Confessioni di fede/Gallicana/38
Confessione di La Rochelle (o Gallicana) |
Articolo XXXVIII - La necessità dei sacramenti
Noi affermiamo, così, l'acqua, pur essendo un elemento caduco, non cessa di attestarci in verità il lavacro interiore della nostra anima nel sangue di Gesù Cristo mediante l'efficacia del suo Spirito e che il pane e il vino che ci sono offerti nella cena ci servono veramente di alimento spirituale, mostrando come alla nostra vista che il corpo di Gesù Cristo è il nostro cibo e il suo sangue la nostra bevanda.Rigettiamo [Disapproviamo] quindi i visionari e i sacramentari che non vogliono ricevere simili segni e marchi, dal momento che Gesù Cristo ha detto: «Questo è il mio corpo e questo calice è il mio sangue».
Nota. Sono chiamati qui "sacramentari" coloro che, non vedendo nei sacramenti che dei riti di commemorazione o degli atti simbolici, sono incapaci di coglierne il valore e militano per la loro soppressione.
Atti 22:16; Romani 6:3-4; Galati 3:27; Efesini 5:26; Giovanni 6:51; 1 Corinzi 11:24-29; Matteo 26:26; 1 Corinzi 11:24.