Liturgie/apertura

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Apertura del culto

L'apertura di un evento dovrebbe impostare il tono di tutto ciò che segue. Questo vale per un concerto, una conferenza, una tavola rotonda, una manifestazione ecc. e vale pure per un culto. Il modo con cui inizia un evento non deve solo stabilire la sua finalità implicita od esplicita, ma pure lo spirito di fondo che lo caratterizza nella sua integrità.

Il primo luogo, ciò che caratterizza l'apertura del culto dovrebbe stabilire chiaramente le finalità che si pone chi partecipa al culto. Esso deve evidenziare che nel culto una comunità è chiamata a prestare ascolto a Dio e a rispondergli fiduciosamente attraverso la preghiera e l'ubbidienza. Questo suggerisce tre tipi di azione: (1) una chiara affermazione dell'invito che Dio ci fa di rendergli culto, (2) l'opportunità per la comunità di rispondervi con la lode, ed (3) un qualche gesto che rafforzi la natura comunitaria e pubblica del culto.

In secondo luogo, le azioni introduttive del culto - che già iniziano con la preghiera preliminare prima che il culto inizi, sono importanti per stabilire uno spirito di preghiera, di attesa, di umiltà e di gioia. Esse dovrebbero comunicare come il culto può essere meglio promosso non da uno spirito di paura o di colpevolezza, ma di gratitudine. Questo spirito è ispirato non solo dalle parole che vengono usate, ma anche dallo spirito con il quale vengono pronunciate.

Sebbene la stessa motivazione fondamentale e spirito del culto dovrebbe caratterizzare l'apertura del culto, non ogni particolare inizierà allo stesso modo. Vi possono essere accentuazioni diverse - di gioia oppure di afflizione, di esuberanza oppure di umiltà, per esempio - a seconda del periodo dell'anno e del contesto pastorale.

 

Appello al culto

I seguenti testi sono inviti al culto. La maggior parte di essi fanno uso del linguaggio biblico in cui Dio ci invita a offrire il nostro culto o nel quale un celebrante invita tutti coloro che sono presenti ad offrire a Dio le loro lodi. Una funzione dell'invito è quella di esprimere benvenuto ed ospitalità. Noi rendiamo culto a Dio nel gioioso contesto di un rinnovato rapporto con Dio in Cristo. queste parole potranno essere espresse con gesto di aperto abbraccio ed un sorriso genuino per trasmettere il calore dell'amore di Dio.

Un'altra funzione dell'invito al culto è chiamare la comunità all'attività unica del culto. L'attività primaria del servizio di culto è quello di partecipare allo scambio di doni del culto stesso, ascoltando la Parola di Dio, offrendo lodi e preghiere, e ricevendo nutrimento spirituale offerto alla mensa del Signore. L'appello al culto stabilisce il proposito unico del servizio di culto e rafforza la "dimensione verticale" del culto - l'incontro fra Dio e la comunità raccolta dei credenti.


L'appello scritturale al culto può essere preceduto da parole introduttive come le  seguenti, derivate dalla lettera di Gesù  alle chiese di Apocalisse 2-3.

Udite la Parola del Signore o: Udite ciò che lo Spirito dice alla chiesa

Dopo una delle affermazioni bibliche seguenti di questa sezione considerate di aggiungere le seguenti:

Sia lode al Signore. - Sia lodato il nome del Signore!

oppure: Magnificate con me l'Eterno - esaltiamo tutti insieme il suo nome! [Salmo 34:3]

oppure: Ci siamo raccolti per lodare l'Iddio di ogni grazia - Lodate Dio da cui fluisce ogni benedizione!

  1. Il nostro aiuto è nel nome dell'Eterno -  che ha fatto i cieli e la terra [Salmo 124:8]
  2. O voi tutti che cercate la presenza e l'aiuto dell'Eterno Iddio, Egli ci accoglie con queste parole: "O voi tutti che siete assetati, venite alle acque, e voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate! Venite, comprate senza denaro e senza pagare vino e latte! Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia? Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, e l'anima vostra gusterà cibi succulenti. Porgete l'orecchio e venite a me, ascoltate e la vostra anima vivrà; e io stabilirò con voi un patto eterno, secondo le grazie stabili promesse a Davide" (Isaia 55:1-3).
  3. Il Signore ci dice: "Porgete l'orecchio e venite a me, ascoltate e la vostra anima vivrà; e io stabilirò con voi un patto eterno, secondo le grazie stabili promesse a Davide" (Isaia 55:3)
  4. Noi ti celebreremo, o Eterno, con tutto il nostro cuore, narreremo tutte le tue meraviglie. - Gioiremo e ci rallegreremo in te; canteremo le lodi al tuo nome, o Altissimo. [Salmo 91:1-2].
  5. All'Eterno appartiene la terra e tutto ciò che è in essa, il mondo e i suoi abitanti. Poiché egli l'ha fondata sui mari e l'ha stabilita sui fiumi.  Chi salirà al monte dell'Eterno? Chi starà nel suo santo luogo? L'uomo innocente di mani e puro di cuore, che non eleva l'animo a vanità e non giura con frode.
  6. O porte, alzate i vostri capi; e voi, porte eterne, alzatevi, e il Re di gloria entrerà. Chi è questo Re di gloria? È l'Eterno forte e potente, l'Eterno potente in battaglia. O porte, alzate i vostri capi; alzatevi, o porte eterne, e il Re di gloria entrerà.  Chi è questo Re di gloria? È l'Eterno degli eserciti; egli è il Re di gloria. [Salmo 24:7-10).
  7. Adoriamo Dio, nostra luce e nostra salvezza. L'Eterno è la roccaforte della nostra vita. Desideriamo dimorare nella casa dell'Eterno tutti i giorni della nostra vita, per contemplare la bellezza dell'Eterno e ammirare il suo tempio. Siamo venuti con grida di gioia per cantare ed esultare nel Signore. Adoriamo Dio in spirito ed in verità. Insegnaci la tua via e guidaci per un sentiero piano in quest'ora di culto e sempre. [basato sul Salmo 27 e Giovanni 4:23].
  8. Degno sei, o Signore, di ricevere la gloria, l'onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà esistono e sono state create, Degno è l'Agnello, che è stato ucciso, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l'onore, la gloria e la benedizione. [Apocalisse 4:11; 5:12].
  9. Rendiamo a Dio il culto che Gli è dovuto: Egli è la nostra luce e la nostra salvezza. Il Signore è la roccaforte della nostra vita. Questo è ciò che ricerchiamo: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della nostra vita per contemplare la Sua bellezza e meditare nel Suo tempio. Ci presentiamo con gioia davanti al Signore, canteremo e salmeggeremo a Lui. Adoriamo Dio in spirito e verità. O Signore, insegnaci la tua via in quest'ora di culto e per sempre [basato sul Sl. 27; Gv. 4:23].
  10. Battete le mani, o popoli tutti; acclamate Dio con grida di gioia! Poiché il SIGNORE, l'Altissimo, è tremendo, re supremo su tutta la terra. Dio sale tra grida di trionfo, il SIGNORE sale al suono di trombe. Cantate a Dio, cantate; cantate al nostro re, cantate! [Sl. 47:1,2,5,6].
  11. Fate acclamazioni a Dio, voi tutti, abitanti della terra! Cantate la gloria del suo nome, onoratelo con la vostra lode! Tutta la terra si prostrerà davanti a te e canterà a te, canterà al tuo nome [Sl. 66:1,2,4].
  12. Non c'è nessuno pari a te fra gli dèi, o Signore, e non ci sono opere pari alle tue. Tutte le nazioni che hai fatte verranno a prostrarsi davanti a te, Signore, e glorificheranno il tuo nome. Poiché tu sei grande e operi meraviglie; tu solo sei Dio [Sl. 66:8-10].
  13. Io canterò per sempre la bontà del SIGNORE; la mia bocca annunzierà la tua fedeltà di generazione in generazione. Io dichiaro che la tua bontà sussiste in eterno; nei cieli è fondata la tua fedeltà. Hai detto: "Io ho fatto un patto con il mio eletto; ho fatto questo giuramento a Davide, mio servo: Stabilirò la tua discendenza in eterno ed edificherò il tuo trono per ogni età". Lode al Signore! [Dal Sl. 89:1-4).
  14. È bello celebrare il SIGNORE e cantare le tue lodi, o Altissimo; proclamare al mattino la tua bontà, e la tua fedeltà ogni notte [Sl. 92:1,2].
  15. Venite, cantiamo con gioia al SIGNORE, acclamiamo alla ròcca della nostra salvezza! Presentiamoci a lui con lodi, celebriamolo con salmi! [Sl. 95:1,2].
  16. Venite, adoriamo e inchiniamoci, inginocchiamoci davanti al SIGNORE, che ci ha fatti. Poich'egli è il nostro Dio, e noi siamo il popolo di cui ha cura, e il gregge che la sua mano conduce [Sl. 95:6,7].
  17. Venite, adoriamo e inchiniamoci, inginocchiamoci davanti al SIGNORE che ci ha fatti. Egli è il nostro Dio, il nostro Pastore, e noi siamo il gregge che Egli conduce [Sl. 95:6,7].
  18. Cantate al SIGNORE un cantico nuovo, cantate al SIGNORE, abitanti di tutta la terra! Cantate al SIGNORE, benedite il suo nome, annunziate di giorno in giorno la sua salvezza! [Sl. 96:1,2].
  19. Mandate grida di gioia al SIGNORE, abitanti di tutta la terra! Servite il SIGNORE con letizia, presentatevi gioiosi a lui! Riconoscete che il SIGNORE è Dio; è lui che ci ha fatti, e noi siamo suoi; siamo suo popolo e gregge di cui egli ha cura. Entrate nelle sue porte con ringraziamento, nei suoi cortili con lode; celebratelo, benedite il suo nome. Poiché il SIGNORE è buono; la sua bontà dura in eterno, la sua fedeltà per ogni generazione [Sl. 100].
  20. Benedici, anima mia, il SIGNORE; e tutto quello ch'è in me, benedica il suo santo nome. Benedici, anima mia, il SIGNORE e non dimenticare nessuno dei suoi benefici. Benedite il SIGNORE, voi suoi angeli, potenti e forti, che fate ciò ch'egli dice, ubbidienti alla voce della sua parola! Benedite il SIGNORE, voi tutti gli eserciti suoi, che siete suoi ministri, e fate ciò che egli gradisce! Benedite il SIGNORE, voi tutte le opere sue, in tutti i luoghi del suo dominio! Anima mia, benedici il SIGNORE! [Sl. 103:12,20-22].
  21. I nostri cuori sono ben disposti, o Signore, i nostri cuori sono ben disposti! Canteremo e suoneremo: risveglieremo l'alba. Ti ringrazieremo, o Signore, fra i popoli, salmeggeremo fra le nazioni. Perché la tua bontà giunge fino ai cieli e la tua fedeltà fino alle nuvole [basato sul Salmo 108:1-4].
  22. Alleluia. Lodate, o servi del SIGNORE, lodate il nome del SIGNORE. Sia benedetto il nome del SIGNORE, ora e sempre! Dal sol levante fino al ponente sia lodato il nome del SIGNORE [Sl. 113:1-3].
  23. Questo è il giorno che il SIGNORE ci ha preparato; festeggiamo e rallegriamoci in esso [Sl. 118:24].
  24. Alleluia. Lodate Dio nel suo santuario! Lodatelo nella distesa dove risplende la sua potenza. Lodatelo per le sue gesta, lodatelo secondo la sua somma grandezza. Ogni creatura che respira, lodi il SIGNORE. Alleluia [Sl. 150:1,2,6].
  25. "Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre" [Mt. 11:28,29].
  26. Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio onnipotente; giuste e veritiere sono le tue vie, o Re delle nazioni. Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te [Ap. 15:3,4].
  27. Cantate al SIGNORE un cantico nuovo, perch'egli ha operato prodigi; la sua destra e il suo braccio santo l'hanno reso vittorioso. Il SIGNORE ha fatto conoscere la sua salvezza, ha manifestato la sua giustizia davanti alle nazioni. Tutte le estremità della terra hanno visto la salvezza del nostro Dio. Acclamate il SIGNORE, abitanti di tutta la terra, date in canti di gioia e di lode. Salmeggiate al SIGNORE con la cetra, con la cetra e la voce del canto. Con trombe e al suono del corno acclamate il re, il SIGNORE [Basato sul Salmo 98:1-6].
  28. La terra appartiene al Signore Iddio, perché Egli l'ha fatta. Venite, adoriamolo. Adorate il Signore nella bellezza della Sua santità. Venite, adoriamolo. La misericordia del Signore è eterna. Venite, adoriamolo. Signore, apri la nostra bocca per lodarti. Gloria a Te, o Signore, gloria a Te.
  29. Tutti coloro che sono assetati, vengano all'acqua. Venite, voi tutti che siete affaticati; venite, voi tutti che anelate al perdono. Lo Spirito Santo, attraverso Gesù Cristo, ci ha lavati, ed il nostro Dio, santo e di grazia ci chiama e ci invita per benedirci. Bevete avidamente queste acque viventi. Gloria a Te, o Signore, gloria a Te.
  30. Adoriamo l'eterno Iddio, fonte dell'amore e della vita, Colui che ci ha creato. Adoriamo Gesù Cristo, il risorto, che vive in mezzo a noi. Adoriamo lo Spirito Santo, fuoco santo, che ci rinnova. Sia lode al vero Iddio, in ogni tempo e luogo, per la grazia di Gesù Cristo.
  31. Dio ci invita con la Sua presenza salutare con queste parole: "Io sono il Signore, Colui che vi guarisce". Malati, depressi, invalidi, sconfitti, veniamo assetati di guarigione, quella che solo Dio ci può dare. Dio ci chiama per portare a Lui, il grande Medico, occhi aperti, orecchie che odono e cuori inteneriti. Ci inchiniamo di fronte a Lui con fede e grandi aspettative!
  32. Chiamati oggi a rendere a Dio il culto che Gli è dovuto, è bene rammentarci che quando Dio è apparso sulla terra nella Persona di Gesù, gran parte del mondo non Lo ha riconosciuto e quindi non Gli ha reso l'onore e la gloria che Gli spettavano. Oggi chiediamo a Dio la fede che possa aprirci gli occhi per permetterci di vedere chi sia realmente Gesù, come pure per approfondire la sua conoscenza, affinché Lo possiamo adorare in verità. Popolo di Dio, guardate, ecco il vostro Dio! Apriamo i nostri occhi per vedere la Sua gloria. Apriamo le nostre orecchie per udire la Sua sapienza. Apriamo le nostre mani per offrirgli doni. Apriamo la nostra bocca per cantare le Sue lodi. Apriamo il nostro cuore per offrirgli il nostro amore. Egli è il Signore!
  33. Il Padre eterno, che ci ha amato e ci ha liberati in Cristo dai nostri peccati, che ci ama di quell'amore che mai ci abbandonerà, e che ci amerà per sempre, ci chiama oggi a rendergli il culto come Colui che solo è l'amore. Il Signore si abbassa fino a noi per ricevere l'amore del nostro povero cuore. Egli ci chiama per rammentarci della profondità dell'amore che Egli ha per noi in Cristo. Iddio cerca il nostro amore!
  34. Il Signore Gesù, che oggi ci chiama ad adorarlo, è lo stesso Gesù che rifiuta la tentazione di adorare il maligno. Piuttosto che ricevere i gloriosi regni di questo mondo, Egli sopporta la vergogna della croce, ed oggi è Signore dei signori e Re dei re. In Lui ora sono racchiusi tutti i tesori della sapienza, della conoscenza, della gloria e della potenza. Con i santi di tutte le età, noi diciamo: «Degno è l'Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l'onore, la gloria e la lode» [Basato su Colossesi 2:3 ed Apocalisse 5:12].
  35. Popolo di Dio, adorate oggi l'Iddio vivente! Rammentatevi che Egli ha creato dal nulla i cieli e la terra. Rammentatevi che Egli ha fatto risorgere Gesù dall'impotenza della morte per innalzarlo alla Sua destra. Rammentatevi che neanche le porte dell'inferno potranno resistergli per impedirgli di realizzare quel che s'è proposto di fare. Ecco il vostro Dio che regna ora e per l'eternità.
  36. Rendiamo a Dio il culto che Gli è dovuto! Egli è il nostro rifugio e la nostra fortezza, il nostro Dio, in cui confidiamo! Confessiamo con la nostra bocca: "Gesù è il Signore" e crediamo con il cuore che Dio Lo ha risuscitato dai morti. Chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato. Invochiamo il vero Dio, credendo in Lui di tutto cuore, confessandolo con la nostra bocca, e rendendogli culto in spirito ed in verità [Basato su Sl. 91:2; Ro. 10:9,13].
  37. Il nostro aiuto è nel nome del SIGNORE, che ha fatto il cielo e la terra. Che cos'ha fatto Dio per venire i nostro aiuto? Dio ha scelto il popolo di Israele per far sì che l'umanità avesse un nuovo inizio. Essi hanno ricevuto il Patto di Dio e preparato la via affinché Gesù giungesse come nostro Salvatore. Adoriamo l'Iddio del patto, il Dio del cielo e della terra.
  38. Quando Mosè convoca il popolo di Israele, Dio dice: "Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù". Raccogliendoci qui quest'oggi, adoriamo il Signore, che continua ad essere il nostro Dio e che ancora ci libera dalle catene della schiavitù [Basato su Es. 20:1,2].
  39. In Cristo, il Dio del cielo ha preso dimora sulla terra. Cristo dimora fra noi ed è uno di noi. Il più eccelso nella creazione Egli vive con i più umili. Egli viaggia con coloro che la società respinge ed accoglie coloro che sono stanchi ed oppressi. Venite, voi tutti che siete assetati, e bevete dell'acqua della vita. Venite, voi tutti che avete fame, e saziatevi di buone cose. Venite, voi tutti che vagate alla ricerca di ciò che davvero possa saziare la vita, e riscaldatevi al fuoco dell'amore.
  40. Nella Tua sapienza, o Dio, Tu ci chiami qui per adorarti. Ci raccogliamo in questo luogo pronti ad udire la Parola di Dio. Tu ci chiami ad essere ben svegli e vitali con la Tua vita abbondante, pronti ad udire ed a rispondere di tutto cuore, anima, forza e mente. Ci disponiamo ad udire la Parola di Dio. Tu ci chiami ad essere sempre svegli per cogliere la Tua parola di sapienza, Parola che talvolta ci sorprende e ci disturba, talvolta calma e consolante, ma sempre dimorante fra noi. Vegliamo ed attendiamo la Parola di Dio.