Letteratura/Devozioni Bavinck/La fede cristiana è grazia allo stato puro
XII. La fede cristiana è grazia allo stato puro
“Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati), ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù, per mostrare nelle età a venire l'immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù” (Efesini 2:4-7).
Conseguire qualcosa con i nostri propri sforzi è ciò a cui siamo maggiormente abituati. Questa è una lezione che apprendiamo molto presto nella vita. Per ottenere ciò che desideriamo dobbiamo lavorarci su, dobbiamo lottare o cercarne efficaci metodi - dato che aspettarci che ci arrivi da sé non è cosa dalla quale possiamo dipendere. L’espressione “vita lavorativa” o “farsi una vita” descrive ciò che facciamo: lavorare per vivere.
Per quanto riguarda la fede cristiana, tuttavia, la cosa più importante, vale a dire il nostro rapporto con Dio, non è qualcosa che noi si possa conseguire attraverso uno sforzo mirato, un lavoro. Salvezza significa il ristabilimento del rapporto di fiducia e di amore che Dio desidera avere con noi. Il fatto, però, di essere peccatori rende impossibile per noi stabilire questo rapporto da noi stessi.
Dato però, come dice Bavinck, noi ci siamo “giocata”, pregiudicata, tale nostra salvezza e che non potremmo mai sperare di conseguirla attraverso i nostri sforzi ed iniziative, Dio stesso, solo per grazia, ce la concede, di sua iniziativa - e quindi “gratuitamente”. Questa salvezza, così, non dipende da “opere” umane, da condizioni che dobbiamo prima adempiere per poter conseguire ciò che la Scrittura chiama “vita eterna”. Se non fosse così, si dovrebbe parlare di salvezza come del risultato di una nostra iniziativa - dovremmo considerarla una nostra conquista. Invece che dalle nostre opere noi possiamo essere salvati solo dalla grazia di Dio, come un suo dono in Cristo Gesù.
Scrive Bavinck: “È proprio per questo che grazia ed opere sono contrapposte - si escludono a vicenda. Se è per grazia non può essere per opere, altrimenti la grazia non sarebbe più grazia. E se fosse per opere non si potrebbe parlare di grazia, altrimenti l’opera non sarebbe più opera”. La nostra naturale inclinazione a guadagnarci ciò che possiamo raggiungere non è il modo per ricevere salvezza da Dio! È per questo che è scritto: “Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio. Non è in virtù di opere, affinché nessuno se ne vanti” (Efesini 2:8-9).
La salvezza è un dono liberamente concesso da Dio, quella che egli ci dà in Gesù Cristo. Bavinck così scrive: “La religione cristiana ha la caratteristica peculiare di essere la religione della salvezza basata sulla pura grazia, quindi una religione pura”. La fede cristiana è pura grazia!
Spunto di preghiera: Loda Dio in preghiera per la sua grazia allo stato puro nel provvederci salvezza in Cristo come dono immeritato. Ringrazia Dio per il dono della fede e chiedi a Dio di aiutarti a proclamare ad altri una tale immeritata grazia.
Citazione da: "Magnalia Dei", 188.
[Donald K. McKim, Devozioni giornaliere con Herman Bavinck - Credere e crescere nella fede cristiana, Phillisburgh, New Jersey: P&R Publishing, 2023, capitolo XII, p. 47].