Teopedia/Complessione dispositiva
Complessione dispositiva
La complessione dispositiva (in inglese "dispositional complex") è un concetto utilizzato in psicologia per descrivere il modo in cui le persone interagiscono con l'ambiente e le situazioni in cui si trovano.
Secondo questa teoria, le persone non rispondono alle situazioni in modo isolato, ma piuttosto in base alla combinazione dei loro tratti di personalità, delle loro esperienze passate, delle loro attuali emozioni e dei fattori ambientali presenti in quel momento. In altre parole, la complessione dispositiva si riferisce all'insieme dei fattori interni ed esterni che influenzano il comportamento e la risposta di una persona in una determinata situazione.
Ad esempio, una persona che ha una predisposizione naturale all'ansia può avere una risposta più intensa di fronte a una situazione stressante rispetto a una persona che non ha questa predisposizione. Allo stesso modo, una persona che ha avuto un'esperienza traumatica in passato può avere una risposta emotiva più forte in situazioni che ricordano quella esperienza.
La complessione dispositiva è utile nella comprensione del comportamento umano in quanto consente di analizzare il modo in cui diversi fattori possono interagire per influenzare la risposta di una persona in una determinata situazione. Tuttavia, è importante notare che la complessione dispositiva non deve essere utilizzata come una scusa per giustificare il comportamento inappropriato, ma piuttosto come un modo per capire come i vari fattori possono influenzare il comportamento e la risposta di una persona.
La complessione dispositiva è ciò che influisce su una persona (ragione, sentimenti, volontà). "...Infatti quelli che sono secondo la carne, pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito, pensano alle cose dello Spirito" (Romani 8:5), vale a dire: quelli che vivono secondo la loro vecchia natura peccaminosa hanno la mente fissa in ciò che questa natura desidera, ma quelli che vivono secondo lo Spirito hanno la mente fissa su ciò che lo Spirito desidera.
La citazione tratta dalla lettera di Paolo ai Romani (8:5) afferma che esiste una distinzione tra coloro che vivono secondo la loro vecchia natura peccaminosa, chiamati "quelli che sono secondo la carne", e quelli che vivono secondo lo Spirito, chiamati "quelli che sono secondo lo Spirito".
Secondo il passo, quelli che vivono secondo la carne pensano alle cose della carne, ovvero sono focalizzati sui desideri e sugli interessi egoistici, sulla lussuria, sull'avidità e su altri comportamenti peccaminosi che sono contrari alla volontà di Dio. Al contrario, quelli che vivono secondo lo Spirito pensano alle cose dello Spirito, ovvero sono focalizzati sulle cose che lo Spirito di Dio desidera, come l'amore, la gioia, la pace, la pazienza, la gentilezza, la bontà, la fedeltà, la mitezza e il controllo di sé (Galati 5:22-23).
Questo passo biblico suggerisce che c'è una complessione dispositiva che influisce sul modo in cui le persone si comportano. Coloro che vivono secondo la carne sono influenzati dalla loro natura peccaminosa, mentre quelli che vivono secondo lo Spirito sono influenzati dallo Spirito di Dio.
La complessione dispositiva, quindi, può essere vista come un modo per comprendere il comportamento umano in relazione alla fede cristiana e per aiutare le persone a capire come vivere secondo la volontà di Dio.