Confessioni di fede/Westminster/Catechismo minore/cmw012

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Indice generale

Catechismo minore di Westminster

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12. D. Quale speciale atto di provvidenza Dio ha esercitato verso l'Uomo nello stato in cui era stato creato?

R. Dopo aver creato l'Uomo, Dio entrò con lui in un patto di vita, su condizione di perfetta ubbidienza, proibendogli di mangiare dall'albero della conoscenza del bene e del male sotto pena di morte.

Riferimento biblico

  • "Ma essi come Adamo, hanno trasgredito il patto, si sono comportati perfidamente verso di me" (Osea 6:7);
  • "Infatti Mosè descrive così la giustizia che viene dalla legge: «L'uomo che farà quelle cose vivrà per esse»" (Romani 10:5);
  • "Ma la legge non si basa sulla fede; anzi essa dice: «Chi avrà messo in pratica queste cose, vivrà per mezzo di esse»" (Galati 3:12);
  • "...ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai»" (Genesi 2:17).

Commento

Nel creare l'essere umano Dio aveva stabilito con esso un patto ["foedus vitae"] che gli avrebbe garantito la vita se egli avesse obbedito ["sub conditione"] perfettamente alla Sua volontà. Nel contempo Egli gli aveva proibito, sotto pena di morte ["sub poena mortis"], di mangiare dell'albero della conoscenza del bene e del male. Questo gli era interdetto. Un patto ingiusto? No.

(1) Adamo era stato creato ["in statu creationis"] con la capacità di fare ciò che gli era stato richiesto (Ecclesiaste 7:29; 1 Timoteo 2:14);

(2) Dio gli aveva provveduto tutto ciò di cui egli aveva bisogno e che avrebbe reso inutile cadere in tentazione;

(3) La stessa minacciata pena di morte avrebbe dovuto essere sufficiente per scoraggiarlo dal disubbidire.