Preghiera/Preghiere Riformatori/Dio aiuta in modo migliore
54. Dio aiuta in modo migliore
Leggere Luca 24:13–35
La storia dei viandanti sulla strada di Emmaus è uno dei racconti più belli de i vangeli. La sera di Pasqua, Cristo risorto si rivela a due viandanti «nello spezzare il pane» (Luca 24:35). I due viandanti erano in partenza per Emmaus quando «Mentre parlavano e discutevano insieme, Gesù stesso si accostò e cominciò a camminare con loro. Ma i loro occhi erano impediti così da non riconoscerlo» (vv. 15-16). Quando furono vicini alla loro destinazione, sembrava che Gesù stesse andando oltre. Ma i viaggiatori “gli fecero forza”, «lo esortarono fortemente», dicendo: «Resta con noi» (v. 29).
Martin Lutero interpretò questa “forte sollecitazione” come una sorta di preghiera, scrivendo: “Dio ispirò [queste persone pie] a invitare Cristo, ma non sapevano ancora che questa sarebbe stata la salvezza. La preghiera è buona, ma Dio rifiuta i mezzi che gli suggeriamo. Anche da noi avviene la stessa cosa; Dio viene ad aiutarci a volte in un altro modo o in un modo migliore”.
I viaggiatori invitavano o sollecitavano fortemente o “pregavano” Gesù a restare, praticando l'ospitalità. Ma Dio aveva in mente una funzione più importante quando i viaggiatori si rendono conto di chi era Gesù, mentre spezzavano il pane insieme. Lutero disse che Dio rifiutava i “mezzi” suggeriti dai viaggiatori e che Dio aiutava i viaggiatori – e noi! – attraverso “un altro” e “modo migliore”.
Non sappiamo mai come Dio porterà le nostre preghiere oltre la nostra immaginazione o come “dovrebbero” ricevere risposta. Dio aiuta in un modo migliore!
Spunto di preghiera. Mentre preghi, sii aperto e attento ai modi inaspettati in cui Dio può aiutarti, modi che possono essere migliori delle tue stesse preghiere!
Preghiera
CONCEDI, Dio onnipotente, che come ci hai mostrato finora a tanti favori, da quando ti sei compiaciuto di adottarci come tuo popolo, concedi, che non dimentichiamo una così grande misericordia, né ci lasciamo sviare dalle lusinghe di Satana, né cerchiamo per noi stessi invenzioni, che alla fine possano volgersi alla nostra rovina; ma affinché possiamo continuare fissi nella nostra obbedienza a te, e quotidianamente invocarti, e bere la pienezza della tua generosità, e allo stesso tempo sforzarci di servirti di cuore, e di glorificare il tuo nome, e così dimostrare che noi ti siamo interamente devoti, secondo i grandi obblighi che ci hai imposti, quando ti è piaciuto adottarci nel tuo unigenito Figlio. — Amen.
(Giovanni Calvino)