Confessioni di fede/Elvetica/20
Confessione di fede elvetica del 1566 |
1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 30 - - |
XX. II santo battesimo
L’istituzione del battesimo
II battesimo è stato istituito e consacrato da Dio e Giovanni è stato il primo che ha battezzato, e ha battezzato nostro Signore Gesù Cristo nel fiume Giordano. Da lì il battesimo è giunto agli apostoli, i quali pure hanno battezzato con l’acqua. Il Signore infatti ha chiaramente ordinato loro di predicare il Vangelo e di battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (Mt. 28:19). E s. Pietro ha risposto ai giudei che gli chiedevano che cosa dovevano fare, come sta scritto negli Atti degli apostoli: Ognuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per la remissione dei peccati e voi riceverete il dono dello Spirito Santo (At. 2:37-38). Ragion per cui il battesimo è stato chiamato da alcuni il segno mediante il quale il popolo di Dio, cioè i suoi eletti, viene introdotto nella Chiesa e consacrato a Dio.
Un solo battesimo
Non esiste che un solo battesimo nella Chiesa di Dio ed è sufficiente essere stati battezzati o introdotti nella Chiesa, e consacrati a Dio, una volta sola. Infatti, il battesimo che si è ricevuto un giorno dura e basta per tutta la vita ed è anche un sigillo perpetuo della nostra adozione.
Che significa essere battezzati
Essere battezzato nel nome di Gesù Cristo non è altro infatti che essere iscritto, introdotto e ricevuto nell’alleanza e nella famiglia, cioè nell’eredità dei figli di Dio, ed essere anche chiamato fin d’ora con il nome di Dio, cioè figlio di Dio, essendo stato purificato dalle sozzure del peccato e dotato di diverse grazie di Dio per condurre una vita nuova e innocente. Il battesimo quindi ci ricorda e ci rappresenta al vivo questo grande beneficio di Dio e questa grazia inestimabile fatta al genere umano[1]. In effetti, noi nasciamo tutti con la macchia del peccato e siamo figli dell’ira, ma Dio, che è ricco di misericordia (Ef. 2:4), ci ripulisce e purifica gratuitamente dai nostri peccati mediante il sangue del suo Figlio, adottandoci in lui per suoi figli, e ci unisce a sé con una santa e sacra alleanza, arricchendoci di diversi doni e grazie perché possiamo condurre una vita nuova (Ef. 1,:5). Ora tutte queste cose vengono a noi assicurate dal battesimo. In esso, noi siamo infatti interiormente rigenerati, purificati e rinnovati davanti a Dio mediante lo Spirito Santo, ricevendo esteriormente un sigillo e una testimonianza dei grandissimi doni ricevuti nell’acqua del battesimo, mediante la quale ci vengono rappresentati e come posti davanti agli occhi i grandissimi benefici del nostro Dio.
Siamo battezzati con acqua
Per questo anche noi veniamo battezzati, cioè aspersi e lavati con acqua visibile. L’acqua infatti pulisce le sozzure, ricrea e dona forza alle cose che vengono meno per il calore e rinfresca i corpi, ma la grazia di Dio dona tutte queste cose alle anime, invisibilmente e spiritualmente.
Gli obblighi del battesimo
Inoltre, mediante il segno del battesimo, Dio ci distingue da tutte le altre religioni e popoli e ci consacra a sé. Quando quindi siamo battezzati, professiamo la nostra fede, obbligandoci nei riguardi di Dio a una vera obbedienza, alla mortificazione della nostra carne e, alla novità di vita e siamo anche arruolati nella santa milizia di Cristo, per combattere, durante tutta la nostra vita, sotto i suoi vessilli, contro il mondo, Satana e la nostra carne. Similmente, siamo battezzati in un solo corpo della Chiesa, affinché, con tutti i membri della Chiesa viviamo in bella armonia e in un fermo consenso in una sola e medesima religione, in tutti i nostri reciproci doveri[2].
La forma del battesimo
Crediamo che la forma del battesimo, di cui si sono serviti gli apostoli, è perfetta e completa. Per cui non riteniamo affatto che le cose aggiunte e introdotte nell’uso della Chiesa dall’invenzione degli uomini, quali, ad esempio, gli esorcismi o gli scongiuri, l’uso della candela accesa, l’olio, il sale, la saliva e cose simili, con la tradizione di consacrare due volte all’anno il battesimo con uma grande cerimonia, siano necessarie per la perfezione del battesimo. Noi crediamo infatti che è uno solo, nella Chiesa, il battesimo che è stato santificato nella prima ordinanza di Dio e consacrato dalla sua Parola, il quale conserva anche attualmente tutta la sua efficacia e virtù, a causa della prima benedizione di Dio.
Il ministro del battesimo
Insegniamo anche che, nella Chiesa del Signore, il battesimo non deve essere amministrato dalle levatrici né da altre donne, dato che Paolo ha respinto le donne da tutti gli uffici ecclesiastici, fra cui si deve annoverare il compito di battezzare (1 Co. 14:34-35; 1 Ti. 2:9-15).
Gli Anabattisti
Condanniamo anche gli anabattisti, i quali negano che i neonati, figli di credenti, debbano essere battezzati. Secondo la dottrina evangelica infatti i bambini fanno parte del regno di Dio e sono compresi nell’alleanza di Dio. Per quale motivo dunque si rifiuterebbe loro il segno di questa alleanza? E perché mai non saranno consacrati al Signore attraverso il santo battesimo, visto che sono nella Chiesa di Dio come sua conquista e tesoro? Condanniamo quindi gli anabattisti tanto in questo articolo come in tutti gli altri che essi professano in particolare contro la parola di Dio. Noi non siamo quindi anabattisti e non abbiamo con loro nulla in comune.
Note
[1] Lett. “Agli uomini mortali”.
[2] Lett. “servizi”.