Teologia/cinque colonne della fede riformata
Le cinque colonne della fede riformata
Cinque sono le colonne che sostengono la fede cristiana com'è stata riformulata dalla Riforma protestante. Esse rimangono il criterio secondo il quale va verificata la nostra fede e la nostra condotta se vuole essere fedele alla sua identità originaria. Proprio mentre oggi tanto si esalta l'inclusivismo, il cristiano che voglia essere fedele alle sua identità originaria, afferma con coraggio l'esclusivismo della sua fede.
1. SOLA SCRIPTURA
Soltanto le Sacre Scritture dell'Antico e del Nuovo Testamento sono la regola secondo la quale è da misurarsi la nostra fede e il nostro comportamento.
- "...sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù. Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 17 perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona" (2 Timoteo 3:16).
- "Per questa ragione anche noi ringraziamo sempre Dio: perché quando riceveste da noi la parola della predicazione di Dio, voi l'accettaste non come parola di uomini, ma, quale essa è veramente, come parola di Dio, la quale opera efficacemente in voi che credete" (1 Tessalonicesi 2:13).
2. SOLO CRISTO
Soltanto Gesù di Nazareth, così com'è presentato dalle Sacre Scritture, è l'unico Mediatore fra Dio e l'umanità. Egli è il Salvatore del mondo.
- "In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati" (Atti 4:12).
- "Questa potente efficacia della sua forza [Dio] l'ha mostrata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla propria destra nel cielo, al di sopra di ogni principato, autorità, potenza, signoria e di ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello futuro. Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti" (Efesini 1:20-23).
- "...c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù" (1 Timoteo 2:5).
3. SOLA GRAZIA
L'unico modo per il quale possiamo essere salvati dal peccato e dalle sue conseguenze, riconciliati e riabilitati presso Dio è la grazia che Egli ci concede in Cristo.
- " Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo" (Efesini 2:8-10).
- "Ma se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, la grazia non è più grazia" (Romani 11:6).
4. SOLA FEDE
La fede in Cristo, dono di Dio, è l'unico modo per il quale possiamo fare nostra la grazia che Iddio ci concede in Cristo. Rinunciando ad ogni nostra pretesa ci affidiamo completamente a Lui ed alla Sua opera.
- "...mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio" (Romani 5:2).
- "E che nessuno mediante la legge sia giustificato davanti a Dio è evidente, perché il giusto vivrà per fede" (Galati 3:11).
- "...abbiamo la libertà di accostarci a Dio, con piena fiducia, mediante la fede in lui." (Efesi i 3:12).
- "...e di essere trovato in lui non con una giustizia mia, derivante dalla legge, ma con quella che si ha mediante la fede in Cristo: la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede" (Filippesi 3:9).
5. SOLO A DIO LA GLORIA
Il fine ultimo della nostra vita, per il quale siamo stati creati, e della grazia che ci è stata concessa in Cristo è l'onore e la gloria di Dio.
- "«Come è vero che vivo», dice il Signore, «ogni ginocchio si piegherà davanti a me, e ogni lingua darà gloria a Dio»" (Romani 14:11).
- "Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio" (1 Corinzi 10:31).
- «Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l'onore e la potenza: perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà furono create ed esistono» (Apocalisse 4:11).