Preghiera/Preghiere Riformatori/Dio opera e governa

Da Tempo di Riforma Wiki.
Versione del 23 set 2023 alle 09:33 di Pcastellina (discussione | contributi) (Creata pagina con "Ritorno ---- = 34. Dio opera e governa  = '''Leggere il Salmo 145''' Il Salmo 145 proclama la grandezza e la bontà di Dio: «L'Et...")
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Ritorno


34. Dio opera e governa 

Leggere il Salmo 145

Il Salmo 145 proclama la grandezza e la bontà di Dio: «L'Eterno è grande e degno di somma lode, e la sua grandezza non si può investigare» (v. 3). La grandezza di Dio si accompagna alla bontà di Dio: «L'Eterno è buono verso tutti,e le sue compassioni si estendono a tutte le sue opere.» (v. 9).

La fede di Israele e la fede dei cristiani oggi riposa in questo Dio grande e buono. Parte della grandezza e della bontà di Dio è che Dio opera e governa l’universo e tutto ciò che contiene. Il salmista scrive: «Diranno la gloria del tuo regno, e narreranno la tua potenza» (v. 11). Questo ci ricorda la dossologia, o “lode”, alla fine della preghiera del Signore: “poiché tuo è il regno, la potenza e la gloria nei secoli dei secoli. Amen” (Matteo 6:13). John Bradford [1] ha osservato che in questa lode: “Dovrei considerare così . . . specialmente nella preghiera, affinché non dubiti che tu operi, regni e governi tutte le cose ovunque, in tutte le persone e creature, con la massima saggezza, giustizia e misericordia”.

Dio è veramente grande e veramente buono. Dio è all’opera nel mondo, in tutta saggezza. Dio governa il mondo con giustizia e misericordia, secondo la Sua natura. Dio governa tutte le cose, ovunque. Quale Dio più grande, quale Dio più meravigliosamente buono può esserci! Preghiamo in lode a Dio: “Ogni giorno ti benedirò e loderò il tuo nome per sempre.” (Salmo 145:2).

Spunto di preghiera. Mentre preghi, riconosci e loda Dio per aver operato con saggezza nell'universo, governando in giustizia e misericordia e governando tutte le cose.

Nota

[1] John Bradford (1510–1555)  era un riformatore inglese, prebendario di St. Paul e martire. Fu imprigionato nella Torre di Londra per presunti crimini contro la regina Maria I. Fu bruciato sul rogo il 1 luglio 1555.