Letteratura/Devozioni Bavinck/Salì al cielo
Salì al cielo
“Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu elevato e una nuvola, accogliendolo, lo sottrasse ai loro sguardi. E come essi avevano gli occhi fissi in cielo, mentre egli se ne andava, ecco che due uomini in vesti bianche si presentarono a loro e dissero: Uomini galilei, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che è stato tolto da voi e assunto in cielo, verrà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo” (Atti 1:9-11).
Nel calendario liturgico di molte chiese vi è un giorno particolarmente dedicato all’ascensione di Gesù al cielo. In quel giorno esse lo celebrano non solo con servizi di culto ma anche con avvenimenti speciali. Questa giornata passa in altri casi inosservata come una data qualsiasi del calendario. Il giorno dell’Ascensione è quaranta giorni dopo la Pasqua, solo dieci giorni prima del grande evento di Pentecoste al cinquantesimo giorno. Il Credo apostolico menziona l’Ascensione di Cristo al cielo in questo modo: “salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente: di là verrà a giudicare i vivi e i morti”.
L’Ascensione segna l’assunzione di Cristo al cielo (Marco 16:19; Luca 24:51; Atti 1:2,9,11,22; 1 Timoteo 3:16). Gesù è salito alla presenza di Dio. Come scriveva Bavinck: “... dopo la sua risurrezione ed ascensione, Gesù ha occupato accanto a Dio il posto più eccelso dell’intero universo”. Cristo così continua la sua opera (Giovanni 5:17), il che include la sua intercessione per i suoi presso Dio Padre (Romani 8:34). Tutto questo ci è d’immenso beneficio - proprio perché Gesù Cristo agisce in nostro favore, in lui le nostre preghiere diventano potenti! Cristo sta formando la congregazione del suo popolo. Noi veniamo “formati nel corpo di Cristo” come pure “riempiti della pienezza di Dio”. Pensate!
Di più ancora, “Salito in alto, egli ha portato con sé un gran numero di prigionieri e ha fatto dei doni agli uomini” (Efesini 4:8); “ ... essendo andato in cielo, è alla destra di Dio, dove angeli, principati e potenze gli sono sottoposti” (1 Pietro 3:22). Nella sua ascensione Cristo “ha trionfato su tutte le leggi della natura, sull’intera gravitazione della materia. Più ancora: la sua ascensione è un trionfo su tutte le ostili potenze demoniache e umane, che Dio, nella croce di Cristo, ha spogliato della loro armatura e esibito come un antico conquistatore che si trascina dietro incatenati i suoi nemici affinché tutti possano vedere la sua potenza (Colossesi 2:15). Così ora, non c’è alcuna potenza nemica - di nessun tipo - che possa avere controllo o podestà sul mondo, o su di noi. Tutte le forze ostile sonio state fatte prigioniere in Cristo. Nella sua ascensione,”Gesù Cristo trionfa sull’intera terra”.,
Che immenso aiuto e fiducia troviamo nell’ascensione di Cristo! Cristo regna dall’alto.
Spunto di preghiera: Pregando, ringrazia Dio perché il Cristo si è seduto alla destra di Dio Padre; per la sua costante intercessione presso il Padre in tuo favore; e per avere sottomesso tutte le forze ostili che ti potrebbero trattenere - liberandoci e per essere così “ripieni della pienezza di Dio”.
Citazioni da: “Magnalia Dei”, 261-63, 272.
[Donald K. McKim, Devozioni giornaliere con Herman Bavinck - Credere e crescere nella fede cristiana, Phillisburgh, New Jersey: P&R Publishing, 2023, capitolo XXXII, p. 95].
L’Ascensione di Cristo
“La sua ascensione era ... un atto suo proprio; egli aveva il diritto e la podestà di farlo; egli è asceso al cielo per la stessa sua potenza (Giovanni 3:13; 20:17; Efesini 4:8-10; 1 Pietro 3:22). In essa egli trionfa sull’intera terra, su tutte le leggi della natura, sull’intera gravitazione della materia. Si, persino più di questo, la sua ascensione è un trionfo su tutte le potenze ostili, sia demoniache che umane, quelle che Dio, nella croce di Cristo, ha spogliato della loro armatura ed esibito in tutta la loro impotenza e legate al carri di Cristo (Colossesi 2:15). Salito in alto, egli ha portato con sé un gran numero di prigionieri (Efesini 4:8). Pietro esprime la stessa idea quando dice che Cristo, dopo la sua risurrezione, è asceso nello spirito ... al cielo, annunciando la vittoria agli spiriti in prigione, ed ha preso posto alla destra di Dio, mentre gli angeli e le podestà sono state rese asservite a lui”.
Citazione da: Magnalia Dei, 261.