Teopedia/Alterità creaturale

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Alterità creaturale

Per “alterità creaturale” si intende che ciò che Dio ha creato è qualcosa di diverso da Lui stesso e che non può nemmeno considerarsi un’estensione della Sua divina natura: è “altro”, una “alterità non divina”. Il creato non è divino e non condivide le caratteristiche dell’essenza divina.

I decreti di Dio prestabiliscono, ed i Suoi atti creativi portano all’esistenza attuale di ciò che Egli ha prestabilito. Ne risulta così “qualcos’altro” rispetto a Sé stesso, una “alterità” non divina. Questo “altro” non esisteva eternamente nella natura divina trina. La creazione è l’inizio di qualcosa di nuovo, un’alterità non divina, un’alterità creaturale. Le creature sono opera di Dio, pienamente progettate da Dio, dipendenti da Lui e sotto il Suo controllo. Non sono, però, Dio né estensioni della natura di Dio.

L'alterità creaturale è legata ad un certo numero di misteri cristiani e controversie. Una di queste è la creazione ex-nihilo (dal nulla) l'atto di Dio che porta all'esistenza la creatura. Come può qualcosa sorgere dal nulla? Dato per scontato che Dio possa creare, in che modo il creato può essere qualcos' altro rispetto a Dio, dato che prima della creazione esisteva solo Dio?

Vi è poi del mistero sulla integrità dell'alterità creaturale. Per integrità si intende la capacità delle cose di esistere e funzionare nei propri termini, essere distinte da altri oggetti, ed avere un ruolo loro proprio nella storia. L'integrità delle creature non è semplicemente l'integrità della natura di Dio, sebbene che le creature dipendano da Dio (ne siano contingenti) per la loro esistenza e funzione. L'integrità propria di Dio certamente sostiene l'esistenza e le funzioni delle creature. Dato che però Dio ha ordinato che le creature siano diverse da Lui, Egli li ha dotate di nature e funzioni diverse dalle Sue. Quando, per esempio, un uomo muore, Dio non muore. L'uomo muore perché quello è il suo destino individuale peculiare. Ogni elemento del creato ha il proprio ruolo da giocare nel saggio progetto di Dio. Il suo ruolo è in qualche modo diverso dai ruoli di altre cose create e certamente diverso dal ruolo stesso di Dio.