Corsi/Buona Novella/2

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Studio biblico La Buona Novella

Corso di base

Parte 2

A proposito del peccato

Istruzioni

Il cristianesimo prende nome da Gesù Cristo, ma è soltanto un'altra definizione per ciò che era conosciuto, prima del tempo di Cristo, come "temere il Dio di Israele". Si tratta dell'unica religione che abbia avuto un corso ininterrotto dal primo giorno dell'uomo sulla terra ad oggi. E' così la religione più antica e l'unica completamente vera. Prima del peccato, non vi era che un'unica religione sulla terra, quando Dio e l'uomo erano in completa comunione e non vi erano alcune religioni false inventate dall'uomo. Gesù Cristo è venuto per risolvere il problema causato dal peccato.

Leggi Matteo 1:20,21

Il nome "Gesù" significa "Salvatore". Come dice il nome stesso, Egli venne sulla terra per salvare un popolo particolare chiamato "il Suo popolo". Egli venne come Maestro per dare loro pace, felicità e una vita che veramente possa dirsi buona. La ragione più importante, però, per la quale Dio venne sulla terra facendosi uomo era quella di salvare il Suo popolo dai loro peccati.

Preghiera

Prima di iniziare, prenditi qualche istante per rivolgere le tue parole a Dio in preghiera. Chiedigli di aiutarti a comprendere ciò che Egli dice nella Sua Sacra Bibbia.

Hai pregato? Sì: _________, No: ________.

A. Che cos'è il peccato

Il peccato è tutto ciò che una persona fa che vada contro le leggi di Dio. L'uomo può peccare non facendo ciò che Dio si aspetta che egli faccia, oppure l'uomo può peccare facendo qualcosa che Dio proibisce di fare. 1 Giovanni 3:4 esprime questo concetto in questa maniera: "il peccato è violazione [trasgressione] della legge [di Dio].

Molti pensano al peccato come il commettere qualcosa di grave come l'omicidio o la rapina. Nel concetto biblico di peccato, però, c'è molto di più di questo. Pochi pensano al peccato come a qualcosa che si commette "contro Dio". Di fatto si tratta di qualcosa che si commette contro Dio. Perché? Perché quando pecchiamo commettiamo una violazione delle leggi di Dio. Gesù disse di essere venuto per salvare peccatori. E' così implicito che per poter ricevere la salvezza che Dio offre, è necessario prima considerare noi stessi come Dio ci vede - Dio considera tutti gli uomini come peccatori.

Dato che IL PECCATO è "violazione della legge di Dio", consideriamo ora attentamente quali siano le leggi di Dio. Se non conosciamo quali siano le leggi che abbiamo trasgredito, il peccato cercherà di ingannarci facendoci credere che non si tratti di peccato.

B. Le leggi di Dio

1. Le due leggi più importanti

Le due più importanti leggi di Dio si trovano in Matteo 22:37-40. Consideriamo questo testo e poi rispondiamo a queste domande:

a. Qual è la prima legge? (Scegli sono UNA opzione)

___ 1. Amare Dio con tutto il cuore, anima e mente.

___ 2. Amare il nostro prossimo come noi stessi.

___ 3. Amare tutti.

___ 4. Fare agli altri prima che essi lo facciano a noi.

b. Qual è la seconda legge? (Scegli sono UNA opzione)

___ 1. Amare Dio con tutto il cuore, anima e mente.

___ 2. Amare il nostro prossimo come noi stessi.

___ 3. Amare tutti.

___ 4. Fare agli altri prima che essi lo facciano a noi.

Il versetto 40 dice che da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti. Questo vuol dire che tutto ciò di cui la Bibbia parla ha qualcosa a che fare con queste due leggi. E' così che quando pecchi ed infrangi le leggi di Dio, tu sei colpevole di non amare nel modo in cui dovresti amare. Infrangere la legge di Dio equivale a non amare Dio. Se il tuo peccato è commesso contro qualcuno, allora sei colpevole di non amare Dio E di non amare la persona contro la quale hai peccato.

2. Il Decalogo (I dieci comandamenti)

Il Decalogo (i dieci comandamenti) fu dato alla nazione di Israele sul monte Sinai in forma scritta. Durante il tempo che ha preceduto questo avvenimento, la legge di Dio era trasmessa oralmente (di bocca in bocca). In dieci semplici comandamenti essa dice ciò che insegna l'intera Bibbia, sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento. I dieci comandamenti possono essere divisi in due gruppi. I primi quattro comandamenti ti dicono come amare Dio in ubbidienza alle leggi più grandi fra tutte che tu hai studiato in Matteo 22:37-40. I sei comandamenti che seguono ti dicono in che modo amare il tuo prossimo come te stesso in ubbidienza alla seconda di queste grandi leggi.

ATTENZIONE! Prima di passare in rassegna i Dieci comandamenti che ti mostreranno di più sul peccato, è importante fare molta attenzione a quanto segue. Vi sono molti che interrompono il loro studio dopo la sezione sul Decalogo perché si sentono in colpa per i molti modi in cui li hanno violati. Alcuni smettono di andare in chiesa e di leggere la Bibbia perché a loro non piace il sentirsi in colpa. Questo, però, è esattamente ciò a cui serve la legge di Dio. E' stata fatta per mostrarti quanto di fatto tu non sia a posto davanti a Dio, quanto cattivo tu sia. E' stata anche intesa per mostrarti quali siano i molti peccati dei quali tu ti devi liberare se veramente vuoi piacere a Dio.

Il peccato si pone come una barriera fra Dio e l'uomo, e Gesù Cristo è venuto per abbatterla, per salvare il Suo popolo dai loro peccati. Se quindi tu rifiuti di vedere, di considerare i tuoi peccati per quel che veramente sono, cioè come peccati (e questo implica il sentirti in colpa, non essere a tuo agio di fronte ad essi), allora non vi sarà modo alcuno per salvarti da essi. Gesù è venuto per salvare persone che vedono il loro peccato. Il peccato, così è il problema, e se vuoi risolvere questo problema, prima devi vederlo!  Preparati a vedere i tuoi peccati ed a sapere che c'è una soluzione (una via d'uscita) al problema del peccato. Se mentre studi questa parte sul peccato ti dovessi sentire in colpa, allora è giusto e necessario che tu ti senta così. Allora ti sarai di molto avvicinato ad essere in grado di vedere la Buona Novella dell'Evangelo.

\______DIO_____/

___PECCATO__

/        UOMO       \

Leggi Esodo 20:1-17

I comandamenti che ci dicono come amare Dio

Primo comandamento

a. Il primo comandamento si trova nel versetto 3.

Trascrivilo qui per intero: _______________________________________________________________________

Dato che non esiste alcun altro Dio se non l'Eterno, se tu rendi culto a divinità diverse da Lui, tu rendi il tuo culto ad un falso dio. Rendere culto ad una qualsiasi altra divinità che non sia il Dio vero e vivente, significa non mostrare amore alcuno per Colui che ha creato l'uomo ed il mondo.

Vi sono molte religioni che insegnano a rendere culto a idoli che rappresentano falsi déi. Pratiche come la stregoneria, il voodoo, l'obea, o i sacrifici cruenti, non sono altro che rendere culto a Satana ed ai suoi demoni. Rendere culto a Satana, infatti, a demoni, o a qualsiasi altra divinità che non sia il Dio della Sacra Bibbia significa essere colpevoli di violare questo comandamento.

Non avere altri déi davanti all'Eterno significa non avere alcunché che sia più importante dell'Eterno. Molti potranno anche non essere colpevoli di adorare i falsi déi di altre religioni. Molti, però, si rendono colpevoli di mettere davanti al Signore, prima di Lui, ad esempio, il denaro, il lavoro, la casa, la famiglia, gli amici, ed altre cose. Fare questo significa rendersi colpevoli di aver violato questo comandamento.

Un'altra violazione comune di questa legge è quando gli uomini si fanno delle leggi proprie che non siano quelle di Dio e si sottomettono ad esse. Anche il governo civile deve essere sottomesso alla legge di Dio se vuole essere un governo civile giusto. Quando gli uomini si fanno le proprie leggi sostituendole a quelle di Dio, e le seguono pensando di essere a posto e di far bene, essi mettono sé stessi davanti a Dio, prima di Lui. Quando mettono da parte le leggi di Dio e le sostituiscono con le loro proprie leggi, essi si rendono Dio a sé stessi, pensano di essere loro stessi Dio. Ogni persona, famiglia, azienda, scuola, chiesa, organizzazione, istituzione e governo civile è chiamato a riconoscere Cristo come Signore e Legislatore. Se non fanno così, violano il primo comandamento.

Leggi Romani 1:24,25

1) Nel versetto 25 che cosa hanno fatto con la verità di Dio? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Hanno ubbidito ad essa.

___ 2. Hanno mostrato rispetto per essa.

___ 3. Le hanno mostrato rispetto ma l'hanno disubbidita.

___ 4. L'hanno cambiata in menzogna

Molti oggi cambiano, trasformano, la verità di Dio in menzogna non sottomettendosi alle Sue leggi nella loro vita, nella loro famiglia, nelle loro chiese, governi civili ed altre organizzazioni.

2) Di quale grave peccato si rendono colpevoli secondo il versetto 25? (Scegli solo UNA risposta)

___ 1. Adulterio.

___ 2. Di benedire Dio in eterno.

___ 3. Di adorare e servire Dio nel modo sbagliato.

___ 4. Di adorare e servire la creatura al posto del Creatore.

3) Tutti abbiamo, chi più chi meno, violato questo comandamento. Anche tu sei stato colpevole di aver violato questo comandamento. Sei d'accordo?

___ 1. Sì.

___ 2. No.

4) Sii onesto con te stesso. In che modo hai violato il primo comandamento? Scrivi qui sotto diverse cose che tu sai che spesso sono nella mente della gente e che sono per loro più importanti di Dio, cose che tu e gli altri pensate che siano più importanti che compiacere il Dio della Bibbia.

(Risposta necessaria) __________________________________________________.

Secondo comandamento

b. Il secondo comandamento si trova in Esodo 20:4-6.

1)  Che cosa dice il comandamento che non dovresti mai farti (versetto 4)? Non farti immagine alcuna nella forma di... (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Non ti farai scultura alcuna né immagine delle cose che sono lassù nei cieli.

___ 2. Non ti farai scultura alcuna né immagine delle cose che sono lassù nei cieli o quaggiù sulla terra.

___ 3. Non ti farai scultura alcuna né immagine delle cose che sono lassù nei cieli o quaggiù sulla terra o sotto la terra.

2) Che cosa dice che non dovrebbe essere fatto con queste cose (versetto 5) (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Non devi accendere candele di fronte ad esse, ma puoi rendere loro il tuo culto.

___ 2. Non devi guardarle.

___ 3. Non devi prostrarti davanti a loro e non devi servirle (rendere loro culto).

Lo scopo ultimo di questo comandamento è che non dobbiamo adorare Dio facendoci delle rappresentazioni, immagini, ed idoli. Non possiamo adorare Dio a modo nostro, come riteniamo più opportuno. Dobbiamo rendere culto a Dio nel mondo che Egli stesso ci ha comandato di fare nella Bibbia. Giovanni 4:24 dice che dobbiamo adorare Dio "in spirito e verità", e non a modo nostro.

Molti che pure si considerano cristiani si rendono colpevoli di violare questo comandamento ponendo, nei loro luoghi di culto, immagini e statue di vario tipo. Spesso fanno uso di incenso e di candele, e si prostrano di fronte ad esse. Questo comandamento mostra come coloro che fanno tali cose siano disubbidienti alla Bibbia, o che siano indigeni della giungla che adorano idoli di pietra, oppure che siano cristiani che si prostrano davanti ad una statua che rappresenta Gesù, un santo, Maria o una qualsiasi altra persona.

E' possibile che pure una persona che non abbia mai reso culto ad un'immagine o ad una statua sia ugualmente colpevole di violare questa legge quando rifiuta di  partecipare  al culto in una chiesa, di pregare, o comunque di rendere culto a  Dio nel modo che Egli ha prescritto. E' tipico che questa persona dica: "Io rendo culto a Dio a modo mio".

Questo comandamento insegna che il culto del Dio vivente e vero non possa essere fatto in qualsiasi modo che noi si scelga di fare, ma solo nel modo che la Bibbia ci insegna. Non è quindi lecito adorare Dio accendendo candele, bruciando dell'incenso, piantando in terra bandiere, o in uno qualsiasi degli altri modi che ci si possa inventare, qualunque giustificazione noi si possa avere per farlo. Si deve rendere culto a Dio (privatamente e pubblicamente insieme al popolo di Dio, con canti e preghiere di lode ed adorazione, con la fede in Lui e l'ubbidienza alla Sua Parola. Dio non deve essere adorato solo in certi giorni o in certi momenti della giornata, ma in ogni momento del giorno e della notte.

3) Tutti sono colpevoli di infrangere in molti modi questo comandamento. Vedi, sei consapevole, di avere violato questo comandamento?

___ 1. Sì.

___ 2. No.

4) Sii onesto e elenca alcuno dei modi in cui tu od altri avete violato questo comandamento.

(Risposta necessaria) __________________________________________________.

Terzo comandamento

c. Il terzo comandamento si trova in Esodo 20:7.

Trascrivilo qui per intero: _________________________________________________.

Usare il nome dell'eterno Iddio invano significa abusare del suo nome, farne un uso improprio, indegno della Sua grandezza e maestà, in modo che non serva alcun buon proposito. Questo include bestemmiare e usandolo per spergiurare, ma anche ogni affermazione sconsiderata laddove molti fanno uso del nome di Dio senza pensare a ciò che stanno dicendo. Questo include persino pensieri che si possono avere il giorno o la notte.

In molte discussioni che abbiamo su Dio, vi sono quelli che si rendono colpevoli di prendersi gioco della Parola di Dio (la Bibbia) e quelli che lo prendono seriamente. Molti raccontano barzellette e storielle su Dio che Lo fanno apparire ridicolo. Questi sono solo alcuni dei modi in cui è possibile violare questo comandamento.

1) Tutti si rendono colpevoli, in un modo o nell'altro, di violare questo comandamento. Sei d'accordo sul fatto che anche tu abbia violato questo comandamento?

___ 1. Sì.

___ 2. No.

2) Quali cose ti vengono in mente quando pensi ad occasioni in cui tu od altri abbiano violato questo comandamento? (Risposta necessaria).

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Quarto comandamento

d. Il quarto comandamento si trova in Esodo 20:8. Trascrivilo qui per intero:

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I versetti 9-11 e Deuteronomio 5:12-15 spiegano più largamente il modo in cuiIsraele osservava il giorno del sabato.

Dopo la Creazione, Dio e l'uomo si riposano per tutto il primo giorno della vita dell'uomo. Questo doveva insegnare all'uomo a riposarsi, trovare la sua pace, nell'opera di Dio, confidando in Lui ed ubbidendogli, prima di svolgere il proprio lavoro. Prima del peccato, il riposo in Dio era avvenuto il primo giorno della settimana dell'uomo.

Prestando però ascolto al serpente nel Giardino dell'Eden, l'uomo non avrebbe più messo Dio al primo posto. Egli non avrebbe più trovato in Dio il suo riposo, ma avrebbe cercato di riposare e di lavorare indipendentemente da Dio. Quando pecca, l'uomo perde il diritto di riposarsi il primo giorno della settimana che aveva nel principio con Dio. Egli avrebbe ora dovuto attendere la venuta di Gesù Cristo per trovare vero riposo. Quando Dio, quindi, diede il Decalogo, Egli pose il giorno del riposo alla fine della settimana. Questo significava che quelli dell'Antico Testamento dovevano attendere prima di trovare vero riposo dalle loro opere peccaminose. Dopo il peccato, il riposo in Dio sarebbe avvenuto al termine della settimana dell'uomo -  il settimo giorno.

Dopo la venuta di Cristo, il vero riposo, simbolizzato dal sabato (il settimo giorno) non era più nel futuro. L'opera di Dio in Cristo porta l'uomo ad una nuova vita di riposo dalle sue opere peccaminose. Come nel principio, l'uomo torna così ad essere in grado di riposarsi prima di fare il suo lavoro. Questo nuovo riposo doveva così essere rappresentato in un nuovo "primo giorno" di riposo. Quindi, dopo essere risorto dai morti il primo giorno della settimana, Cristo raccolse i Suoi discepoli il primo giorno (cioè la nostra domenica). Dopo l'opera di Cristo, risposare in Dio torna ad essere possibile il primo giorno della settimana dell'uomo.

Il primo giorno della settimana è il "sabato" del Nuovo Testamento. Quel giorno oggi è comunemente chiamato "il giorno del Signore" (la domenica). E' l'unico giorno su sette che possa essere chiamato "il suo giorno" perché è in questo giorno che Egli risorse dai morti e si riposò dalla Sua opera.

Ogni giorno del Signore ci prepara per il quotidiano abbandono delle nostre opere malvagie e per lasciare che il Signore operi in noi mediante il Suo Santo Spirito. Nel fare questo noi ci riposiamo prima in Dio e così cominciamo in questa vita "l'eterno sabato".

Il quarto comandamento ci insegna che un giorno su sette (oggi la domenica) deve essere messo a parte e sottratto alle nostre normali attività di lavoro o di ricreazione per rendere culto a Dio nel modo in cui ordinariamente non è possibile durante i sei altri giorni della settimana. Il Sabato del Nuovo Testamento è ancora un giorno santo, ma è conservato santo in modo diverso ora che Gesù Cristo è risorto dai morti. L'uomo non è così più tenuto ad osservare le leggi cerimoniali dell'Antico Testamento.

Leggi Ebrei 10:25

1) Che cosa dice questo versetto che noi non dovremmo abbandonare (tralasciare di fare)? (Scegli solo UNA delle risposte).

___ 1. Riunirsi assieme ("la nostra comune adunanza"), partecipare regolarmente ai culti ed agli studi biblici della comunità cristiana.

___ 2. Vedere approssimarsi il giorno.

___ 3. Distribuire trattati evangelistici.

___ 4. Cantare.

Un'attività necessaria del giorno del Signore (la domenica) è la partecipazione regolare ad una comunità cristiana (della quale una persona dovrebbe essere membro) che crede e segue l'intero insegnamento della Bibbia e la studia seriamente dall'inizio alla fine. Questo giorno è pure riservato per la lettura della Bibbia, lo studio biblico, l'imparare a memoria versetti biblici, l'incontro con altri veri credenti per pregare e cantare lodi al Signore. E' un giorno speciale perché i genitori insegnino ai loro figli ciò che la Bibbia contiene. Non è un giorno in cui si possa continuare il nostro lavoro secolare, se non si è proprio forzati a farlo o in un'emergenza. E' un giorno per concentrarsi sulle cose del Signore. (Per studiare ulteriormente quale debba essere il nostro atteggiamento più appropriato nel Giorno del Signore, si veda Isaia 58:13,14),

E' molto comune violare questo comandamento facendo uso del Giorno del Signore (la domenica) per le attività sportive, per ubriacarsi, per fare escursioni, per lavorare nell'orto di casa, o per oziare. Anche se molti non lavorano, Dio è spesso molto lontano dalla loro mente. Anche coloro che vanno in chiesa la domenica violano spesso questo comandamento quando le funzioni religiose sono finite. Ritengono di avere rispettato il quarto comandamento solo passando un'ora in chiesa la domenica mattina. Persino durante quell'ora la loro mente spesso vola lontano nelle cose che faranno una volta terminato il culto...

2) Hai violato questo comandamento?

___ 1. Sì.

___ 2. No.

3) In quali modi pensi che tu od altri abbiate violato questo comandamento? (Risposta necessaria).

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I comandamenti che ci dicono come amare il nostro prossimo

Quinto comandamento

e. Il quinto comandamento si trova in Esodo 20:12.

Qual è questo comandamento?

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Il quinto comandamento afferma che noi dobbiamo avere il debito rispetto per l'autorità dei gemitori. Dobbiamo ubbidire loro quando ciò che ci chiedono di fare non è contrario alle leggi di Dio. Il castigo per le gravi violazioni di questo comandamento è la morte (vedi Esodo 21:17; Deuteronomio 21:18-21). Naturalmente la maggior parte dei governi civili non accetta la legge di Dio come base della loro legislazione, e così questo castigo non è praticamente quasi mai fatto eseguire.

Sebbene le gravi violazioni di questo comandamento permettano l'uso della pena di morte, qualsiasi sua violazione è peccato, il che implica che tutti sono colpevoli di averlo trasgredito.

In questo comandamento si intende molto di più che la semplice ubbidienza ai nostri genitori. I genitori fedeli al Signore ci insegnano ad ubbidire agli insegnanti, alle autorità civili, ai datori di lavoro, ed ai pastori ed anziani delle nostre chiese.

Questo comandamento, quindi, insegna la sottomissione a tutte le autorità terrene nei limiti della particolare sfera  che è loro propria.

1) Sei d'accordo che anche tu abbia violato questo comandamento?

___ 1. Sì.

___ 2. No.

2)  In quali modi hai tu od altri violato questo comandamento? (Risposta richiesta).

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Sesto comandamento

f. Il sesto comandamento si trova in Esodo 20:13. Trascrivilo qui sotto.

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In questo versetto il verbo "uccidere" significa "assassinare". Vi sono circostanze in cui uccidere è legittimo (quando lo si fa in ubbidienza alle leggi di Dio (come mettere a morte un colpevole di omicidio (Genesi 9:6), adulterio (Levitico 20:10), omosessualità (Levitico 20:13), violenza carnale (Deuteronomio 22:25), maledizione dei propri genitori (Esodo 21:17); sequestro di persona (Esodo 21:16) ed altri crimini ancora (Levitico 24:15,16; 20:27). In questi casi ed a certe condizioni, la legge di Dio richiede ad un governo civile di mettere a morte il colpevole. Questo tipo di uccisioni sono previste dalla Parola di Dio, e quindi non sono peccato.

Questo comandamento è una legge contro ogni uccisione che avvenga al di fuori dei casi previsti dalla Parola di Dio, come l'omicidio. L'omicidio è una qualsiasi uccisione di un essere umano eccetto quello che Dio comanda o permette (come nei casi di auto-difesa). Molti ritengono che l'omicidio sia il peggiore fra tutti i peccati. E' difficile, però, affermare questo, dato che compare al numero 6 della lista e molte altre leggi comportano la pena di morte per gravi crimini. Certamente, però, si tratta di un peccato terribile. Alcune forme di omicidio oggi sono persino legali in diversi luoghi. In altre parole, vi sono paesi che non puniscono chi perpetra questi tipi di omicidio:

Aborto - L'uccisione intenzionale di un bambino dopo il suo concepimento, ma prima che venga alla luce, è un omicidio. Ogni anno sono così soppressi milioni di esseri umani creati all'immagine di Dio, semplicemente perché i loro genitori non li desiderano.

Eutanasia - Uccidere persone anziane o gravemente malate perché, si dice, tanto morirebbero lo stesso, è omicidio. Questo accade oggi sempre di più nel mondo.

1) Hai mai ucciso qualcuno?

___ 1. Sì.

___ 2. No.

Anche se hai risposto di no a questa domanda, sei comunque colpevole di aver violato questa legge.

Leggi Matteo 5:21,22 e 1 Giovanni 3:15.

2) Secondo questi testi biblici, quali tipi di peccato sono considerati come infrazioni del sesto comandamento? (Scegli TUTTE le risposte corrette).

___ 1. Quando ti arrabbi senza giusta ragione.

___ 2. La legittima difesa.

___ 3. Quando odi tuo fratello.

Ti sei mai tanto adirato con qualcuno al punto di odiarlo e detestarlo con amarezza? Se è così, tu hai pure violato questo comandamento. L'omicidio nasce sempre dal cuore. E' così che già pensare pensieri di odio significa essere colpevoli di omicidio.

3) Sei colpevole di avere infranto questo comandamento?

___ 1. Sì.

___ 2. No.

4) In che modo tu od altri violano questo comandamento? (Risposta richiesta).

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Settimo comandamento

g. Il settimo comandamento si trova in Esodo 20:14. Trascrivilo qui sotto.

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Adulterio significa fare del sesso con chi è già sposato con un'altra persona. Questo comandamento pure include qualsiasi tipo di attività sessuale al di fuori dal matrimonio, incluse perversioni come l'omosessualità (rapporti sessuali fra uomini), il lesbismo (rapporti sessuali fra donne), e bestialità (rapporti sessuali fra un essere umano ed un animale). Oggi l'immoralità sessuale è molto comune, eppure è uno dei dieci peggiori peccati contro i quali Dio parli. Non importa se esso sia accettabile nella vostra cultura e società oppure no - Dio dice che si tratta sempre di un peccato, ed è così serio che Egli permette alle autorità civili di mettere a morte coloro che un tribunale ha giudicato adulteri (Levitico 20:10). E' perché le autorità civili irrispettose della volontà del Signore non prendono seriamente la Sua legge che noi oggi soffriamo di crescenti problemi che riguardano l'adulterio. Questo peccato è tale da distruggere le famiglie ed i figli devono crescere  con genitori divisi o divorziati. Dio odia questo peccato.

Potresti o non potresti essere colpevole di atti d'adulterio. Se non ne sei colpevole, potresti pensare che questo comandamento non ti riguardi e che tu l'abbia osservato. Leggi però che cosa dice il testo biblico seguente:

Leggi Matteo 5:27,28

1) Ciò che afferma questo versetto è incluso oppure no nel peccato d'adulterio? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Guardare una donna (o un uomo).

___ 2. Parlare ad una donna sposata (o ad un uomo sposato).

___ 3. Guardare una donna (o un uomo) per desiderarla/o.

Tu sai se sei stato colpevole di violare questo comandamento oppure no. Se sei come molti altri, certamente, una volta o l'altra, hai commesso il peccato di adulterio con il pensiero. Se questo è vero, allora anche tu sei colpevole di avere violato questo comandamento.

2) Sei d'accordo?

___ 1. Sì.

___ 2. No.

Ottavo comandamento

h. L'ottavo comandamento si trova in Esodo 20:15. Trascrivilo qui sotto.

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Questo comandamento non include semplicemente il furto, come rubare qualcosa da un negozio, da una casa, dal cortile o dall'automobile di qualcuno. Include anche sfruttare o trarre ingiusti vantaggi da qualcuno, appropriarsi di qualcosa in modo disonesto, e non dare a Dio ciò che Gli è dovuto dalle tue entrate.

Malachia 3:8-10 dice che una persona che non dia la decima parte di ciò che guadagna al Signore si rende colpevole di avere violato questo comandamento.

1) Sei d'accordo di aver violato questo comandamento?

___ 1. Sì.

___ 2. No.

2) Elenca alcuni dei modi in cui si può violare questo comandamento. (Risposta richiesta).

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Nono comandamento

i. Il nono comandamento si trova in Esodo 20:16. Trascrivilo qui sotto.

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Questo comandamento si riferisce alla situazione quando, in un processo in tribunale, una persona interrogata non  dice la verità.  Si riferisce pure alle menzogne che si dicono al riguardo di qualcuno e al non mantenere le nostre promesse.

Leggi Giacomo 5:2.

1) Che cosa significa l'ultima parte di questo versetto? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Non c'è problema a promettere qualcosa che non si ha intenzione di mantenere.

___ 2. Non c'è problema a promettere qualcosa e poi rimangiarsi la parola data.

___ 3. Il tuo "si" potrebbe significare "no" se cambi idea.

___ 4. Quando prometti qualcosa devi poi mantenerlo, tanto che quando dici "sì" tu intenda veramente "sì", e quando dici "no" tu intenda veramente no.

2) Mancare di onorare la parola data significa violare questo comandamento. Vedi che anche tu hai infranto questo comandamento?

___ 1. Sì.

___ 2. No.

3) Elenca alcuni fra i modi in cui si può infrangere questo comandamento. (Risposta richiesta).

_______________________________________

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Decimo comandamento

j. Il decimo comandamento si trova in Esodo 20:17. L'espressione "non desiderare", o "non concupire" significa volere qualcosa che non appartiene a te e che non dovresti o non potresti avere. Questo comandamento mostra in modo particolare quanto peccaminoso sia il nostro cuore, perché vogliamo sempre cose che non possiamo avere. Questo tipo di desiderio è più che un semplice desiderio. E' un desiderio potente che implica avidità, qualcosa che nasce dal proprio egoismo e dal non sapersi accontentare.

1) Quali cose qui elencate e che appartengono al tuo prossimo, non dovresti desiderare? (Scegli TUTTE le risposte corrette).

___ 1. La sua casa.

___ 2. Sua moglie.

___ 3. I suoi servitori.

___ 4. Il suo asino.

___ 5. Il suo bue.

___ 6. Una qualsiasi cosa che gli appartenga.

Chi è il tuo prossimo? La Bibbia insegna che il tuo prossimo è una qualsiasi altra persona, senza distinzione alcuna.

Leggi Ebrei 13:5.

2) Che cosa dice questo versetto a proposito del saperci accontentare? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Noi non dovremmo accontentarci di ciò che abbiamo.

___ 2. Dovremmo sempre essere soddisfatti di ciò che Dio ci ha dato.

___ 3. Dovremmo dare tutto quel che abbiamo ai poveri.

___ 4. Non dovremmo lavorare per vivere, ma solo confidare nel Signore.

3) Questo comandamento è violato molto spesso dalla maggior parte delle persone. Sei d'accordo che esso includa anche te?

___ 1. Sì.

___ 2. No.

4)  Pensa ad alcuni modi recenti in cui tu sai che questo comandamento sia stato violato e poi fanne una lista. (Risposta richiesta).

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C. La legge ed il peccato

Un'importante funzione della legge è quella di renderci consapevoli di essere peccatori.

Leggi Romani 3:19,20

1. Che cosa accade alla bocca di qualcuno quando conosce la legge? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Diventa colpevole.

___ 2. E' giustificata.

___ 3. Acquisisce la conoscenza del peccato.

___ 4. E' messa a tacere.

Questo vuol dire che non possiamo più tirare fuori scuse affermano di essere a posto, dopo tutto, davanti a Dio. Certo, se ci mettiamo a confronto con altre persone che hanno fatto peggio di noi, lo potremmo anche dire, ma Dio non vuole che ci mettiamo a confronto con altre persone. Ecco così che quando valutiamo la nostra vita in rapporto a come dovremmo di fatto essere, ci vien chiusa la bocca, siamo messi a tacere. Non possiamo più tirare fuori scuse e pensare che dopo tutto non siamo così male...

2. Che cosa accade al mondo quando conosce la legge di Dio? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Diventa colpevole di fronte a Dio.

___ 2. E' giustificato.

___ 3. E' messo a tacere.

___ 4. Diventa colpevole ai propri occhi.

Naturalmente tu sei parte di questo mondo. Se Dio sta operando in te, se Dio sta cominciando a fare qualcosa nella tua vita per portarti a Sé, allora sentirai sicuramente un vero senso di personale colpevolezza per aver violato le leggi di Dio. (Rammenta, però, che Dio non è come un poliziotto che potrebbe anche non accorgersi che tu infrangi la legge. Dio vede sempre ogni cosa. Egli sa della tua colpevolezza persino di più di quanto tu stesso ti renda conto. Egli conosce ogni peccato che tu commetti).

3. Quale conoscenza si acquisisce dalla legge (versetto 20). (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. La conoscenza delle proprie opere buone.

___ 2. La conoscenza del proprio peccato.

___ 3. La conoscenza della propria giustificazione.

___ 4. Nessuna conoscenza.

Dio è glorioso e perfetto. Egli ha creato l'essere umano glorioso e perfetto. L'essere umano, però, ha peccato ed è venuto meno dalla gloriosa perfezione di Dio.

Leggi Romani 3:23.

4. Che cosa dice questo versetto al tuo riguardo? Sei privo della gloria di Dio?

___ 1, Sì, ho peccato e sono privo della gloria e della perfezione di Dio.

___ 2. No, non ho peccato e non sonon privo della gloria e della perfezione di Dio.

Leggi Romani 6:23.

Un salario è ciò che una persona guadagna per il lavoro che ha svolto. Il salario mostra quanto vale il lavoro che ha fatto.

5. Qual è il salario del peccato? (Scegli sono UNA risposta).

___ 1. La vita.

___ 2. Il purgatorio.

___ 3. Difficoltà nella vita.

___ 4. La morte.

Non è solo il corpo a morire, ma anche l'anima. Il tipo di morte di cui qui si parla non è quello che molti pensano. Non è che si smette di respirare e tutto è finito... Molti lo credono, ma si sbagliano. Dall'altra parte di questa vita in questo mondo c'è un'esistenza che è chiamata "la morte eterna". Una persona è viva e consapevole in essa nel senso che è cosciente di quel che sta accadendo, ma si trova in un "lago di fuoco" che brucia per sempre. La sofferenza ed il castigo che questo comporta è molto peggio di tutto ciò che si potrebbe immaginare. Là non vi è alcuna grazia o misericordia di Dio. Là non vi è nulla di buono. Solo il giudizio di Di vi è presente. Ogni persona che si troverà all'inferno sarà un sacrificio alla giustizia di Dio molto simile ai sacrifici di animali che erano fatti sull'altare nell'Antico Testamento.Sarà qualcosa di permanente, che si patirà per sempre, bruciante per sempre.

(Leggi Matteo 25:30 e Apocalisse 19:20 per avere ulteriori informazioni su questo luogo). Questo tipo di morte è "il salario del peccato" pagato ai peccatori. Ecco che cosa vale il loro peccato per Dio - le pene eterne.

Leggi Romani 7:23,24

6. Che accade ad una persona la cui vita sia sotto il controllo del peccato? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Si diverte ed è veramente libera.

___ 2. E' in condizione di schiavitù.

___ 3. Non ha problemi: la vita, dopo tutto, gli sorride.

___ 4. Nessuno è perfetto, così si sente solo un po' in colpa.

7. Che tipo di uomo si considera essere lo scrittore di Romani nel versetto 24? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Un uomo felice.

___ 2. Un uomo buono.

___ 3. Un uomo con qualche problema

___ 4. Un uomo miserabile.

8. Qual è la domanda che qui egli si fa? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Che posso fare?

___ 2 Chi mi libererà da questo corpo di morte?

___ 3. Perché Dio mi ha cacciato in questo pasticcio?

___ 4. Perché il diavolo mi ha messo in questa situazione?

Leggi la prima parte del versetto 25.

9. Chi o che cosa può liberare quest'uomo? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Lui soltanto.

___ 2. Le sue buone opere.

___ 3. La legge di Dio.

___ 4. Gesù Cristo.

Ora ritorna a leggere Romani 7:13.

10. Lo scrittore dice che per mezzo del comandamento il peccato è diventato:

___ 1. Legittimo.

___ 2. Conosciuto.

___ 3. Odioso.

___ 4. Estremamente peccaminoso.

Con questo intende dire che prima che conoscesse la legge, la sua coscienza gli diceva che era un peccatore, ma che egli ingannava sé stesso pensando di non essere poi così male. Però, giungendo a conoscere la legge, egli vede il suo peccato così com'è. Non può più nascondersi dal peccato ed ingannare sé stesso come prima. Ecco perché dice che il peccato per lui è diventato "estremamente peccaminoso", cioè una cosa gravissima, seria.


D. La legge e la cattiva notizia

Dio non ha mai inteso che l'osservanza della Sua legge diventasse un modo per conquistarci la Sua approvazione o per farci perdonare i peccati, ma per mostrarci il problema che abbiamo, quello del peccato contro Dio.

Leggi Galati 3:10,11

(Inserisci le lettere giuste).

1. Se pretendiamo di conquistarci l'approvazione di Dio facendo le opere della legge, noi ci poniamo immediatamente sotto la M _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ o la pena che la legge prevede, perché non potremmo mai soddisfarne tutti i requisiti. Saremmo inevitabilmente condannati.

2. Se cerchiamo di conquistarci l'approvazione di Dio osservando i Dieci comandamento, qual è l'unica cosa che ci potrebbe fare evitare questa maledizione?

___ 1. Dobbiamo tutte le opere della legge che riusciamo a fare.

___ 2. Dobbiamo fare tutte le cose scritte nel libro della legge dopo aver raggiunto l'età adulta.

___ 3. Dobbiamo perseverare costantemente nel fare tutte le cose scritte nel libro della legge per praticarle.

___ 4. Dobbiamo fare molto di più di ciò che è scritto nel libro della legge.

3. Nessuno è giustificato (dichiarato giusto davanti a Dio) (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Dalla sua posizione davanti a Dio.

___ 2. Sulla base delle evidenze.

___ 3. Mediante la legge.

___ 4. Mediante la fede.

4. Quelli che sono giustificati vivono per (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. per le opere della legge.

___ 2. per fede.

___ 3. per la legge.

___ 4. per le buone opere.

Leggi Giacomo 2:10

5. Che accade se se noi vogliamo osservare tutte le leggi ma ci capita di trasgredirne una soltanto? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Siamo colpevoli su tutti i punti.

___ 2. Non importa molto.

___ 3. Nessuno è perfetto, pazienza.

___ 4. Certamente Dio comprenderà.

Possiamo vedere da questo che la legge non è stata data per farci essere giusti davanti a Dio tramite la sua osservanza. Adamo (il primo uomo) aveva la possibilità di ubbidire a Dio, ma aveva fallito. Da allora tutti i suoi discendenti (tutti noi) seguiamo le sue orme.

6. Hai mai infranto uno dei dieci comandamenti nella tua vita?

___ 1. Sì.

___ 2. No.

Se hai risposto di sì, allora sei colpevole di aver peccato e la tua punizione sono le pene eterne.

Se pensi di non avere mai violato uno dei comandamenti, stai ingannando te stesso, perché la Bibbia ddice in 1 Giovanni 1:8: "Se diciamo di essere senza peccato inganniamo noi stessi e la verità non è in noi".

Affinché questo sia assolutamente chiaro, mettiamola in un altro modo. Immaginiamo che una persona abbia commesso almeno un peccato nella sua vita. Ognuno di noi ne ha commessi molti nella sua vita ogni giorno. Per semplificare, mettiamo che tu commetta un peccato al giorno.

Metti qui la tua età _______________ e moltiplicala per 365 giorni (un anno). Quanti peccati avresti commesso fin ora? _______________ (numero dei giorni della tua vita che corrisponde a quanti peccati avresti commesso sin dalla tua nascita. Ora, se hai commesso un peccato al giorno, avresti commesso già così tanti peccati.

Anni della tua età

1 ___ 10 ____ 20 ____ 30 ____ 40 ____ 50 ____ 60 ____ 70 ____ 80 ____ 90

Sulla linea qui sopra metti una X all'altezza della tua età. Alla sinistra della tua età metti il numero dei peccati che hai commesso (come calcolati più sopra) durante la tua vita. Alla destra metti un grande 0. Supponi di decidere che da ora in poi non vuoi più commettere alcun peccato in assoluto (con il pensiero, le parole o le opere). Pensi onestamente di poter mantenere questo impegno? (Pensaci per un momento).

Bene, supponiamo che tu lo possa fare. Fatti una domanda: In che modo potresti liberarti dei peccati commessi a sinistra della tua X - quelli che hai già commesso? (Pensaci per un momento). Se sei onesto, devi ammettere che qui hai un grosso problema. Tu non puoi cessare di peccare e. anche se tu lo potessi, avresti sempre il problema dei peccati che già hai commessoo.

Beh, questa è la CATTIVA NOTIZIA. Sarebbe terribile se tu dovessi i tuoi studi a questo punto. La tua vita sarebbe senza speranza. Lo scopo della legge, però, non è solo per mostrarti il problema che hai con Dio, ma anche di fare qualcos'altro.

Leggi Galati 3:24

7. Per i cristiani, la legge è chiamata ____________________ (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Un malfattore (qualcuno di malvagio).

___ 2. Un precettore (qualcuno che insegna, guida, un tutore).

___ 3. Un impostore (qualcuno che ci vuole trarre in inganno).

___ 4. Un carnefice (qualcuno che esegue la nostra condanna a morte).

8. Verso chi si suppone che la legge ci guidi? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. A scoprire qualcosa nell'intimo del nostro cuore.

___ 2. Verso il Papa.

___ 3. Verso il nostro predicatore favorito.

___ 4. Verso Gesù Cristo.

9. In che modo possiamo essere giustificati (dichiarati giusti davanti a Dio? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Alzandoci dal nostro banco in chiesa su invito del predicatore, andando sotto il pulpito, e chiedendo che Cristo venga nel nostro cuore.

___ 2. Facendo molte buone opere.

___ 3. Osservando la legge.

___ 4. Per fede in Gesù Cristo.

Uno dei maggiori propositi della legge, sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento, è mostrarci che il nostro peccato costituisce per noi un vero problema. Se ci rendiamo conto di avere effettivamente questo problema nella nostra vita, allora ci renderemo conto che per risolverlo abbiamo bisogno di qualcuno, dato che non possiamo risolverlo da soli. Ecco perché Gesù Cristo è venuto in terra, "per salvare il Suo popolo dai loro peccati". La legge, così, ci conduce a vedere il bisogno che noi abbiamo di Cristo. Essa ci mostra la cattiva notizia. E' così che la buona novella comincia ad avere senso.


E. Il rapporto dell'uomo con la legge - Vita e morte

E' abbastanza comune oggi avere problemi nel comprendere il rapporto che sussiste fra la legge di Dio e le creature umane. Alcune chiese non insegnano il Decalogo perché dicono che riguardava solo Israele nell'Antico Testamento. Gesù, però, disse: "Se mi amate, osservate i miei comandamenti". Gesù insegnò i Dieci comandamenti. Ecco così che sebbene essi fossero dati prima ad Israele, il loro insegnamento rimane valido anche per noi oggi. Nel violare ciò che insegnano i Dieci comandamenti, noi disubbidiamo alla legge di Cristo.

Sebbene sia vero che dobbiamo ubbidire oggi ai Dieci comandamenti, non dobbiamo considerarli come la via che conduce alla salvezza. L'osservanza della legge non è mai stata intesa essere il modo per poterci salvare dai nostri peccati, ma è sempre stata il modello, il criterio, per misurare la giustizia. Se non ci fosse il peccato, ubbidiremmo alla volontà di Dio e saremmo in comunione con Dio. Il peccato è la violazione della legge di Dio. Una volta infranta la legge di Dio, non possiamo "rimetterla insieme". Potremmo provarci in vari modi, ma non potrà mai diventare lo strumento della nostra salvezza.

Leggi Romani 7:10

1. Qual è l'intenzione della legge? Qual è la sua funzione? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. E' stata data in funzione della vita.

___ 2. E' stata data in funzione della morte.

___ 3. E' stata data in funzione della salvezza.

___ 4. E' stata data per rendere la vita più facile.

Se Adamo avesse osservato perfettamente la legge, egli sarebbe vissuto e così avrebbe vissuto tutta l'umanità dopo di lui. Adamo, però, che fu il progenitore della razza umana, scelse di disubbidire alla legge. Egli, così, scelse la morte al posto della vita. Se avesse scelto di ubbidire alla legge di Dio, sarebbe vissuto, e l'umanità non avrebbe mai avuto bisogno di essere salvata dal peccato. Dato che scelse di disubbidire alla legge stessa che l'avrebbe condotto alla vita, egli morì e causò la morte a tutta l'umanità. E' per questo che ora abbiamo bisogno di essere salvati dai nostri peccati.

2. Che cosa ha scoperto lo scrittore della lettera ai Romani che la legge era diventata?

___ 1. Motivo di vita

___ 2. Motivo di morte.

___ 3. Motivo di salvezza.

___ 4. Motivo per rendere la vita più facile.

3. In altre parole, a causa del peccato dell'uomo, la legge ci dice che siamo uomini morti (perché il salario del peccato è la morte). La legge pronuncia una sentenza di morte su tutti i peccatori (su tutti gli esseri umani).

Questo include anche te. E' VERO QUESTO?

___ 1. Sì.

___ 2. No.

Dato che l'uomo ha già infranto la legge di Dio ed è un peccatore, per lui non c'è speranza in sé stesso. Ha bisogno di un Salvatore. Gesù Cristo è questo Salvatore. Egli venne sulla terra, osservò perfettamente la legge in favore del Suo popolo, e fece per loro ciò che essi non potevano fare per sé stessi. Gesù Cristo osservò perfettamente la legge, eppure morì. Egli prese su di Sé la sentenza di morte che era stata pronunciata giustamente sul Suo popolo. Facendo questo, Gesù sottrae il Suo popolo dall'essere trasgressori della legge ("la legge del peccato e della morte") e li rende osservanti della legge sotto "la legge dello Spirito e della vita in Cristo Gesù".

Leggi Romani 1:8,9 e rispondi attentamente alle seguenti domande. Nella versione Nuova Diodati della Bibbia "carne" significa "peccato").

IL TRASGRESSORE DELLA LEGGE DALLA MENTE CONTROLLATA DALLA CARNE:

4. Che cosa vuol dire, in rapporto a Dio, una "mente controllata dalla carne" ? (Vedi il vers. 7 e scegli solo UNA risposta).

___ 1. Essergli amico.

___ 2. Essere in pace con Lui.

___ 3. Essergli nemico (ostile)

___ 4. Essere chiuso.

5. A che cosa non è sottomesso questo trasgressore (dalla mente controllata dalla carne)? (Vedi il vers. 7 e scegli solo UNA risposta)..

___ 1. Al peccato ed alla morte.

___ 2. Alla legge degli uomini.

___ 3. Alla legge di Dio.

6.  A che cosa è sottomesso questo trasgressore (dalla mente controllata dalla carne) = (Vedi il vers. 2 e scegli solo UNA risposta).

___ 1. Alla legge della vita.

___ 2. Alla legge del peccato e della morte.

L'OSSERVANTE DELLA LEGGE CON LA MENTE CONTROLLATA DALLO SPIRITO:

7. In che modo si rapporta a Dio il cristiano (colui che ha la mente controllata dallo Spirito)? (Vedi il vers. 1 e scegli solo UNA risposta)

___ 1. E' ancora condannato dalla legge.

___ 2. Non è più condannato dalla legge.

8. Da quale legge quest'uomo è stato liberato? (Vedi il vers. 1 e scegli solo UNA risposta).

___ 1. Dalla legge dello Spirito e della vita.

___ 2. Dalla legge del peccato e della morte.

9. Quale legge lo ha reso libero dalla legge del peccato e della morte? (Vedi il vers. 2 e scegli solo UNA risposta).

___ 1. La legge del peccato e della morte.

___ 2. La legge dello Spirito e della vita.

La legge è una sola legge - la legge di. Per l'uomo che è in prigione e che sta per essere impiccato per omicidio, la legge è morte. Per l'uomo in comunione con Dio, che ubbidisce alla Legge, la legge protegge la sua vita e le sue proprietà dai criminali, e quindi, per lui la legge è vita. Senza la legge, la società cadrebbe nel caos più totale e cadrebbe nelle mani della criminalità. L'uso fedele e pieno della legge di Dio significa morte per l'omicida ma vita per chi è in comunione con Dio. Per l'incredulo la legge è morte e peccato, ma la stessa legge è vita e benedizione per il credente.

Leggi ancora Romani 8:1-4 e poi rispondi alle domande seguenti.

10.  La legge non può salvare alcuno. Chi ha fatto ciò che la legge non poteva fare?

___ 1. L'uomo stesso.

___ 2. L'ha fatto il Figlio di Dio.

11. Che cos'ha fatto Dio mandando il Suo unigenito Figlio? (Vedi il vers. 3 e scegli solo UNA risposta).

___ 1. Ha condannato il peccato nella carne.

___ 2. Lo ha mandato a dire a tutti che è possibile essere salvati osservando la legge.

12. Perché Dio ha mandato il Suo proprio Figlio in forma simile alla carne di peccato e a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne? (Vedi il vers. 4 e scegli solo UNA risposta).

___ 1. Affinché i peccatori potessero continuare a disubbidire la legge di Dio e, ciononostante, andare in paradiso.

___ 2. Affinché la giustizia della legge si adempisse in Gesù Cristo.

___ 3. Affinché la giustizia della legge si adempisse in  noi (i cristiani) che non camminiamo secondo la carne ma secondo lo Spirito.

14. A quale legge il cristiano deve essere soggetto (Vedi il vers. 2 e scegli solo UNA risposta).

___ 1. Alla legge dello Spirito della vita.

___ 2. Alla legge del peccato e della morte.

___ 3. Alla propria legge.

___ 4. Non importa quale sia, basta che sia legge.

In alcuni luoghi la Bibbia dice che i cristiani sono "morti alla legge" (Galati 2:18; Romani 7:4). Questo vuol dire che i cristiani non sono più sottoposti alla pena di morte prevista dalla legge perché Gesù li ha salvati dalla morte morendo al loro posto. Essi sono "morti" alla "pena di morte" della legge.

In Giovanni 14:15 e Matteo 28:20 la Bibbia pure ci dice che amare Cristo significa ubbidire a Lui ed alle leggi di Dio. In altre parole, essere "morti alla legge" non significa che un cristiano non debba più ubbidire alle leggi di Dio. Significa che Gesù Cristo ha pagato "la pena di morte" prevista per noi dalla legge ed ora un cristiano puù ubbidire alla legge di Dio mediante la potenza dello Spirito Santo che gli è dato da Gesù Cristo. Così, quando un cristiano ricade in peccato e disubbidisce, egli può volgersi a Gesù Cristo, guardare a Lui che ha osservato Egli stesso perfettamente la legge, chiedere il Suo perdono: QUESTA E' LA BUONA NOTIZIA.

Gesù Cristo ha ubbidito alla legge perfettamente per noi. Egli vive nei veri cristiani dando loro il desiderio e la potenza di ubbidire. Egli li ha purificati dalle opere morte e li ha messi in grado di servire continuamente il Dio vivente (Ebrei 9:13,14).


F. Conclusione

Ora hai studiato a proposito del peccato e su come la legge di Dio mostra come l'essere umano sia un peccatore. Hai pure visto come tu stesso sia un trasgressore della legge, un peccatore, che merita la morte. QUESTA E' LA CATTIVA NOTIZIA. Hai visto altresì, però, come sia venuto Colui che adempie alla legge. Gesù Cristo morì per salvare il Suo popolo, condannato a morte dalla legge. Egli morì per loro e prese su di Sé la loro condanna a morte ed ora fa sì che per loro sia possibile di fatto osservare la legge. Gesù li ha salvati e QUESTA E' LA BUONA NOTIZIA.

Se hai domande serie sulle cose che hai studiato nella Parte 2, scrivile qui sotto.

_____________________________________________

_____________________________________________

Vorresti ora impegnarti a studiare altro ancora su Dio? Vorresti impegnarti a pregare che Dio ti mostri la via d'uscita dai cattivi rapporti che hai con Lui a causa del tuo peccato?

___ 1. Sì.

___ 2. No.

Fai ora il test sulla Parte 2 che comincia qui sotto.


STUDIO BIBLICO LA BUONA NOVELLA, Parte 2, TEST

1. Qual è il nome della più antica religione sulla terra? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Islam

___ 2. Induismo

___ 3. Confucianesimo

___ 4. Ebraismo/ Cristianesimo

___ 5. Buddismo

___ 6. Ateismo

2. Che cosa significa il nome Gesù? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. L'unto (il consacrato)

___ 2. Dio

___ 3. Salvatore

___ 4. Re

3. Perché il Signore è venuto sulla terra come il Dio-uomo Gesù Cristo? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Per salvare tutti indistintamente.

___ 2. Per farsi un giro sulla terra.

___ 3. Per salvare il Suo popolo dai loro peccati.

___ 4. Per rendere possibile la salvezza di ogni essere umano.

4. Che cos'è il peccato? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Violare (infrangere) la legge di Dio.

___ 2. Fare brutte cose.

___ 3. Agire in modo infantile.

___ 4. Fare errori.

___ 5. Contravvenire a ciò che la società ritiene sbagliato.

5. Ogni peccato che commette l'essere umano può essere di due tipi: (Scegli solo DUE risposte).

___ 1. Omicidio.

___ 2. Adulterio.

___ 3. Non fare ciò che Dio dice di fare.

___ 4. Concupiscenza.

___ 5. Errori naturali.

___ 6. Fare quel che Dio dice di non fare.

6. Di che cosa bisogna essere veramente consapevoli (che cosa bisogna sapere di essere) prima di essere salvati? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Essere una brava persona.

___ 2. Essere una persona abbastanza cattiva.

___ 3. Un essere imperfetto.

___ 4. Un peccatore.

7a. Quali sono le leggi di Dio più importanti? (Scegli solo UNA risposta).

___ 1. Non uccidere.

___ 2. Non rubare.

___ 3. Non avere altri dei davanti a me.

___ 4. Ama il tuo prossimo come te stesso.

___ 5. Ricordati di santificare il giorno del riposo

___ 6. Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, forza, anima e mente.

7b. Dove si trovano nella Bibbia? (Scrivi qui il libro della Bibbia, capitolo e versetto).

___________________________.

8. Quali QUATTRO dei Dieci comandamenti ci dicono come amare Dio? (da non confondersi con quelli che ci dicono come amare il nostro prossimo.

Comandamenti #1 #2 #3 #4 #5 #6 #7 #8 #9 #10.

9. La maggior parte della gente rende culto a Dio nel modo che Egli vuole?

___ 1. Sì.

___ 2. No.

10. Metti il numero del comandamento (da 1 a 10) di fronte alle leggi che fanno parte del Decalogo come si trovano in Esodo 20 e spiegati nelle pagine da __ a __ nella Guida allo Studio. Non scrivere nulla negli altri casi. Qui sotto vi sono due esempi.

x.  1 Non avrai altri dèi davanti a me.

(Questo è parte del primo comandamento. Metti quindi 1 sulla linea).

y.  __ Voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi.

(Questa è una citazione da Atti 1:8 e non è uno dei Dieci comandamenti di Esodo 20. Quindi devi lasciare vuota la linea). Rispondi in questo modo dalla risposta "a" alla risposta "p" qui sotto.

a. ___ Non commetterai adulterio.

b. ___ Ricordati del giorno di sabato per santificarlo.

c. ___ Ama il tuo prossimo come te stesso.

d. ___ Non avrai altri dèi davanti a me.

e. ___ Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli.

f. ___ Non farai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.

g. ___Non ucciderai.

h. ___ Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua e con tutta la tua mente.

i. ___ Onorerai tuo padre e tua madre.

l. ___ Non ti farai scultura alcuna né immagine alcuna.

m. ___ Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati.

n. ___ Non userai il nome dell'Eterno, il tuo DIO, invano.

o. ___ Non desidererai.

p. ___ Non ruberai.

11. Metti il numero del comandamento giusto (da 1 a 10) accanto a ciascuno dei peccati indicati che viola uno di questi comandamenti. C'è solo una risposta corretta per ogni peccato. Qui sotto c'è un esempio.

x. 2 Rendere culto a Dio con l'aiuto di statue o immagini di Gesù.

(Questa è una violazione del secondo comandamento, e così 2 è la risposta giusta. Un comandamento può essere usato una volta, più di una volta o nessuna volta).

a. ___ Odiare una persona.

b. ___ Fare dello sport la domenica invece di andare in chiesa.

c. ___ Non accontentarci di ciò che Dio ci ha dato.

d. ___ Desiderare di avere rapporti sessuali con una persona sposata.

e. ___ Non dare a Dio un decimo delle proprie entrate.

f. ___ Mettere il lavoro prima di Dio.

g. ___ Fare il bucato e rammendare la domenica.

h. ___ Disubbidire ai genitori.

i. ___ Mentire su ciò che qualcuno ti avrebbe fatto.

l. ___ Dire barzellette su Dio.

m. ___ Rendere culto a Dio in modo diverso da ciò che Egli ci ha comandato.

n. ___ La disubbidienza dei bambini al loro maestro.

o. ___ L'omosessualità.

p. ___ L'aborto (uccidere un bambino prima che sia venuto alla luce).

q. ___ Stabilire delle leggi contrarie alla legge di Dio.

r. ___ Non mantenere le promesse.

s. ___ Inginocchiarsi di fronte ad immagini religiose o idoli.

t. ___ Fare uso del nome di Dio in modo sbagliato.

u. ___ Desiderare cose che appartengono al tuo prossimo e che tu non ti puoi permettere.

v. ___ Appropriarti furtivamente degli attrezzi del tuo vicino di casa.

12a. Quale giorno della settimana è il sabato cristiano? (Scegli solo UNA risposta).

1. ___ Lunedì.

2. ___ Mercoledì.

3. ___ Domenica.

4. ___ Sabato.

12b. Com'è chiamato oggi questo giorno? (Scegli solo UNA risposta).

1. ___ Il giorno del riposo (o del sabato).

2. ___ Il giorno del Signore.

3. ___ Il giorno sacro.

13. Quali sono le cose corrette che dovrebbero normalmente avvenire nel giorno del Signore? (Scegli QUALSIASI risposta che sia corretta).

1. ___ Lavorare nell'orto.

2. ___ Leggere e studiare la Bibbia.

3. ___ Partecipare alla Cena del Signore.

4. ___ Incontrarsi con fratelli e sorelle in fede.

5. ___ Andare al culto ed alla Scuola domenicale.

6. ___ Dormire tutto il giorno.

7. ___ Lavare i panni, stirare e rammendare.

8. ___ Andare ad ubriacarsi con gli amici.

14. Qual è la pena che Dio commina ad un peccatore (Scegli solo UNA risposta).

1. ___ La morte.

2. ___ La vita.

3. ___ La salvezza.

4. ___ Il purgatorio.

15. Una persona normale potrebbe ubbidire perfettamente a tutte le leggi di Dio?

1. ___ SÎ.

2. ___ No.

16. Se una persona osserva tutte le leggi meno una, può ancora essere salvata osservando la legge?

1. ___ Sì.

2. ___ No.

17. Chi è che ha osservato perfettamente tutta la legge di Dio? (Scegli solo UNA risposta).

1. ___ L'apostolo Pietro.

2. ___ Gesù Cristo.

3. ___ Il Papa.

4. ___ Adamo.

5. ___ Mosè.

6. ___ Maria, la madre di Gesù.

18. E' possibile che un peccatore sia giustificato davanti a Dio osservando la legge?

1. ___ Sì.

2. ___ No.

19. Che cos'è che può rendere una persona giusta davanti a Dio? (Scegli solo UNA risposta).

1. ___ Chiedendo a Gesù in preghiera di venire nel suo cuore.

2. ___ Partecipando all'eucaristia (la Cena del Signore).

3. ___ Andando regolarmente in chiesa.

4. ___ Parlando in lingue (la glossolalia).

5. ___ Essendo battezzato.

6. ___ Con una vera fede nel Signore Gesù Cristo ed in ciò che ha fatto per il Suo popolo..

20. In Romani 7:10 con quale intenzione è stata data la legge e quali risultati ha ottenuto?(Scegli solo DUE risposte).

1. ___ Morte.

2. ___ Vita.

3. ___ Salvezza.

4. ___ Il precettore (o guida).

21. Quando la Bibbia dice che un vero cristiano è "morto alla legge", che cosa intende dire? (Scegli solo UNA risposta).

1. ___ Che un cristiano non ha più bisogno di osservare i Dieci comandamenti.

2. ___ Che dato che siamo sotto la grazia non abbiamo più bisogno di osservare la legge morale di Dio.

3. ___ Che non siamo più sotto la condanna prevista dalla legge per i suoi trasgressori perché la pena di morte è stata abolita. Quindi noi non dobbiamo più osservare la legge di Dio.

4. ___ Che non siamo più sotto la legge perché siamo stati liberati dalla pena di morte che meritavamo avendola scontata per noi Cristo. Ora possiamo osservare la legge di Dio per la potenza dello Spirito Santo di Dio.

5. ___ Dato che ora viviamo nella dispensazione della grazia, non abbiamo più nulla a che fare con la legge di Dio.

6. ___ Possiamo fare tutti i peccati che vogliamo perché non siamo più sotto la leggge dato che abbiamo accettato Gesù come nostro personale Salvatore.

22. Una volta che Dio realmente ti mostra quanto tu sia peccatore e che tu ti renda conto che Gesù Cristo è morto per salvarti dai tuoi peccati e credi in Lui, che cosa succede? (Scegli solo UNA risposta).

1. ___ In realtà nulla di particolare.

2. ___ E' adempiuta in me la giustizia della legge perché cammino secondo lo Spirito (non secondo la carne) osservando le leggi di Dio.

3. ___ Posso continuare a fare tutti i peccati che voglio perché ho accettato Gesù come mio Signore e Salvatore.

4. ___ Io divento perfetto e non pecco più.

23. Qual è la CATTIVA NOTIZIA che hai  appreso nella Parte 2 di questo Studio biblico? (Scegli solo UNA risposta).

1. ___ Non ho ricevuto nessuna cattiva notizia.

2. ___ Sono un peccatore ed ho violato le leggi di Dio e per questo sono sottoposto alla pena di morte.

3. ___ Che se da ora in poi osservo la legge, sarò salvato.

24. Qual è la BUONA NOTIZIA che hai appreso nella Parte 2 di questo Studio biblico? (Scegli solo UNA risposta).

1. ___ Che Gesù è morto per salvare dai suoi peccati tutta l'umanità.

2. ___ Che se chiedo a Gesù in preghiera di venire nel mio cuore, Egli mi salverà.

3. ___ Che Gesù Cristo è venuto per salvare peccatori che credono che Egli sia morto per prendere su di sé la loro condanna ed essi potessero veramente cominciare ad osservare la legge di Dio..

4. ___ Che Gesù salva tutti indistintamente.


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Continua questo tuo buon lavoro e va alla PARTE 3.