Dichiarazioni/Dichiarazione dei Diritti Universali/Articolo 5 - Governo civile
ARTICOLO 5 — GOVERNO CIVILE
Sezione 1: Persone, fonte di potere
Per garantire i diritti immutabili degli uomini, Dio istituisce tra loro il governo civile, lasciando al loro consenso la formazione e l'organizzazione dei suoi giusti poteri. Di conseguenza, il potere civile è investito e derivato dal popolo; che gli ufficiali civili sono i loro amministratori e servitori, e in ogni momento disponibili a loro.
Sezione 2: Governo Istituito per Beneficio Comune
Il governo civile è e dovrebbe essere istituito per la sicurezza comune e la protezione dei diritti inalienabili; di tutti i vari modi e forme di governo civile, quello è il migliore in grado di garantire il massimo grado di felicità e sicurezza, ed è protetto nel modo più efficace contro il pericolo di cattiva amministrazione.
Ogni volta che una qualsiasi forma di governo civile tende sistematicamente e abitualmente a garantire i diritti immutabili del popolo, è ugualmente diritto del popolo alterare o abolire quella forma di governo civile e istituire una nuova forma, ponendo le sue fondamenta su tali principi e organizzando i suoi poteri in modo e in modo tale da essere giudicato più favorevole alla garanzia di diritti immutabili.
Sezione 3: Nessun compenso o privilegio esclusivo; Gli uffici non devono essere ereditari
Che nessun uomo, o gruppo di uomini, ha diritto a emolumenti, pensioni o privilegi esclusivi o separati dalla comunità, se non in considerazione degli attuali servizi pubblici. Nemmeno gli uffici civili saranno ereditari. Nessun uomo governerà per diritto divino, eredità, dono o trasferimento.
Sezione 4: Separazione dei dipartimenti legislativo, esecutivo e giudiziario
I rami legislativo, esecutivo e giudiziario devono essere separati e distinti, ciascuno esercitando solo i rispettivi poteri.