Confessioni di fede/cfv1662/Articolo 8
Confessione di fede valdese 1662 |
Intro - 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - Errori condannati -Atto 1894 - |
Articolo VIII (la Caduta)
Che l'uomo, il quale era stato creato puro e santo all'immagine di Dio, per sua colpa s'è privato di quello stato felice, prestando fede ai discorsi ingannevoli del Diavolo.
Prove
- "Questo soltanto ho trovato: che Dio ha fatto l'uomo retto, ma gli uomini hanno cercato molti sotterfugi" (Ecclesiaste 7:29).
- " Poi Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina" (Genesi 1:26-27)
- "...e a rivestire l'uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità" (Efesini 4:24)
- "...e vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l'ha creato" (Colossesi 3:10).
- "Ma temo che, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purezza nei riguardi di Cristo" (2 Corinzi 11:3).
- "...e Adamo non fu sedotto; ma la donna, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione" (1 Timoteo 2:14).
- "Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato.." (Romani 5:12).
Commento
L’articolo VIII descrive ciò che la teologia chiama “la Caduta”. Dio ha fatto l'essere umano a Sua immagine e somiglianza, vale a dire moralmente retto, puro e santo, nella giustizia e nella santità. I nostri progenitori, però, sono stati attratti con astuzia a fare ciò che è male agli occhi di Dio, la loro mente è stata corrotta e sviata tanto da trasgredirne la Legge e meritare la condanna a morte. Il peccato e la morte, così, sono stati trasmessi a tutti i loro discendenti e ci troviamo privi della nostra felice condizione originaria.