Confessioni di fede/Westminster/Confessione di fede/cfw32/cfw32-2
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Indice - Indice sezione - Precedente - Successivo
32:2 Nell'ultimo giorno, coloro che saranno trovati ancora in vita non moriranno, ma saranno trasformati (568) e tutti i morti saranno risuscitati con gli stessi corpi che avevano avuto da vivi e nessun altro (anche se differenti qualitativamente) e saranno ricongiunti con le loro anime per sempre (569).
Testo originale
Inglese | Latino |
---|---|
II. At the last day, such as are found alive shall not die, but be changed; and all the dead shall be raised up with the self-same bodies, and none other, although with different qualities, which shall be united again to their souls forever. | II. Novissimo illo die, qui comperientur in vivis non morientur quidem sed mutabuntur; qui mortui fuerint resuscitabuntur omnes, ipsissimis iis corporibus quibus viventes aliquando fungebantur, ac non aliis, utut qualitate differentibus; quæ denuo animabus quæque suis æterno conjugio unientur. |
Riferimenti biblici
- (568) "...poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore" (1 Tessalonicesi 4:17); "Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati." (1 Corinzi 15:51-52).
- (569) "E quando, dopo la mia pelle, sarà distrutto questo corpo, senza la mia carne, vedrò Dio. Io lo vedrò a me favorevole; lo contempleranno i miei occhi, non quelli d'un altro; il cuore, dal desiderio, mi si consuma!" (Giobbe 19:26-27); "Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente; è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Se c'è un corpo naturale, c'è anche un corpo spirituale" (1 Corinzi 15:42‑44).