Confessioni di fede/Westminster/Catechismo minore/cmw105

Da Tempo di Riforma Wiki.
Versione del 30 mag 2020 alle 12:39 di Pcastellina (discussione | contributi)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Indice generale

Catechismo minore di Westminster

Domande:1- 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 - 45 - 46 - 47 - 48 - 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 - 55 - 56 - 57 - 58 - 59 - 60 - 61 - 62 - 63 - 64 - 65 - 66 - 67 - 68 - 69 - 70 - 71 - 72 - 73 - 74 - 75 - 76 - 77 - 78 - 79 -80 - 81 - 82 - 83 - 84 - 85 - 86 - 87 - 88 - 89 - 90 - 91 - 92 - 93 - 94 - 95 - 96 - 97 - 98 - 99 - 100 - 101 - 102 - 103 - 104 - 105 - 106 - 107-  

105. D. Per che cosa preghiamo nella quinta richiesta?

R. Nella quinta richiesta, cioè: "E perdonaci i nostri debiti come anche noi perdoniamo ani nostri debitori", preghiamo che Dio, per i meriti di Cristo, ci condoni gratuitamente tutti i nostri peccati; il che noi siamo ancor più incoraggiati a chiedere, perché per grazia noi siamo messi in grado di perdonare di tutto cuore agli altri.

Riferimento biblico

  • "...rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori" (Matteo 6:12);
  • "Ora, o Dio nostro, ascolta la preghiera e le suppliche del tuo servo; per amor tuo, Signore, fa' risplendere il tuo volto sul tuo santuario che è desolato! O mio Dio, inclina il tuo orecchio e ascolta! Apri gli occhi e guarda le nostre desolazioni, guarda la città sulla quale è invocato il tuo nome; poiché non ti supplichiamo fondandoci sulla nostra giustizia, ma sulla tua grande misericordia. Signore, ascolta! Signore, perdona! Signore, guarda e agisci senza indugio per amore di te stesso, o mio Dio, perché il tuo nome è invocato sulla tua città e sul tuo popolo"(Daniele 9:17-19);
  • "...e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo a ogni nostro debitore; e non ci esporre alla tentazione" (Luca 11:4).

Commento

E' Gesù stesso che spiega questa richiesta subito dopo (Matteo 6:14,15). La giustizia ha una sua logica: per ogni peccato commesso subentra un debito da pagare con Dio. Non possiamo violare impunemente la legge di Dio. Abbiamo obblighi verso Dio che devono essere soddisfatti sopra i quali Egli non passerà oltre come se nulla fosse. Sono debiti oggettivi, non dipendono dai nostri sentimenti al riguardo. La coscienza non è l'ultimo giudice, lo è la legge di Dio. Nessuno di noi è in grado di pagare questi debiti e soddisfare la legge di Dio. Dio però ha provveduto soddisfazione in Gesù Cristo, il quale ha pagato questi debiti ed ha fornito la legittima base del nostro perdono e della nostra salvezza. Per cui possiamo imparare a perdonare perché a nostra volta siamo stati perdonati (1 Giovanni 4:19; Luca 7:47). L'atteggiamento che dobbiamo avere quindi verso gli altri deve riflettere ciò che Dio ha fatto per noi in Cristo.

  • What do we pray for in the fifth petition? In the fifth petition, which is, 'And forgive us our debts as we forgive our debtors,' we pray that God, for Christ's sake, would freely pardon all our sins; which we are the rather encouraged to ask, because by his grace we are enabled from the heart to forgive others
  • Quid precamur in petitions quinta? In petitione quinta, cujus verba sunt [Ac remitte nobis debita nostra, sic ut remittimus debitoribus nostris] precamur ut Deus peccata nostra omnia gratis velit propter Christum condonare, quod quidem ut petamus eo magis animus nobis fit, quod aliis animitus condonare gratia ipsius auxiliante valeamus.