Teologia/Libertarianismo teologico
Libertarianismo teologico
Il libertarianismo è un concetto (filosofico) di libertà spesso discusso in connessione con la libertà morale. È la credenza che la volontà umana abbia la capacità inerente di scegliere con facilità fra alternative. Questo lo si chiama comunemente "il potere della scelta contraria" o "la libertà dell'indifferenza". Questa concezione non sostiene che non vi siano influenze che influiscano sulla volontà, ma insiste che normalmente la volontà possa sovrastare questi fattori e scegliere nonostante essi. Alla fin fine, si crede, che la libertà sia libera da qualsiasi causalità necessaria. in altre parole, che sia autonoma da determinazione esterna.
Il liberarianismo è talvolta chiamato incompatibilismo perché non è compatibile con il determinismo, per cui si parla di libertà incompatibilista. Il libertarianismo è è una chiara alternativa al compatibilismo. I libertariani sono particolarmente interessati a mettere in rilievi come le nostre scelte non siano determinate in precedenza da Dio. Dal loro òpunto di vista, Dio può essere la Causa Prima dell'universo in generale, ma nelle sfere delle decisioni umane, noi saremmo la causa prima delle nostre azioni. Avremmo un'indipendenza che ci rende simili a Dio quando facciamo libere scelte,
Nel libertarianismo, inoltre,le nostre decisioni devono pure essere in un certo senso indipendenti da noi stessi. Il nostro carattere può influenzare le nostre decisioni, come pure i nostri desideri, ma avremmo sempre la libertà di scegliere contrariamente al nostro carattere, ai nostri desideri, anche quelli più forti. Questa posizione presuppone che vi sia una parte della natura umana, chiamata la volontà che è indipendente da ogni altro aspetto del nostro essere, e che può quindi fare una decisione contraria ad ogni motivazione.
I libertarianisti sostengono che solo avendo questo tipo di libertà radicale possiamo essere ritenuti responsabili delle nostre azioni. Se le nostre decisioni sono causate da qualsiasi altra cosa o persona, esse non sono propriamente le nostre decisioni e non possiamo esserne considerati responsabili. Per essere responsabili dobbiamo "essere in grado di fare altrimenti". Se non possiamo fare altrimenti non siamo da ritenere responsabili.
Critica del libertarianismo: John Frame, "Systematic Theology" pag. 826.