Bibbia/Rut

Da Tempo di Riforma Wiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Ritorno


Introduzione al libro di Rut

Il libro di Rut è il nono libro del Vecchio Testamento della Bibbia cristiana ebraica, considerato sacro dal Giudaismo e dal Cristianesimo. Il libro racconta la storia di una giovane vedova moabita di nome Rut che, dopo la morte del marito, si trasferisce in Giudea con la suocera Naomi e diventa parte della comunità ebraica.

L'autore del libro di Rut non è noto con certezza, ma la tradizione ebraica e cristiana attribuisce la sua stesura al profeta Samuele, vissuto tra il XII e l'XI secolo a.C.

Il contenuto del libro di Rut narra la storia di Rut, una donna moabita, e della sua suocera Naomi, che ritornano in Giudea dopo la morte dei loro mariti. In Giudea, Rut conosce Boaz, un parente di Naomi, che diventa il suo protettore e marito. Il libro termina con la nascita del figlio di Rut e Boaz, che diventa il nonno del re Davide.

Il libro di Rut è importante per la storia biblica, in quanto presenta un ritratto della vita ebraica del tempo dei Giudici e fornisce un'immagine del modo in cui Dio può benedire e usare persone apparentemente insignificanti per il suo scopo. Il libro è anche importante per la teologia, in quanto presenta la fedeltà di Rut a Naomi e la sua fede in Dio, anche quando era straniera nella terra degli Israeliti.

Inoltre, il libro di Rut è un'importante testimonianza della posizione delle donne nella società ebraica antica e della loro importanza nella genealogia della famiglia di Davide e, successivamente, di Gesù Cristo.

In generale, il libro di Rut è una storia di fedeltà, di protezione, di amore e di grazia che si concentr