Liturgie/confessione di peccato/Book of Common prayer
Umiliazione e perdono
Versetti di confessione
- Se l'empio si allontana dall'empietà che commetteva e pratica l'equità e la giustizia, egli salverà la sua anima (Ez. 18:27).
- Nascondi la tua faccia dai miei peccati e cancella tutte le mie iniquità (Sl. 51:9).
- I sacrifici di Dio sono lo spirito rotto; o Dio, tu non disprezzi il cuore rotto e contrito (Sl. 51:17).
- Stracciate il vostro cuore, e non le vostre vesti e tornate all'Eterno, il vostro Dio, perché egli è misericordioso e pieno di compassione, lento all'ira e di grande benignità, e si pente del male mandato (Gl. 2:13).
- Al Signore nostro Dio appartengono la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui e non abbiamo ascoltato la voce dell'Eterno, il nostro Dio, per camminare nelle sue leggi, che ci aveva posto davanti per mezzo dei suoi servi, i profeti (Da. 9:9,10).
- Mi leverò e andrò da mio padre, e gli dirò: Padre, ho peccato contro il cielo e davanti a te, non sono più degno di essere chiamato tuo figlio (Lu. 15:18,19).
- Non entrare in giudizio con il tuo servo, o Signore,perché nessun vivente sarà trovato giusto davanti a te (Sl. 143:2).
- Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità (1 Gv. 1:8,9).
(Esortazione)
- Cari fratelli, care sorelle, in diverse occasioni, la Scrittura ci esorta, a riconoscere e a confessare i nostri molteplici peccati e malvagità. La Scrittura ci esorta di non cercare di dissimularli o nasconderli davanti al volto dell'onnipotente Iddio, nostro Padre celeste, anzi, di confessarli con cuore umiliato, penitente ed ubbidiente; e tutto questo al fine di poter ottenerne perdono, per la Sua infinita bontà e misericordia.
Sebbene noi si debba sempre riconoscere umilmente i nostri peccati davanti a Dio, noi dovremmo farlo maggiormente ancora quando ci incontriamo come comunità cristiana, per rendere grazie per i grandi benefici che abbiamo ricevuto dalle Sue mani, per elevare verso di Lui, che ne è somma,mente degno la nostra lode, per udire la Sua santa Parola, e per chiederGli quelle cose che sono giuste e necessarie sia per la nostra anima che per il nostro corpo.
E' per questo che vi prego e vi esorto, voi tutti che siete qui presenti, ad accompagnarmi, con cuore puro e umile voce, al trono della grazia celeste, -dicendo:
- Padre onnipotente e misericordioso: noi ci siamo allontanati dalla via che ci avevi indicato e abbiamo errato come pecore perdute. Abbiamo troppo seguito tutto ciò che il nostro cuore escogitava e desiderava. Ti abbiamo offeso trasgredendo le Tue leggi. Abbiamo lasciato incompiute quelle cose che avremmo dovuto fare e abbiamo fatto quelle cose che non avremmo dovuto fare. Così scopriamo il marcio che c'è in noi. Ma Tu, o Signore, abbi misericordia di noi, miserevoli peccatori. Risparmia, o Dio, coloro che confessano le loro colpe. Riabilita davanti a Te chiunque sia sinceramente pentito. Secondo le Tue promesse, dichiarate all'umanità in Gesù Cristo nostro Signore. Concedici, o Padre misericordioso, per Sua intercessione, che noi si possa vivere da ora in poi una vita secondo la Tua volontà, giusta e santa. Alla gloria del Tuo santo Nome. Amen.
(Reformed Episcopal Church, The Book of Common Prayer, edizione 1963)