Letteratura/Devozioni Bavinck/Creati all'immagine di Dio
XIX. Creati all’immagine di Dio
“E Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina” (Genesi 1:27).
Qual è la cosa fondamentale, più basilare, che si potrebbe dire sull’essenza degli esseri umani? Potremmo considerare diverse cose basilari all’umanità - viviamo, abbiamo certi bisogni, ci comportiamo in un certo modo.
Non è forse vero che la verità di base su di noi è la convinzione di essere stati creati ad immagine di Dio?
Questo ci perviene dalla prima pagina della Bibbia: “Poi Dio disse: ‘Facciamo l'uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza’” (Genesi 1:26). Gli esseri umani, tutti senza distinzione, sono stati creati alla “immagine” di Dio (imago dei in latino). Bavinck scriveva che “l’essenza della natura umana è di essere stata creata all’immagine di Dio”. Questa è la realtà più di base della nostra esistenza!
Bavinck procede poi a dire che il mondo intero rivela Dio. Il creato è “uno specchio” dell’essere di Dio - chi Dio è. In un certo grado, ogni creatura porta in sé il pensiero di Dio. Fra le creature di questo mondo, però, solo gli esseri umani sono “l’immagine di Dio, la più alta e ricca auto-rivelazione e, di conseguenza, il capo e la corona dell’intero creato”.
Si tratta di un’affermazione veramente notevole su di noi, nevvero? Immaginate: solo noi siamo stati creati ad immagine di Dio. Portiamo questo status unico nel suo genere - incarniamo la rivelazione dell’essere stesso di Dio. In tutte le dimensioni della nostra vita, anche nella nostra peccaminosità - la nostra ribellione contro Dio - siamo ancora l’immagine di Dio. Gli esseri umani sono dipendenti da Dio, eppure viviamo ed agiamo come ci pare meglio. Noi stiamo ad “un’immensurabile distanza da Dio”, eppure intimamente in rapporto con Dio. Come dice Bavinck: “Come può una creatura così meschina essere al tempo stesso l’immagine di Dio è cosa che va al di là della nostra capacità di capire”.
Possiamo rallegrarci dell’essere stati creati ad immagine di Dio, ma il nostro status nell’ambito dell’intero creato comporta responsabilità. Dobbiamo far uso dei doni che ci sono stati dati al servizio di Dio. Dio provvede a noi ponendoci “al di sopra della natura”. Siamo però responsabili anche al nostro Creatore: siamo “sotto Dio”. Rallegriamoci e siamo responsabili!
Spunto di riflessione: In che modo sei consapevole di essere l’incarnazione vivente dell’immagine di Dio? Che tipo di responsabilità questo comporta per te e per l’intera famiglia umana?
Citazione da: "Reformed Dogmatics"m 2:530-531; "Magnalia Dei", 139.
[Donald K. McKim, Devozioni giornaliere con Herman Bavinck - Credere e crescere nella fede cristiana, Phillisburgh, New Jersey: P&R Publishing, 2023, capitolo XIX p. 63].