Confessioni di fede/Westminster/Confessione di fede/cfw15/cfw15-3

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15:3. Benché non ci si debba in alcun modo confidare [fondare] nel ravvedimento, quasi che esso potesse essere di per sé stesso soddisfazione per il peccato o causa della remissione [perdono] dei peccati (294) - il che è [solo] atto gratuito della grazia di Dio in Cristo (295), esso è talmente necessario per tutti i peccatori che nessuno può aspettarsi di essere perdonato senza di esso (296).

Testo originale

Inglese Latino
III. Although repentance be not to be rested in as any satisfaction for sin, or any cause of the pardon thereof, which is the act of God's free grace in Christ; yet is it of such necessity to all sinners that none may expect pardon without it. III. Etsi resipiscentiæ nobis fidendum non sit, ac si ea esset ulla aut pro peccatis satisfactio, aut causa remissionis peccatorum (qui gratiæ Dei in Christo gratuitæ actus est), est nihilominus cunctis peccatoribus usque adeo necessaria, ut sine ea nulla cuivis unquam remissio sit expectanda.

Riferimenti biblici

  • (294) "Allora vi ricorderete delle vostre vie malvagie e delle vostre azioni, che non erano buone, e avrete disgusto di voi stessi a motivo delle vostre iniquità e delle vostre abominazioni. Non è per amor di voi che agisco così", dice il Signore, DIO, "siatene certi! Vergognatevi, e siate confusi a motivo delle vostre vie, o casa d'Israele!" ... Tu ti ricorderai della tua condotta e ne avrai vergogna, quando riceverai le tue sorelle, quelle che sono più grandi e quelle che sono più piccole di te; io te le darò per figlie, ma non in virtù del tuo patto ... affinché tu ricordi, tu arrossisca e tu non possa più aprir la bocca dalla vergogna, quando ti avrò perdonato tutto quello che hai fatto", dice il Signore, DIO»" (Ezechiele 36:31-32; 16:61‑63).
  • (295) "Preparatevi delle parole e tornate al SIGNORE! Ditegli: «Perdona tutta l'iniquità e accetta questo bene; noi ti offriremo, invece di tori, l'offerta di lode delle nostre labbra ... Io guarirò la loro infedeltà, io li amerò di cuore, la mia ira si è distolta da loro" (Osea 14:2,4); "...ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù" (Romani 3:24); "In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia" (Efesini 1:7).
  • (296) "No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo ... No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti come loro" (Luca 13:3,5); "Dio dunque, passando sopra i tempi dell'ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano, perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell'uomo ch'egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti, risuscitandolo dai morti" (Atti 17:30-31).

Commento

Sebbene il ravvedimento in sé non possa essere considerato in alcun modo atto tale da soddisfare la giustizia di Dio dopo il peccato [cosa su cui poggiarsi o in cui confidare], né tanto meno su di esso si possa fondare alcuna pretesa di perdono, il quale è solo libero at­to della grazia di Dio in Gesù Cristo, esso rimane per ciascun peccatore una necessità così importante che senza di esso nessuno può sperare di essere perdonato.