Predicazioni/Luca/Proselitismo o evangelizzazione
Proselitismo o evangelizzazione?
Ciò che Gesù aveva detto a Pietro: "Gesù disse a Simone: “Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini” (Luca 5:10) in italiano potrebbe avere una connotazione negativa, quasi che Gesù intendesse che i suoi discepoli si impegnassero ad "acchiappare" persone con l'inganno come fa il proselitismo delle sétte (l'esempio della pesca lo suggerirebbe). Il verbo greco della frase: "ἀπὸ τοῦ νῦν ἀνθρώπους ἔσῃ ζωγρῶν" (da zogreo) significa però non solo "catturare", ma anche "catturare vivo", "tenere in vita", "risparmiare". L'allusione così non è "catturare per far vivere in cattività" o peggio, "uccidere", ma alla salvezza e al riscatto dal peccato, donati attraverso la proclamazione dell'Evangelo.
La cosa è molto diversa da quel che facevano gli scribi e i fariseri (e le sétte oggi): "Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché scorrete mare e terra per fare un proselito e, quando lo avete fatto, lo rendete figlio della geenna il doppio di voi" (Matteo 23:15).
Il testo di Luca 5:10 andrebbe meglio tradotto come la Diodati: "Non temere; da ora innanzi tu sarai prenditore d'uomini vivi" oppure: "Non aver paura! D'ora in poi dovrai catturare uomini vivi" (Einaudi).
"Nelle parole di questa clausola, la futura carriera di Pietro, paragonata con quella ch'egli avea seguito fino allora, è magnificata in due modi: col dire che da quell'ora in poi egli doveva pescare uomini, non pesci, e che egli dovrà prenderli per dar loro la vita, e non già per ucciderli, come era uso fare colla inferiore preda di prima. Perché niente meno di questo è rinchiuso nella parola, che esprime l'idea di prender vivi. Le parole «da ora innanzi» segnano un'era novella nella vita di Pietro e dei suoi compagni poiché, da quel momento Gesù intraprese la loro educazione, fatto che è chiaramente implicato nelle parole: «IO vi farò pescatori d'uomini», che ci sono riferite da tutti i Sinottici" (Stewart, 1929).