Confessioni di fede/Confessione di fede di Ginevra del 1536/cfg12

Da Tempo di Riforma Wiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Indice generale

Confessione di fede di Ginevra (1536)

1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21

XII. L'invocazione di Dio solo e l'intercessione di Cristo

Francese Italiano

Comme nous avons declaire ne avoir la confiance et esperance de nostre salut et tout bien en aultre que en Dieu par Iesuchrist, aussy nous confessons que nous le debvons invocquer en toutes noz necessitez au nom de Iesuchrist, qui est nostre mediateur et advocat, par lequel avons accez a luy. Pareillement debvons recongnoistre que tous biens viennent de luy seul, et luy en rendre action de graces. Au contraire, nous reietons lintercession des sainctz, comme une superstition inventee des hommes contre lEscripture, veu mesme que elle ne procede que de deffiance que lintercession de Iesuchrist ne soit suffisante.

Come abbiamo dichiarato di non avere fiducia e la la speranza della nostra salvezza e di ogni bene se non in Dio mediante Gesù Cristo, così confessiamo di doverlo invocare in ogni nostra necessità in none di Gesù Cristo, che è il nostro Mediatore ed Avvocato, per mezzo del quale abbiamo accesso a Lui. Similmente dobbiamo riconoscere che tutti i beni ci vengono unicamente da Lui e rendergliene grazie. Al contrario, rigettiamo l'intercessione dei santi come superstizione inventata dagli uomini contro la Scrittura, perché essa procede dalla sfiducia circa la sufficienza dell'intercessione di Gesù Cristo.