efficacia d'errore" scrive: "E per questa causa Dio invierà loro una "efficacia dell'errore", che si può dire che Dio invii (...); perché non è un semplice permesso ma volontario; oppure è sua volontà che l'errore sia tale che la verità possa essere provata, ed essere illustrata dal suo contrario, e risplendere maggiormente per la forza dell'opposizione ad essa; e affinché si manifestino coloro che sono dalla sua parte, così come si puniscano coloro che rifiutano l'Evangelo; Infatti l'efficacia dell'errore non è da considerarsi come un peccato, di cui Dio possa esserne l'autore, ma come una punizione del peccato, e al quale gli uomini si abbandonano e cadono in potere, perché non ricevono l'amore della verità, che è la ragione qui fornita: e questo avviene in parte perché Dio nega la sua grazia, o rifiuta quella luce e quella conoscenza, mediante le quali l'errore può essere scoperto e rilevato; e togliendo agli uomini la conoscenza e la coscienza delle cose che avevano, (vedi Romani 1:28). Sicché chiamano bene il male e male il bene, e non sembrano avere il buon senso e la ragione degli uomini, almeno non agiscono secondo esso; e abbandonandoli alla cecità giudiziaria e alla durezza di cuore, e al dio di questo mondo, per accecare le loro menti; e senza questo non si spiega che i seguaci dell'anticristo cedano a nozioni insensate come quelle della transustanziazione, alle opere di supererogazione, o a pratiche stupide come l'adorazione delle immagini, la preghiera ai santi defunti e il pagamento di tale somma. rispetto per le pretese reliquie dei santi, come fanno loro; ma è dato loro uno spirito di sonnolenza, occhi per non vedere e orecchi per non udire, a causa del loro rifiuto del Vangelo. "... e perché credano alla menzogna", ad esempio che il papa sia il vicario di Cristo sulla terra e abbia il potere di perdonare i peccati; che il pane e il vino nella cena del Signore siano transustanziati nel corpo e nel sangue di Cristo; insieme a altri dogmi bugiardi pronunciati con ipocrisia riguardo alle buone opere, al merito, al perdono, alla penitenza; ecc. con una moltitudine di prodigi bugiardi e di falsi miracoli, di cui sono piene le loro leggende; e questa è la prima e più vicina fine della forte illusione o dell'errore efficace che viene loro inviato; segue quello più remoto e ultimo" . https://www.biblestudytools.com/commentaries/gills-exposition-of-the-bible/2-thessalonians-2-11.html
Un avvertimento ma anche una rassicurazione
Commentando Matteo 24:24, Giovanni Calvino scrive: "'... da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti' Ciò è stato aggiunto allo scopo di suscitare allarme, affinché i credenti stiano più attenti a stare in guardia; Infatti, quando ai falsi profeti viene concessa una tale illimitata libertà di azione e quando viene loro permesso di esercitare tali poteri di inganno, coloro che sono negligenti e disattenti rimarrebbero facilmente intrappolati nelle loro trappole. Cristo quindi esorta e stimola i suoi discepoli a vegliare, e allo stesso tempo ricorda loro che non c'è motivo di turbarsi per la stranezza di quello spettacolo, se vedono molte persone da ogni parte ingannate. Mentre li eccita alla sollecitudine affinché Satana non li raggiunga nell'indolenza, dà loro un abbondante motivo di fiducia su cui possano tranquillamente fare affidamento, quando promette che saranno al sicuro sotto la difesa e la protezione di Dio contro ogni cosa. le insidie di Satana. E così, per quanto fragile e scivolosa possa essere la condizione dei pii, tuttavia ecco una base solida su cui possono reggersi; poiché non è possibile che si allontanino dalla salvezza coloro di cui il Figlio di Dio è fedele custode. Perché non avrebbero energia sufficiente per resistere agli attacchi di Satana, se non in conseguenza del loro essere le pecore di Cristo, che nessuno può strappare dalle sue mani (Giovanni 10:28). Bisogna quindi osservare che la permanenza della nostra salvezza non dipende da noi, ma dalla segreta elezione di Dio; poiché, sebbene la nostra salvezza sia custodita mediante la fede, come ci dice Pietro (1 Pietro 1:5), tuttavia dobbiamo ascendere più in alto e assicurarci di essere salvi, perché il Padre ci ha dati al Figlio e lo stesso figlio lo dichiara che nessuno di quelli che gli sono stati affidati perirà (Giovanni 17:12)" (https://www.studylight.org/commentaries/eng/cal/matthew-24.html).