Etica/Matrimonio/Manifesto famiglia

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Manifesto della famiglia

Il Manifesto della famiglia è stato scritto per rispondere al crescente bisogno di definire i principi eterni che Dio ha stabilito al riguardo della famiglia. Esso affronta e sfida le definizioni di famiglia prevalenti oggi nella nostra società. Pastori, responsabili di chiesa, e laici, hanno bisogno di sapere quali siano le linee bibliche seguendo le quali è possibile avere un'intera famiglia in comunione con Dio. Documento guida per ogni famiglia, da tempo si attendeva un documento di questo genere.

Prefazione

Durante la seconda metà del ventesimo secolo, la cultura occidentale ha sofferto di un inesorabile declino. Sebbene i progressi scientifici e tecnologici abbiano dato una verniciata esteriore di prosperità alla società, i nostri valori e persuasioni morali interiori si sono rapidamente sbriciolati. Un tempo la nostra cultura fondava il suo senso del giusto e dello sbagliato su principi giudeo-cristiani, che le fornivano un solido fondamento biblico per la vita. Oggi, un crescente numero di nostri concittadini considerano la moralità e l'etica come questioni relative e soggettive, ed hanno sviluppato la propria versione di "moralità" con scarsi riferimenti a criteri assoluti.

Quest'idea di tolleranza morale ha eroso le fondamenta stessa della famiglia e della società. Molti nostri concittadini oggi non hanno più idea alcuna su come conseguire un matrimonio che funzioni e come educare i figli affinché diventino adulti responsabili. Oltre a tutto ciò, un numero crescente di educatori, politici e pubblicisti   attaccano costantemente la famiglia e ne ridefiniscono il significato, creando molta confusione su ciò che essa dovrebbe essere. Molta gente oggi proclama che "i valori della famiglia" siano importanti, ma il scivolamento graduale verso il relativismo morale ha condotto ad un grande incertezza su ciò che debbano essere "i valori della famiglia".

Abraham Lincoln una volta disse: "La forza di una nazione risiede nelle famiglie del suo popolo". Siamo persuasi che la famiglia sia la spina dorsale della Chiesa cristiana e della società nel suo insieme. La storia dimostra che se una società vuole sopravvivere, essa deve sostenere, rafforzare, e continuare a costruire sul fondamento delle istituzioni bibliche del matrimonio e della famiglia.

La Bibbia inizia nella Genesi con il matrimonio di un uomo con una donna, e termina, nel libro dell'Apocalisse, con il matrimonio di Cristo con la Sua sposa, la Chiesa. Fra questi due libri Dio fornisce una traccia per la vita della famiglia dal valore eterno che, se seguita in spirito di umiltà e di ubbidienza ci potrà fornire l'unica via per conservare sani rapporti famigliari.

Il seguente documento riconferma la validità di questo modello biblico e ci sfida a considerare come dovremmo vivere ndel contesto della famiglia. Esso viene offerto in spirito di amore e di umiltà, non di giudizio e di contesa. Inoltre, esso non viene inteso essere un'affermazione onnicomprensiva di ciò che la Bibbia dice sul matrimonio, la famiglia, e sui temi connessi.

Senza dubbio questo documento cerca di affrontare temi scottanti nella società d'oggi. Invitiamo perciò ciascuno che desideri affermare le verità del matrimonio e della famiglia dalle Scritture a considerare attentamente tutto questo ed a promuoverlo. E' nostra speranza che questo documento possa servire per rappresentare accuratamente la verità che Dio ci ha rivelato nelle Scritture ed a fornire più profonda comprensione di ciò che deve essere una famiglia biblica, per mostrarci come noi si possa onorarlo e glorificarlo nei nostri rapporti familiari.

Riconosciamo onestamente che noi, come tutti, dal modo in cui abbiamo vissuto, abbiamo spesso negato le verità bibliche sulla vita familiare. Desideriamo, però, vivere per grazia di Dio in accordo con i principi qui affermati e condividere questi principi con le future generazioni affinché, quando le nostre famiglie rifletteranno il Suo carattere, Egli sarà onorato e glorificato.

La Bibbia

Noi crediamo che la Bibbia sia stata scritta da uomini divinamente ispirati da Dio lo Spirito Santo, e noi crediamo che essa sia autorevole e priva di errori nei suoi manoscritti originali. Noi crediamo che la Bibbia contenga le linee direttive per costruire solidi matrimoni e rapporti familiari. Essa insegna principi per il matrimonio e la vita familiare che trascendono il tempo e la cultura. Siamo impegnati a comunicare la verità biblica al fine di rafforzare e di dare senso al matrimonio ed alla famiglia (2 Timoteo 3:16; 2 Pietro 1:20-21; Ebrei 4:12).

La famiglia

Noi crediamo che Dio stia all'origine della famiglia. Essa fu stabilita da Dio nel Suo atto inaugurale del matrimonio fra un uomo ed una donna. La Bibbia, inoltre, definisce che cosa sia la Bibbia quando istruisce le coppie sposate ad avere bambini, sia per nascita o per adozione. Noi crediamo che lo scopo della famiglia sia quello di glorificare ed onorare Dio edificando fondamenti spirituali, emotivi, fisici ed economici per gli individui, la chiesa e per qualsiasi società.

E' nel contesto familiare che i bambini apprendono che cosa significhi essere uomini e donne. E' nel contesto familiare che uomini e donne possono vedere rappresentata la realtà di un rapporto con Gesù Cristo. E' nel contesto famigliare che uomini e donne imparano a vivere ciò in cui credono. Quindi, noi ci impegniamo a sostenere il concetto di famiglia come il mezzo primario ed originale che Dio ha stabilito per produrre una discendenza timorata di Dio e per trasmettere i valori cristiani di generazione in generazione. (Efesini 3:14-15; Genesi 1:26-28; Romani 8:15,23; Giovanni 1:12; Galati 3:29; Salmo 78:5-7; Deuteronomio 6:4-9)

Il matrimonio

Noi crediamo che Dio, non l'uomo, abbia  istituito il matrimonio. Noi crediamo che il matrimonio sia stato la prima istituzione stabilita da Dio. Noi crediamo che la Bibbia insegni come il patto matrimoniale sia sacro e debba durare per tutta la vita. La Bibbia afferma chiaramente che il matrimonio è una dichiarazione pubblica legalmente vincolante di impegno e di privata consumazione fra un uomo ed una donna, mai fra persone dello stesso sesso. Quindi, noi crediamo che Dio doni una moglie ad un marito, ed un marito ad una moglie, e che essi debbano reciprocamente riceversi come provvisione unica e personale per venire incontro ai reciproci bisogni.

Noi crediamo che Dio abbia creato il matrimonio affinché le coppie glorifichino Dio come una sola carne, generino figli timorati di Dio, e godano il piacere sessuale. Allo stesso modo in cui il ferro affila il ferro, noi crediamo che Dio usi il matrimonio per conformare l'uomo e la donna all'immagine di Gesù Cristo. Proprio come la Trinità riflette uguale valore insieme a ruoli differenti, noi crediamo che Dio abbia creato un uomo ed una donna con uguale valore ma, nel matrimonio con ruoli e responsabilità diverse.

Noi dichiariamo, infine, che l'impegno matrimoniale debba essere sostenuto nella nostra cultura come quella sacra istituzione di Dio in cui uomini e donne possono fare esperienza del senso più autentico di intimità spirituale, emotiva e fisica, affinché i due possano diventare uno (Genesi 2:18-25; Efesini 5:30-32; 1 Corinti 7:3; Matteo 19:4-6; Marco 10:6-9, 12:25; Proverbi 27:17; Romani 1:26-27, 8:29; Ebrei 13:4; Matteo 22:30; Deuteronomio 24:5; Canto dei cantici).

I mariti

Noi crediamo che Dio ha assegnato a ciascun marito di adempiere alla responsabilità di essere il "capo" (leader servitore) di sua moglie. Noi crediamo che Dio abbia creato l'uomo incompleto, e come marito, egli ha bisogno di sua moglie come aiuto a lui convenevole. Noi crediamo che un marito dovrà rendere conto davanti a Dio per come ha amato, servito, e provveduto a sua moglie. Noi respingiamo l'idea che un marito debba dominare su sua moglie. Allo stesso modo, noi respingiamo l'idea che un marito debba abdicare alle sue responsabilità di condurre sua moglie. Al contrario, noi crediamo alla sua responsabilità di amare sua moglie. Questo amore è caratterizzato dal prendere iniziative per servirla, prendersene cura, onorarla come dono di Dio. Noi crediamo che questa responsabilità significhi proteggere sua moglie e aiutarla a provvedere ai suoi bisogni fisici, emotivi e spirituali.

Noi pure crediamo che un marito debba richiedere e altamente considerare l'opinione e il consiglio di sua moglie, e di trattarla come quella partner uguale che è in Cristo. Quindi, noi ci impegnano ad esortare e ad implorare gli uomini a non abusare delle responsabilità che sono state loro affidate, ma al contrario, a praticare amore sacrificale per la loro moglie, allo stesso modo in cui Cristo ebbe amore sacrificale dimostrandolo pienamente sulla croce (Genesi 2:18-25; Efesini 5:22-33; Colossesi 3:19; 1 Pietro 3:7; 1 Timoteo 5:8).

Le mogli

Noi crediamo che Dio abbia affidato a ciascuna moglie di adempiere alle proprie responsabilità che la rendono "aiuto convenevole" per il proprio marito. Noi crediamo che una moglie dovrà rendere conto a Dio per come avrà amato, rispettato ed appoggiato suo marito. Noi sosteniamo la verità biblica che essa sia di uguale valore con suo marito davanti a Dio. Respingiamo l'idea che una moglie debba assumere le responsabilità di conduzione che spettano al marito. Allo stesso modo, respingiamo l'idea che una moglie debba passivamente lasciare che il marito domini su di lei. Crediamo essere sua responsabilità affermare volentieri e con intelligenza, il marito, rispettarlo e sottomettersi a lui come leader nei rapporti umani e nella sua vocazione professionale. Quindi noi ci impegniamo ad esortare ogni moglie ad appoggiare suo marito, accettando ed eccellendo nelle sue responsabilità come aiuto a lui convenevole   (Genesi 2:18-25; Efesini 5:22-33; Colossesi 3:18; 1 Pietro 3:1-6; Proverbi 31:10-12).

Il raqpporto sessuale

Noi crediamo che la Bibbia affermi chiaramente come il matrimonio debba essere l'unico contesto in cui l'intimità sessuale debba e possa praticarsi. Noi crediamo che la cultura contemporanea faccia indebita pressione sulle persone non sposate affinché pratichino prematuramente atti che sono intesi esclusivamente nel contesto del matrimonio. La nostra cultura ha respinto il piano di Dio al riguardo dell'intimità sessuale promuovendo promiscuità sessuale di vario tipo e, come conseguenza, causando così malattie sessuali e disfunzioni relazionali. Noi crediamo alla purezza ed alla fedeltà sessuale.

Quindi noi ci impegniamo a istruire i genitori ad insegnare ai loro figli, fin da piccoli, a rispettare la loro sessualità ed a conservare la loro verginità e purezza fino al matrimonio. Noi ci impegniamo a comunicare il messaggio agli adolescenti, agli adulti non sposati, ed alle coppie sposate, che l'intimità sessuale sia disponibile solo nel contesto del matrimonio (Genesi 1:24-25; Romani 1:24-27; 1 Tessalonicesi 4:3-8).

I padri

Noi crediamo che Dio abbia incaricato il padre ad adempiere alle sue responsabilità come leader della sua famiglia. Egli dovrà rendere conto a Dio per come ha guidato la sua famiglia, amando con spirito di sacrificio sua moglie e i suoi bambini, e provvedendo loro per i loro bisogni fisici, spirituali ed emotivi. Noi crediamo che il modo più grande in cui un padre possa amare i suoi figli sia amare la loro madre. Noi crediamo che i figli guadagnino molto nel concetto che si formano di Dio, dai loro stessi padri. Noi crediamo che un padre debba insegnare ai suoi figli, con l'istruzione e l'esempio, la verità dalla Bibbia e come applicarla praticamente nella vita quotidiana. Quindi, un padre dovrebbe spendere adeguata quantità di tempo, come pure qualitativamente, con ciascun suo figlio.

Noi crediamo che un padre debba dimostrare un carattere timorato di Dio, e dimostrarlo con l'umiltà, la tenerezza, e la pazienza verso i suoi bambini. Noi crediamo che un padre debba dimostrare amore praticando coerentemente la disciplina con ciascun suo figlio. Quindi noi ci impegniamo a far volgere il cuore dei padri verso i loro figli, mettendo in rilievo l'importanza del loro ruolo paterno. Noi ci impegniamo ad esortare ogni padre a diventare esempio d'amore per Dio e per la Sua Parola, a diventare esempio per sua moglie, e ad amare i suoi bambini (Malachia 4:6; Efesini 6:4; Colossesi 3:20-21; Deuteronomio 6:4-9; 1 Timoteo 3:4-5, 5:8).

Le madri

Noi crediamo che Dio abbia progettato le donne in modo tale da renderle in modo particolare madri. Crediamo che il modo più grande che una madre possa avere per amare i suoi bambini, sia amare il loro padre. Noi pure crediamo che Dio abbia creato la donna con la capacità speciale ed innata di allevare e di prendersi cura dei suoi bambini.

Quindi, noi crediamo che siano le madri, ad essere in primo luogo quelle persone a cui siano assegnate le responsabilità di amare, allevare e istruire i bambini. Noi crediamo che queste responsabilità debbano avere per una madre precedenza assoluta su qualsiasi altro impegno. Noi crediamo che la nostra cultura abbia sminuito il ruolo della madre, ponendo un maggiore significato su attività da svolgersi fuori casa, piuttosto che in casa.

Ci rendiamo conto che vi siano casi in cui una madre potrebbe trovare necessario lavorare fuori casa (ad es. per difficili situazioni famigliari, genitori singoli ecc.). Però noi crediamo pure che alcune coppie abbiano fatto scelte di carriera e di stile di vita che risultano solo nella svalutazione del ruolo della madre come nutrice. Quindi noi ci impegniamo a presentare un quadro biblico attraverso il quale le coppie possano giustamente valutare le loro priorità alla luce del ruolo della madre. Noi ci impegniamo a elevare la maternità assegnandole giustamente il suo alto valore nell'economia di Dio per quanto riguarda la famiglia. Noi ci impegniamo ad esortare le madri ad essere esempio di amore per Dio e per la Sua Parola, ad essere esempio di amore per il loro marito, e ad amare i loro figli (Tito 2:4-5; 1 Tessalonicesi 2:7; Proverbi 14:1, 31:1-31; Deuteronomio 6:6, 11:19; Ezechiele 16:44-45).

I bambini

Noi crediamo che i bambini siano doni di Dio e che debbano essere ricevuti e trattati come tali. Noi crediamo che la vita di un bambino inizi al momento del suo concepimento. Noi crediamo che i bambini abbiano una speciale responsabilità verso Dio nell'ubbidire e nell'onorare i loro genitori. Noi crediamo che l'identità di un bambino e la sua crescita spirituale siano o aiutate o ostacolate dalla devozione che i loro genitori hanno verso Dio, l'uno verso l'altra e verso di loro. I genitori dovrebbero considerarsi come gli ambasciatori di Dio, che operano per edificare forti caratteri nella vita dei loro figli attraverso una vita timorata di Dio coerente, la loro cura, disciplina, e nell'insegnare loro la differenza fra bene e male. Noi ci impegniamo a portare avanti il piano di Dio nel trasmettere il Suo amore attraverso le generazioni, incoraggiando i genitori ad amare i loro bambini, affinché ogni generazione possa conoscere l'amore e il perdono di Cristo (Efesini 6:1-3; Colossesi 3:20; Salmo 78:5-8, 127:3-5, 139:13-16; Proverbi 4:1, 6:20).

Coppie senza figli

Noi crediamo che Dio abbia permesso ad alcune coppie di rimanere senza figli biologici secondo il Suo piano sovrano nella loro vita. Noi crediamo che le coppie senza figli non abbiano minor valore di fronte a Dio di quelle con figli. Noi crediamo nell'importanza di incoraggiare le coppie senza figli a considerare l'adozione come un'alternativa per la loro famiglia. Noi ci impegniamo ad incoraggiare le coppie senza figli a trasmettere un retaggio spirituale attraverso il contributo da loro offerto ai bambini delle famiglie loro vicine, chiese e comunità (Luca 1:6-7; Romani 8:28-29).

I nonni

Noi crediamo che i nonni debbano essere onorati come preziosi membri della famiglia. Noi crediamo che la sapienza da loro acquisita debba essere ricercata e trasmessa ai loro figli e ai figli dei loro figli. Noi pure crediamo che i nonni abbiano la responsabilità di insegnare e di dare un esempio ai loro nipoti di che cosa significa conoscere Gesù Cristo e crescere in rapporto con Lui, come pure nel trasmettere principi biblici per una vita timorata di Dio. L'Antico Testamento è colmo di esempi di nonni e nonne che eccellevano nel loro ruolo di nonni.

Noi ci impegniamo quindi a onorare i nonni incoraggiando i loro figli e nipoti ad ascoltare la loro voce di sapienza. Noi pure ci impegniamo ad esortare i nonni a pregare ed diventare attivamente impegnate con i bambini e nipoti ogni qual volta sia possibile (1 Timoteo 5:4; Genesi 18:18-19; Proverbi 17:6; Salmo 78).

La Chiesa

Noi crediamo che la famiglia e la Chiesa siano interdipendenti. Responsabilità primaria della Chiesa è quella di aiutare ad edificare famiglie timorate di Dio, e pure le famiglie timorate di Dio devono aiutare ad edificare la Chiesa. Noi crediamo che la famiglia fornisca i rudimenti relazionali necessari alla Chiesa locale. Noi crediamo che la Chiesa locale sia la famiglia spirituale dove le famiglie dovrebbero insieme rendere a Dio il culto che Gli è dovuto. Essa è il luogo dove la conoscenza e l'amore di Dio può essere comunicato a padri, madri, e bambini.

Ci impegniamo quindi ad esortare le famiglie ad appoggiare la Chiesa locale attraverso il loro coinvolgimento attivo in essa. Noi ci impegniamo pure ad esortare la Chiesa locale a sostenere la priorità di aiutare ad edificare matrimoni famiglie in armonia con la volontà di Dio (1 Timoteo 3:15; Efesini 5:22-33; Filemone 1:2; Colossesi 4:15).

Il divorzio

Noi crediamo che il piano di Dio per il matrimonio è un impegno che duri tutta una vita di un uomo con una donna. Noi crediamo che Dio odi il divorzio, Noi crediamo che il divorzio comporti molti danni per tutte le persone in esso coinvolte. La riconciliazione in un matrimonio, quindi, dovrebbe essere incoraggiata, ed il divorzio scoraggiato. Noi pure crediamo che Dio permetta il divorzio in certe situazioni, non perché lo voglia, ma per la durezza del cuore umano. Noi crediamo che la Bibbia insegni che Dio permette il divorzio in caso di adulterio e nel caso in cui il coniuge incredulo abbia scelto di abbandonare l'impegno matrimoniale.

Noi crediamo, però, che la priorità per Dio sia la restituzione dell'unità coniugale e che, attraverso la potenza dell'Evangelo di Gesù Cristo, si possa giungere a fare esperienza di perdono e di riconciliazione. Noi crediamo che nei casi infelici di abuso e di abbandono, Dio abbia provveduto protezione per il coniuge che abbia subito abuso e provvisione per il mantenimento dei bambini attraverso la Chiesa, la legge civile, i consulenti timorati di Dio, la preghiera, ed altre misure pratiche. Noi crediamo che Dio possa ristabilire matrimoni infranti e persone ferite emozionalmente mediante la Sua grazia, per la potenza del Suo Spirito Santo, e mediante le Sue verità pratiche che possono ritrovarsi nella Bibbia. (Malachia 2:16; Matteo 5:31-32, 19:3-9; Marco 10:6-12; Luca 16:18; Romani 7:1-3; Romani 13:1-5; 1 Corinti 7:15).

Famiglie monoparentali

Noi crediamo che, idealmente, un bambino, per il sano sviluppo della sua vita e dei suoi rapporti,  abbia bisogno dell'influenza sia di un padre che di una madre. Allo stesso tempo, noi riconosciamo che la Grazia di Dio sia sufficiente e che Egli sia Padre di coloro che sono senza padre e marito di chi è senza marito. Noi pure crediamo che Egli sia il custode dei bambini senza mamma e amico per il marito che ha perduto sua moglie.

Noi crediamo che Dio, mediante la Sua grazia, possa usare il vuoto lasciato da un genitore mancante per adempiere i Suoi propositi eterni di costruire un carattere a misura di Cristo nelle famiglie mono parentali e i loro bambini. Noi crediamo che un genitore solo e i suoi figli siano una famiglia, e che la Bibbia contenga i principi loro utili per crescere come famiglia. Noi crediamo che la Chiesa locale debba essere la famiglia dei genitori soli, la quale fornisce ai loro figli persone timorate di Dio che possano loro servire come modelli in luogo del genitore mancante.

Noi quindi ci impegniamo ad esortare i cristiani nel contesto della Chiesa locale a venire incontro creativamente ai bisogni associati alle famiglie mono parentali. Noi ci impegniamo a confortare ed incoraggiare le famiglie mono parentali fornendo loro le risorse necessarie e sviluppando principi biblici per assistere coloro che lottano ad assolvere il ruolo di genitori privi di partner (Salmo 68:5-6; 1 Corinti 7:32; Giacomo 1:27; 1 Timoteo 5:3-16; Romani 8:28-29; Luca 18:3-5).

Famiglie spezzate e mescolate

Noi crediamo che Dio abbia permesso a uomini e donne, sia a causa di circostanze in cui si sono trovati oppure per scelta, a sopportare nel loro matrimonio e rapporti familiari, conseguenze difficili e dolorose. Noi crediamo pure che Dio conceda abbondante grazia alle famiglie infrante, mescolate, e mono parentali.

Noi crediamo quindi che Egli possa (e di fatto lo fa) metterle in grado di portare avanti le Sue funzioni e principi per una sana vita familiare. Noi ci impegniamo a confortare, incoraggiare, ed istruire queste famiglie nei principi divini del matrimonio e della vita famigliare. Noi pure ci impegniamo a esortare la Chiesa locale ad aiutare a portare i fardelli delle famiglie spezzate (Giacomo 1:27; 1 Timoteo 5:16; Filippesi 4:13).

Lavoro e famiglia

Noi crediamo che il lavoro sia un aspetto importante e necessario del proprio servizio verso Dio, come pure che sia responsabilità di ciascuno provvedere ai bisogni della famiglia. Noi pure crediamo che sicurezza e significato non possano essere trovate attraverso il perseguimento di carriere e di conseguimenti economici indipendentemente dalla propria responsabilità verso Dio e verso il proprio partner e la propria famiglia. Crediamo altresì che si possa venire meglio incontro a quei bisogni nel calore di una famiglia dove genitori e figli facciano esperienza dell'armonia nei loro rapporti reciproci e con Gesù Cristo. Quindi, noi ci impegniamo a sfidare qualsiasi persona o coppia a riaggiustare le loro priorità affinché nel corso della loro vita essi possano avere successo in casa loro e non semplicemente nella loro carriera professionale (Apocalisse 3:14-22; Efesini 6:7-8; Matteo 6:33; 1 Timoteo 5:8; 1 Tessalonicesi 4:10-12)

La funzione dei consulenti

Noi crediamo nell'ammonizione biblica che gli uomini e le donne più anziani istruiscano gli uomini e le donne più giovani. Noi crediamo che le coppie più giovani oggi debbano cercare consiglio presso coppie più anziane per ricevere sapienza e aiuto nelle questioni di matrimonio e di famiglia. Noi crediamo che le coppie più anziane debbano essere istruite ed incoraggiate ad avere una funzione di guida e di consulenza e noi crediamo che essa possa realizzarsi al meglio attraverso la Chiesa locale. Noi ci impegniamo, quindi, a stabilire una strategia di consulenza che la Chiesa locale possa elaborare ed usare per edificare matrimoni e famiglie più forti (Tito 2:3-5).

Educazione al matrimonio

Noi crediamo che gli adulti non sposati che vorrebbero sposarsi debbano essere istruiti nei principi biblici del matrimonio.Noi crediamo pure che l'educazione di una coppia sposata non termini dopo la cerimonia nuziale, ma continui per tutta la vita. Noi crediamo, quindi, che l'educazione pre- e post- matrimoniale sia utile ed essenziale per la crescita di una coppia verso l'unità e nell'unità. Noi ci impegniamo a valorizzare, stabilire, ed insegnare i precetti del matrimonio mediante i quali gli adulti singoli possano giustamente valutare i loro rapporti e mettere insieme le loro personali risorse in vista del matrimonio. Noi ci impegniamo a fornire l'insegnamento e l'addestramento necessario per dotare le coppie sposate di quegli strumenti utili a vivere insieme tutt'una vita come unità. Infine, noi ci impegniamo a mostrare alle coppie come il loro matrimonio possa essere usato da Dio per dare ad altri la speranza che si trova solo in Gesù Cristo (Tito 2; 2 Timoteo 3:16-17; Atti 16:31-34; Giovanni 4:53).

L'ingannatore e la cultura

Noi crediamo che vi sia un essere spirituale malvagio chiamato Diavolo, il quale è nemico di Dio e la cui natura sia quella di ingannare e raggirare. Noi crediamo che il Diavolo abbia sferrato un imponente attacco contro i propositi di Dio per la famiglia e che li abbia portati avanti dal principio fino ad oggi. Noi crediamo che egli usi i vari aspetti della nostra cultura per promuovere indipendenza personale, distorcere la differenza fra donne e uomini, confondere i loro ruoli, ed elevare i diritti personali al di sopra delle responsabilità matrimoniali. Noi crediamo che il Diavolo cerchi di persuadere la gente ad allontanarsi dai propositi che Dio ha stabilito per i rapporti sessuali e l'unità e verso l'isolamento ed il divorzio (Giovanni 8:44; Genesi 3; Isaia 14:12-14; Ezechiele 28:12-18; 1 Pietro 5:8; Efesini 6:12; 1 Giovanni 2:15).

Dio - il Creatore della famiglia

Padre

Noi crediamo nella Paternità di Dio. Il titolo "Padre" implica che Dio è un Essere che sa porsi in rapporto. La Bibbia rivela come Dio intrattenga come Padre quattro rapporti primari: Egli è il Padre della creazione, delle nazioni, del Signore Gesù Cristo, e di tutti i credenti. Noi crediamo che la Bibbia presenti il titolo di "Padre" come uno dei nomi primari che i cristiani dovrebbero usare per rivolgersi e rapportarsi a Dio. Così facendo, i cristiani si identificano come figli che appartengono alla famiglia di Dio. Noi ci impegniamo a proclamare e a dimostrare questa verità su chi Dio è e chi siamo noi, affinché Dio sia glorificato, e che Egli possa potentemente usarci per portare altri a far parte della Sua famiglia attraverso un personale rapporto con Suo Figlio (Giovanni 1:12; Esodo 3:14-15; Efesini 3:16; Matteo 6:9; Romani 8:15; Atti 17:24-28).

Figlio

Noi crediamo che Dio il Figlio, pienamente rivelato nella persona di Gesù Cristo, fu il sacrificio finale stabilito da Dio per i peccati della creatura umana attraverso lo spargimento del Suo sangue sulla croce e la Sua risurrezione dai morti. Noi crediamo che Egli sia l'unica via per conoscere Dio Padre e per fare esperienza dei Suoi propositi per il matrimonio e la famiglia. Noi ci impegniamo a presentare alla gente Gesù Cristo, affinché, per fede, essi Lo possano ricevere nella loro vita, rinascere nella famiglia di Dio, ricevere perdono e vita eterna, e iniziare quel rapporto con Dio che è essenziale al matrimonio ed alla vita familiare (Giovanni 1:4,12, 17:3; 1 Giovanni 2:23-24; Efesini 2:19-22; Colossesi 1:13-18; Ebrei 1:1-4).

Spirito Santo

Noi crediamo che Dio lo Spirito Santo sia l'agente e il maestro per quanto riguarda pure il matrimonio timorato di Dio e la famiglia. Noi crediamo che quando le coppie cristiane e i loro figli coerentemente si affidano al Suo controllo e potenza, esse faranno l'esperienza di armonia nel loro matrimonio e famiglia. Quindi noi ci impegniamo a condividere il ministero dello Spirito Santo con la gente affinché giunga a conoscere meglio Dio, farlo conoscere agli altri, e fare propria la Sua potenza nell'adempiere ai loro doveri nel matrimonio e nei rapporti all'interno della famiglia (Giovanni 14:26, 15:26, 16:5-15; Efesini 5:18-21).

Impegno solenne

Nel riconoscimento e in pieno accordo con questi principi biblici al riguardo del matrimonio e della famiglia, io, per grazia di Dio, mi impegno ad aderire, praticare ed insegnare ciò che Dio ha reso chiaro al riguardo delle mie responsabilità nel quadro dei Suoi propositi per il matrimonio e la famiglia.

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