Corsi/Esaminiamo/02
Capitolo primo
ACCETTARE LE EVIDENZE
Ad un provinciale, che visitava per la prima volta la città di Londra, furono mostrate le camere del Parlamento e il Big Ben, il grande orologio noto per la sua precisione. Quegli tirò fuori dal taschino un orologio vecchio e scassato, lo consultò un momento e poi puntò con disprezzo l'indice verso il Big Ben dicendo: "In quell'orologio c'è qualcosa che non va!".
1. Come posso essere certo che la Bibbia sia veramente la Parola di Dio?
L'atteggiamento di quell'uomo nella storia riflette quello che molti hanno verso la Parola di Dio. La Bibbia viene giudicata secondo la ragione umana e rifiutata perché ...il modo di vedere le cose di Dio non coincide con quello dell'uomo! Nessun altro libro al mondo è stato attaccato in modo più violento e persistente e non si capisce perché nei suoi confronti vi sia tanta diffidenza!
Infatti, se oggi uno scienziato fa un'affermazione quasi non si osa criticarla. Inoltre spesso le opere di autori contemporanei alla Bibbia come Erodoto o Giuseppe Flavio vengono spesso considerate più autorevoli della Bibbia! Eppure le opinioni umane cambiano spesso da un giorno all'altro, e quello che vero oggi, magari domani non lo più...
Come possiamo spiegare una tale diffidenza nei confronti della Bibbia? La Bibbia afferma che l'uomo naturale, così com'è non può afferrare le verità della Bibbia, perché le ritiene follia (1 Corinzi 2:14).
L'intelletto umano incapace di afferrare le cose spirituali senza l'illuminazione dello Spirito Santo. Prima infatti di essere trasformati dalla potenza di Dio, gli uomini sono come la Bibbia li descrive: "....non conoscono Dio,...hanno per la mente pensieri che non valgono nulla. I loro ragionamenti li rendono come ciechi, il loro cuore indurito li fa diventare ignoranti, e li allontana dalla vita di Dio".
Queste sono parole dure, ma spiegano bene perché la Bibbia sia così malcompresa, presa di mira e travisata dagli uomini. Poche persone si convincono della natura spirituale della Bibbia solo con delle spiegazioni, anche le migliori. Infatti la maggioranza delle persone si converte tramite la lettura della Bibbia, senza aver mai ascoltato quali siano le prove della sua ispirazione. Quando una persona si converte, lo Spirito Santo che opera nella sua mente e lo convince che quella che legge è veramente la Parola di Dio.
Per mezzo della Parola di Dio egli si convince di essere un peccatore, di aver bisogno del Salvatore Gesù, e Dio lo fa avvicinare con fiducia proprio a Gesù.
Così, convinto della verità delle Scritture al riguardo della salvezza, egli accetta la Bibbia come verità anche su altri argomenti.
1. Osserva le evidenze.
Non si può provare la verità della Bibbia solo con la discussione. Ci sono comunque valide evidenze che confermano la sua ispirazione e rinforzano la fede del credente. Prese da sé queste prove non sono la dimostrazione indiscutibile che la Bibbia sia Parola di Dio, ma nel loro insieme costituiscono prove formidabili per la sua verità.
a. La Bibbia afferma essa stessa di essere la Parola di Dio.
E' importante che la Bibbia affermi essa stessa di essere la Parola di Dio. Quando diciamo che la Bibbia è parola di Dio dichiariamo soltanto quello che la Bibbia stessa afferma. Più di 3000 volte nell'Antico e nel Nuovo testamento la Bibbia si dichiara Parola di Dio.
Lo afferma l'Antico Testamento. Gli Scrittori dell'Antico Testamento affermavano che mettevano per iscritto null'altro che quanto Dio diceva loro di scrivere.
Espressioni come "Dio disse", "Il Signore parlò dicendo...", "Il Signore comandò..." e "la Parola del Signore" compaiono 700 volte nel Pentateuco (dalla Genesi al deuteronomio) e più di 2600 volte in tutto l'A.T..
Considera esempi come 2 Samuele 23:2-5; Giosuè 1:1-9 e Geremia 1:1-10. Chi nega l'ispirazione dell'Antico Testamento nega di conseguenza la deità e la fiducia che merita il Signore Gesù Cristo, che credette fermamente ed insegnò che l'A,T. è veramente l'autorevole Parola di Dio. Gesù dichiarò almeno 12 volte che gli scritti dell'A.T. erano davvero la Parola di Dio; 12 volte confermò la validità dell'A.T..
Ecco alcuni esempi: "Vi dissi chiaramente che doveva accadere tutto quello che di me era stato scritto nella legge di Mosè, negli scritti dei profeti e nei salmi" (Luca 24:44); quest'affermazione include tutte e tre le divisioni della Bibbia ebraica.
In Matteo 19:4-6 Cristo si riferisce al racconto della Creazione riportato in Genesi; in Luca 17:26-32 al diluvio ed alla distruzione di Sodoma; in Matteo 12:39-41 a Giona, al pesce ed alla conversione dei Niniviti.
E' importante il fatto che Cristo stesso confermi l'autenticità di scritti molte volte negata dai moderni critici.
Includendo le citazioni di Gesù, ci sono circa 400 riferimenti all'A.T. nei vangeli (Mt, Mc, Lu. e Gv). La lettera ai romani è satura di riferimenti all'A.T. considerato come Parola di Dio. Il libro dell'Apocalisse fa circa 400 riferimenti ed allusioni a persone, al pensiero ed ad episodi dell'A.T.
Consideriamo alcuni versetti importanti. Atti 1:16; 4:25 attribuisce gli scritti di Davide allo Spirito Santo. Romani 9:17 sottolinea che le Scritture e la Parola che Dio ha pronunziato sono la stessa cosa. 2 Timoteo 3:16 afferma: "Tutto ciò che è scritto nella Bibbia è ispirato da Dio". Ebrei 1:1 dichiara: "Nei tempi passati, Dio parlò molte volte e in molti modi ai nostri padri per mezzo dei profeti". 2 Pietro 1:21 dichiara che nello scrivere l'Antico Testamento: "Gli antichi profeti non parlavano mai di loro iniziativa, ma furono uomini guidati dallo Spirito Santo e parlavano a nome di Dio".
Lo afferma il Nuovo Testamento. Molti scritti nel N.T. sono lettere e quindi non contengono espressioni simili a quelle usate dai profeti dell'A.T.: "Così dice l'Eterno", ma è chiaro che i loro scrittori sapevano che ciò che scrivevano era ugualmente Parola di Dio.
Paolo definiva le sue parole "comandamenti del Signore" (1 Co. 14:37), e ringraziava Iddio che i suoi ascoltatori ricevessero le sue parole "non come parole d'uomini, ma come Parola di Dio" (1 Te. 2:13).
Pietro includeva le epistole di Paolo sotto il nome di "altre Scritture" (2 Pietro 3:16), e poneva sé stesso e gli altri apostoli sullo stesso livello dell'Antico Testamento.
Giovanni dichiarava di trasmettere "la rivelazione di Gesù Cristo" (Apocalisse 1:1).
Nessuna parte del Nuovo Testamento venne scritta mentre il signore Gesù era sulla terra, e così qualsiasi testimonianza da parte sua avrebbe dovuto precedere tali scritti. Infatti, prima di ascendere al cielo, Egli promise tre cose ai suoi discepoli:
(1) Lo Spirito Santo avrebbe ricordato loro i suoi insegnamenti (Giovanni 14:26). Lo Spirito, infatti, fece ricordare accuratamente le verità che Gesù aveva affermato sulla terra e gli avvenimenti accaduti.
(2) Poi lo Spirito Santo avrebbe loro insegnato tutte le cose e li avrebbe guidati in tutta la verità (Giovanni 14:26; 16:13). Lo Spirito in seguito insegnò loro e li fornì di ogni verità necessaria per la vita. Queste verità sono esposte nelle epistole del Nuovo Testamento.
(3) Lo Spirito Santo avrebbe loro mostrato le cose future (Giovanni 16:13). Questo è il soggetto del grande libro profetico dell'Apocalisse, e di alcune parti dei libri di Pietro e di Paolo.
E' chiaro dunque che il Signore Gesù aveva promesso in anticipo l'ispirazione degli Evangeli, delle epistole e dell'Apocalisse. L'Antico Testamento prevede la nascita di Gesù, il quale è piena rivelazione di Dio all'essere umano (Colossesi 2:9), mentre il Nuovo Testamento spiega e completa gli insegnamenti dell'Antico e ricorda il significato della vita, morte e risurrezione di Cristo.
O la Bibbia ê realmente ciò che dichiara di essere, oppure è un libro scritto da un gruppo coerente di bugiardi.
Se la bibbia è solo un'opera che contiene "grande letteratura", come dicono alcuni, e non è Parola di Dio come essa afferma, allora questo libro contiene più di 3000 bugie! Un tale libro può essere considerato veramente grande? Se la veracità della Bibbia può essere mostrata con altre prove, per esempio, con le scoperte archeologiche, i fatti storici e l'adempimento delle profezie di cui essa parla, allora si potrebbe concludere che essa è veramente Parola di Dio. Di questo parleremo nel capitolo seguente.
Domande di controllo
1. Perché succede che nessun altro libro al mondo sia stato attaccato in modo così violento e persistente come la Bibbia?
2. L'intelletto umano è capace di afferrare il significato degli insegnamenti spirituali della Bibbia?
3. Perché crediamo che la Bibbia sia Parola di Dio?
4. Chi nega l'ispirazione dell'Antico Testamento in realtà chi dichiara pure bugiardo?
5. Come consideravano i propri scritti gli autori del Nuovo Testamento, e perché?