Teopedia/Fornicazione
Fornicazione
Il termine fornicazione deriva dal tardo latino fornicãre derivato a sua volta da fornix, "sotterraneo a volta, sede di prostitute, bordello", usato dalle traduzioni della Bibbia in latino per tradurre il termine greco porneia (immoralità sessuale). Nel senso più ristretto fornicazione denota un rapporto sessuale volontario fra una persona non sposata ed una del sesso opposto, pratica condannata dalla Bibbia e poi dalla morale cristiana tradizionale.
Fornicazione nella Bibbia
Nel suddetto senso, i "fornicatori" (pornoi) si distinguono dagli adulteri (moichoi), come in 1 Corinzi 6:9,10 "Non sapete che gl'ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio".
In senso lato porneia significa un rapporto sessuale con una persona sposata che non sia il proprio partner. In questo significato si usa indifferentemente insieme a moicheia, come in Matteo 5:32 dove Cristo dice: "Chiunque manda via sua moglie, salvo che per motivo di fornicazione, la fa diventare adultera e chiunque sposa colei che è mandata via commette adulterio". Lo stesso uso di porneia nel senso di "adulterio" (moichatai) si trova in Matteo 19:9 "Ma io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per motivo di fornicazione, e ne sposa un'altra, commette adulterio".
Nel senso più vasto, porneia denota l'immoralità in generale, od ogni tipo di trasgressione a quanto Iddio stabilisce essere un rapporto sessuale legittimo. In 1 Corinzi 5:1 "Si ode addirittura affermare che vi è tra di voi fornicazione; e tale immoralità, che non si trova neppure fra i pagani; al punto che uno di voi si tiene la moglie di suo padre!", porneia è tradotto con "immoralità" (Cfr. anche 1 Corinzi 5:11 "...ma quel che vi ho scritto è di non mischiarvi con chi, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, un avaro, un idolatra, un oltraggiatore, un ubriacone, un ladro; con quelli non dovete neppure mangiare".
Il plurale fornicazioni (dia tas porneias) lo si traduce meglio con "tentazioni all'immoralità" (1 Corinzi 7:2 "...ma, per evitare le fornicazioni, ogni uomo abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito".
Mentre altri peccati devono essere vinti da ciò che la Bibbia chiama "crocifissione spirituale della carne" (Galati 5:24 "Quelli che sono di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri"), il peccato dell'immoralità (porneia) è uno da cui il cristiano deve fuggire per mantenersi puro (1 Corinzi 6:18 "Fuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che l'uomo commetta, è fuori del corpo; ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo").
Dato che il rapporto di Dio con il Suo popolo è equiparato ad un matrimonio (Cfr. Efesini 5:23-27) nella Bibbia tutte le forme di apostasia sono definite come adulterio, e questo è molto pertinente, perché i culti pagani erano di solito connessi con l'immoralità (Osea 6:10; Geremia 3:2,9; Apocalisse 2:21).
L'uso del verbo porneuein e del sostantivo pornos (e porné) è simile a quello dell'astratto porneia.
Comprova la grandezza della grazia divina in Gesù Cristo che il Signore permette a Rahab (Ebrei 13:1; Matteo 1:5) e ad altri fornicatori, di essere enumerati nella Sua stessa genealogia.