Confessioni di fede/cfv1662/Articolo 1
Confessione di fede valdese 1662 |
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Articolo I (Dio)
Noi crediamo
Che vi è un solo Iddio, il quale è una Essenza spirituale, eterna, infinita, del tutto sapiente, misericordiosa, giusta - in somma, del tutto perfetta - e che vi sono tre Persone in quella sola e semplice essenza, il Padre, il Figliuolo e lo Spirito Santo.
Prove e commento originale
- Sappi dunque oggi e ritieni bene nel tuo cuore che il SIGNORE è Dio lassù nei cieli, e quaggiù sulla terra; e che non ve n'è alcun altro (Deuteronomio 4:39).
- Io sono il SIGNORE; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli (...) Io sono il SIGNORE, e non ce n'è alcun altro; fuori di me non c'è altro Dio! Io ti ho preparato, sebbene non mi conoscessi, (Isaia 42:8; 45:5).
"Non è dunque lecito riporre fiducia e speranza nelle creature, né invocar i Santi, né adorar le immagini, o la croce, dato che queste cose non sono Dio".
- Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù (Esodo 20:2);
- A chi vorreste assomigliare Dio? Con quale immagine lo rappresentereste? Un artista fonde l'idolo, l'orafo lo ricopre d'oro e vi salda delle catenelle d'argento. Colui che la povertà costringe a offrir poco sceglie un legno che non marcisca, e si procura un abile artigiano, per fare un idolo che non vacilli. Ma non lo sapete? Non l'avete sentito? Non vi è stato annunciato fin dal principio? Non avete riflettuto sulla fondazione della terra? Egli è assiso sulla volta della terra, da lì gli abitanti appaiono come cavallette; egli distende i cieli come una cortina e li spiega come una tenda per abitarvi; egli riduce i prìncipi a nulla, e annienta i giudici della terra; appena piantati, appena seminati, appena il loro fusto ha preso radici in terra, egli vi soffia contro, e quelli inaridiscono e l'uragano li porta via come stoppia. «A chi dunque mi vorreste assomigliare, a chi sarei io uguale?» dice il santo. (Isaia 40:18-25).
"Contro questo la Chiesa Romana rappresenta Iddio in abito papale, benché S. Paolo abbia condannato gli antichi Romani e gli altri Pagani perché essi avevano mutata la gloria dell'incorruttibile Iddio nella somiglianza dell'immagine dell’uomo corruttibile".
- ...e hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell'uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili (Romani 1:23); Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie! (Romani 11:33).
- Dio è Spirito; e quelli che l'adorano, bisogna che l'adorino in spirito e verità (Giovanni 4:24).
- Puoi forse scandagliare le profondità di Dio, arrivare a conoscere appieno l'Onnipotente? (Giobbe 11:7)
- poiché nessuna parola di Dio rimarrà inefficace (Luca 1:37).
- Al Re eterno, immortale, invisibile, all'unico Dio, siano onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen (1 Timoteo 1:17).
- Al Re eterno, immortale, invisibile, all'unico Dio, siano onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen (1 Re 8:39).
- E Dio, che conosce i cuori, rese testimonianza in loro favore, dando lo Spirito Santo a loro, come a no (Atti 15:8).
- Alleluia! Celebrate il SIGNORE, perch'egli è buono,perché la sua bontà dura in eterno (Salmo 106:1); Come un padre è pietoso verso i suoi figli, così è pietoso il SIGNORE verso quelli che lo temono (Salmo 103:13).
- Il SIGNORE passò davanti a lui, e gridò: «Il SIGNORE! il SIGNORE! il Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira, ricco in bontà e fedeltà, (Esodo 34:6).
Se i dottori papali lo credessero veramente tale non si sarebbero immaginati falsamente e non darebbero d'intender che Iddio brucia vivi i suoi figli in un fuoco ardente nel loro preteso Purgatorio, centinaia o migliaia d'anni per i peccati già perdonati in virtù della morte di Cristo.
- io li condurrò sul mio monte santo e li rallegrerò nella mia casa di preghiera; i loro olocausti e i loro sacrifici saranno graditi sul mio altare, perché la mia casa sarà chiamata una casa di preghiera per tutti i popoli (Isaia 56:7).
- Di' loro: "Com'è vero che io vivo", dice il Signore, DIO, "io non mi compiaccio della morte dell'empio, ma che l'empio si converta dalla sua via e viva; convertitevi, convertitevi dalle vostre vie malvagie! Perché morireste, o casa d'Israele?" (Ezechiele 33:11).
- Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione (2 Corinzi 1:3).
"Molti prelati Romani, per svolger l'amor de gli uomini da Dio alle creature, propongono al popolo un Iddio armato solo di giustizia, talché se un peccatore vuoi conseguir grazia, invece d'indirizzarlo a Dio padre delle misericordie per Gesù Cristo, nel quale, e pel quale noi possiamo ottener grazia, e conseguir indulgenza plenaria ciò è il perdono di tutti i peccati, lo rimandano alla B. Vergine, chiamandola Madre di misericordia: dicendo che Iddio le ha dato la metà del suo regno, cioè la misericordia ritenendo per se la giustizia, come Cassandra celebre dottor papale lo confessa".
"Il mistero della Santa e adorabile Trinità c'è insegnato nella Santa Scrittura, come si vede nei luoghi seguenti:"
- Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (Matteo 28:19).
- La grazia del Signore Gesù Cristo e l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. (2 Corinzi 13:13).
- Perciocchè tre son quelli che testimoniano nel cielo: il Padre, e la Parola, e lo Spirito Santo; e questi tre sono una stessa cosa (1 Giovanni 5:7 Diodati).
Appare attendibile che Antonio Leger allorché tra il 1660 ed il 1661 corredò, apologeticamente di prove bibliche e di varie sue note, il testo della CF/1655, si valesse della traduzione della Bibbia di Giovanni Diodati pubblicata a Ginevra in tre successive edizioni dal 1607 al 1641. Risulta infatti che taluni passi biblici riportati dal Leger sono tratti dall’una di tali edizioni ed altri da altre, a volte con taluni ritocchi od aggiustamenti di circostanza.