Filosofia/Sacre Scritture e filosofia cristiana
Sacre Scritture e Filosofia cristiana
La filosofia riformata parte dal presupposto che le Sacre Scritture sono Parola di Dio e che, dato che non esiste sfera della vita che possa sottrarsi all'autorità della Parola di Dio, anche la filosofia deve esservi sottomessa. La filosofia, per essere cristiana e riformata deve tenere in debita considerazione la Parola di Dio.
Le Sacre Scritture sono Parola di Dio rivestita del linguaggio umano. La Scrittura ci giunge nella nostra esperienza ingenua temporale e ci parla in tutte le nostre funzioni nel linguaggio del tempo e secondo l'ordine di tempo della fede ed incide sul nostro cuore modificandone la direzione apostata e, riconvertendoci a Dio, modifica i nostri presupposti ed imposta e guida le nostre attività.
Benché la filosofia debba tenere conto della Parola di Dio ed essere sottomessa alla sua autorità, la filosofia cristiana non è costruita esclusivamente sulla base di dati biblici, ma, come ogni scienza, dall'osservazione e dallo studio delle opere di Dio, della realtà. Essendo la filosofia un prodotto dell'attività umana (una riflessione sulla diversità e sulla totalità del cosmo), le sue conclusioni sono fallibili, discutibili, soggette ad esame critico ed eventualmente a revisione. Un sistema filosofico non può essere tratto solo dalle Sacre Scritture.
La Parola di Dio agisce sui presupposti spirituali del ricercatore. La Bibbia opera una riforma interiore del ricercatore e sul suo atteggiamento teoretico su sé stesso che non può essere altro che un'opera di liberazione. Il ricercatore è liberato dai suoi principi di base non biblici, che gli sono così smascherati e denunziati affinché operi in armonia con Dio. Persino l'opera della teologia può uscirne distorta e falsata se il cuore del teologo non è davvero convertito a Dio.
La filosofia cristiana trae dalle Sacre Scritture principi informatori.
- La sovranità di Dio su tutte le cose (Dio ha creato ogni cosa, ha stabilito le leggi secondo le quali funzionano, le governa costantemente).
- Vera religione è possibile solo nell'ambito del Patto fra Dio ed umanità.
- La Caduta ha corrotto il cuore umano, tanto che può essere redento dal peccato e dalla morte da Dio che in Cristo gli accorda grazia e lo rigenera.
La filosofia ha un compito completamente diverso dalla teologia. Le Sacre Scritture non rendono superflua una filosofia cristiana più di quanto non rendono superflua una scienza speciale. La Parola di Dio in sé stessa non è una scienza ma sta al di sopra delle scienze come la norma e la guida più alta. In quanto guida, le Sacre Scritture non eliminano l'attività scientifica, ma la chiamano all'esistenza. La Parola di Dio non ci solleva dalla responsabilità di esaminare scientificamente le grandi opere di Dio. I risultati della filosofia cristiana non possiamo trovarli ad aspettarci nelle Scritture. Non possiamo aspettarci che essi dalla Bibbia essi ci cadano in grembo. Gesù stesso dice che noi dobbiamo portare frutto ogni qual volta che il seme della Parola di Dio cade su un buon terreno. La Bibbia, così, non dà risposta alle vere questioni teoretiche e filosofiche, ma lascia il compito e la responsabilità di farlo a noi. Per risolvere un problema filosofico è necessaria la fatica dello studio. Dio ci chiama ad ingaggiarci nell'attività filosofica e scientifica ed Egli è glorificato attraverso quella filosofia che permetta a sé stessa di essere guidata dalla Sua Parola.
La teologia sistematica non può sostituire una filosofia cristiana perché è solo una suddivisione della scienza speciale della teologia. La teologia ha il compito di considerare i dogmi della chiesa e di riflettere sulle sue Confessioni e Credo. Essa deve sistematizzare la verità rivelata di Dio così com'è compresa dalla Chiesa. La teologia sistematica non può appropriarsi del compito della filosofia e ingaggiarsi nell'investigazione del cosmo creato. La teologia sistematica è incompetente ad ingaggiarsi nell'attività filosofica e scientifica, perché i dogmi della Chiesa sono basati solo sulla verità che Dio ha rivelato nelle Scritture.
Anche se camminano accanto in accordo, la teologia non è filosofia e viceversa. La filosofia cristiana che cerca di essere interamente biblica deve tenere in considerazione le Confessioni della Chiesa e non può essere indifferente alle elaborazioni delle teologia. A sua volta la teologia sistematica può lavorare fruttuosamente solo se non deriva i suoi presupposti dalle filosofie pagane, ma dalla filosofia cristiana.