Confessioni di fede/Westminster/Confessione di fede/cfw31/cfw31-3
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31:3 Appartiene ai sinodi ed ai concili di determinare ministerialmente le controversie di fede e casi di coscienza, stabilire regole e direttive per un migliore ordinamento del culto pubblico di Dio e del governo della Sua Chiesa, ricevere reclami in caso di cattiva amministrazione e pronunciarsi autorevolmente sugli stessi. Questi decreti e delibere, se conformi alla Parola di Dio, devono essere ricevuti con rispetto e sottomissione, non solo a motivo della loro conformità con la Parola, ma anche a motivo dell'autorità con cui sono prese, autorità stabilita da Dio a tale scopo nella Sua Parola (561).
Testo originale
Inglese | Latino |
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III. [II.] It belongeth to synods and councils, ministerially, to determine controversies of faith, and cases of conscience; to set down rules and directions for the better ordering of the public worship of God, and government of his Church; to receive complaints in cases of maladministration, and authoritatively to determine the same: which decrees and determinations, if consonant to the Word of God, are to be received with reverence and submission, not only for their agreement with the Word, but also for the power whereby they are made, as being an ordinance of God, appointed thereunto in his Word. | III. Synodorum et Conciliorum est controversias fidei et conscientiæ casus, ministerialiter quidem, determinare; regulas ac præscripta quo melius publicus Dei cultus ejusque Ecclesiæ regimen ordinentur constituere; Querelas de mala administratione delatas admittere, deque iis authoritative decernere. Quæ quidem decreta et decisiones, modo verbo Dei consenserint, cum reverentia sunt ac summissione excipienda; Non quidem solum quod verbo Dei sint consentanea, verum etiam gratia potestatis ea constituentis, ut quæ sit ordinatio Dei id ad in verbo suo designata. |
Riferimenti biblici
- (561) " Allora parve bene agli apostoli e agli anziani con tutta la chiesa, di scegliere tra di loro alcuni uomini da mandare ad Antiochia con Paolo e Barnaba: Giuda, detto Barsabba, e Sila, uomini autorevoli tra i fratelli. E consegnarono loro questa lettera: «I fratelli apostoli e anziani, ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dal paganesimo, salute. Abbiamo saputo che alcuni fra noi, partiti senza nessun mandato da parte nostra, vi hanno turbato con i loro discorsi, sconvolgendo le anime vostre. 25 È parso bene a noi, riuniti di comune accordo, di scegliere degli uomini e di mandarveli insieme ai nostri cari Barnaba e Paolo, i quali hanno messo a repentaglio la propria vita per il nome del Signore nostro Gesù Cristo. Vi abbiamo dunque inviato Giuda e Sila; anch'essi vi riferiranno a voce le medesime cose. Infatti è parso bene allo Spirito Santo e a noi di non imporvi altro peso all'infuori di queste cose, che sono necessarie: di astenervi dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati, e dalla fornicazione; da queste cose farete bene a guardarvi." (Atti 15:22‑31); "Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all'assemblea; e se non ascolterà neanche l'assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano. In verità vi dico: tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche in cielo e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo. In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro»" (Matteo 18:17‑20).
Commento
Appartiene ai sinodi ed ai concili di determinare [regolare] ministerialmente le controversie di fede e casi di coscienza, stabilire regole e direttive per un migliore ordinamento del culto pubblico di Dio e del governo della Sua Chiesa, ricevere reclami in caso di cattiva amministrazione e pronunciarsi autorevolmente sugli stessi. Questi decreti e decisioni [delibere, risoluzioni], se conformi alla Parola di Dio, devono essere ricevute con rispetto e sottomissione, non solo a motivo della loro conformità con la Parola, ma anche a motivo dell'autorità con cui sono prese, autorità stabilita da Dio a tale scopo nella Sua Parola.