Letteratura/Preghiere di famiglia/Seconda settimana/Lunedì
Seconda settimana - Lunedì mattina
Signore Iddio, che ci hai concesso di rivedere la luce di un altro giorno, noi Ti ringraziamo per tutti i Tuoi benefici. Dopo il dolce riposo di ieri, Tu ci chiami ad una nuova settimana di lavoro, e questo ci rammenta le parole del Tuo diletto Figliolo: “Io non ti prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno” (Giovanni 17:15). Ci sia dato di riporre i nostri affetti e il nostro cuore in alto, dove Cristo siede alla Tua destra. In Te noi confidiamo, o Padre, per tutti i nostri bisogni della vita presente e futura. Permettici di richiedere, con umili e ferventi preghiere, l’opera dello Spirito Santo, Tuo dono, perché sovvenga alle nostre debolezze ed operi in noi frutti di giustizia, di speranza e di carità.
Spirito di luce, illumina il nostro cuore, guidalo al misericordioso Redentore.
Signore Iddio, fa che giammai disprezziamo la Tua instancabile bont’ e che rispondiamo all-invito d-amore che continuamente risuona ai nostri orecchi e in fondo al nostro cuore, di venire a Te. Distaccaci da tutto ci; che in questo mondo è fallace e vano perché “perché aspettiamo la città che ha i veri fondamenti e il cui architetto e costruttore è Dio” (Ebrei 11:10). Dacci di pensare e operare rettamente come Tu ci hai insegnato. Senza di Te noi non sappiamo fare cosa alcuna che sia buona e solo con il tuo aiuto noi potremo vivere conformandoci alla Tua volontà. Noi sappiamo che amandoti sopra ogni altra cosa possiamo ottenere le Tue promesse che superano tutto ciò che noi possiamo desiderare. Infondi nel nostro cuore questo amore, accresci in noi la pratica della religione che Ti è gradita e insegnaci ad amare il nostro prossimo come noi stessi.
Benedici, o Signore, le nostre famiglie, chi governa la nostra nazione, il nostro Paese, le persone di ogni condizione e anche i nostri nemici, se ne abbiamo. Siano riconciliati con Te perché si riconcilino con noi. Converti i peccatori, sii con gli afflitti, visita i Tuoi fedeli perseguitati e confermali nel Tuo amore, per Gesù Cristo, il nostro Salvatore. Amen.
Lettura biblica: Luca 16:10; Matteo 25:21
“Chi è fedele nelle cose minime, è fedele anche nelle grandi e chi è ingiusto nelle cose minime, è ingiusto anche nelle grandi” (Luca 16:10).
Signore Iddio, Tu sei nostro Signore e Pastore; Tu ci hai fatti quali siamo; ad ognuno di noi hai dato doni diversi di forza, di intelligenza, di abilità. Hai anche richiesto ad ognuno di noi di servirti volonterosamente nella misura della nostra capacità, e, quando lo abbiamo capito, abbiamo risposto con riconoscenza e con gioia: Eccoci, Signore, per fare la Tua volontà.
Ma quando pensiamo e riflettiamo al modo nel quale noi attendiamo, giorno per giorno, all’adempimento di quei doveri che Tu stesso hai posto davanti a noi, ci sentiamo umiliati e confusi per le numerose nostre negligenze e per la poca intelligenza del nostro compito o per mancanza di zelo nel fare ciò che chiaramente comprendiamo. Ci accorgiamo di fare anche molto spesso le cose a modo nostro ed in fondo tendiamo a servire noi stessi invece che servire Te. Perdonaci, o Signore, ed aiutaci Tu stesso ad essere fedeli, fedeli ogni giorno, fedeli nelle piccole cose, per poter essere fedeli nelle grandi.
Padre celeste, intercediamo presso di Te per tutti coloro che sono travagliati da doveri difficili e penosi e non sanno da che parte cominciare: guidali Tu; intercediamo per coloro che si trovano in dubbio per un contrasto di doveri: fa loro trovare la giusta soluzione. Intercediamo per coloro che sono aggravati da numerosi piccoli doveri e si sentono stanchi e affaticati: sostienili Tu. Possa ognuno di loro sentirsi dire un giorno: “Va bene, buono e fedele servitore; sei stato fedele in poca cosa, entra nella gioia del tuo Signore”. Amen.
Seconda settimana: Lunedì sera
Dio misericordioso, sia benedetto il Tuo nome. Tu ci hai data la Tua parola per diradare le nostre tenebre e santificare il nostro cuore. Il sangue di Cristo ci purifica da ogni peccato, lo Spirito di amore di guida in ogni verità. Chi siamo oi perché Tu ci accordi tanta benignità? Non solo ci hai dato le Tue benedizioni spirituali, ma hai anche provveduto ai nostri bisogni, ci hai scampato da pericoli e tentazioni ed hai saziato di beni il nostro cuore. Ma noi, purtroppo, spesso Ti dimentichiamo, o sommo nostro Pastore e, “abbandonato Te, la sorgente di acqua viva, ci siamo scavati delle cisterne, delle cisterne screpolate, che non tengono l'acqua” (Geremia 2:13). Ciononostante, le Tue benedizioni non sono venute meno. Ti sei sempre lo stesso, ieri, oggi e in eterno (Ebrei 13:8). Nella Tua misericordia Tu ci manifesti quanto è ricca la Tua grazia per coloro che vengono a Te nel nome del Tuo diletto Figliolo. Signore Iddio, per amor Suo imploriamo il Tuo perdono. Le nostre iniquità non Ti sono nascoste; non Te le rammentare ed abbi pietà di noi. Lavaci nella fonte aperta del Tuo preziosissimo sangue, coprici della veste della Tua giustizia e santificaci con la potenza del Tuo Spirito Santo; cosicché lavati, giustificati e santificati nel nome di Gesù Cristo e per lo Spirito dell’Iddio nostro, abbiamo la consolazione di sentirci ammessi nella Tua famiglia e di godere dei privilegi cge Tu concedi ai Tuoi figlioli,
Padre d’amore, che vedi tutto, anche le cose nascoste, accordaci la Tua protezione per la prossima notte, dandoci un riposo tranquillo che ristori le nostre membra, ripari la nostra stanchezza e ci permetta di cominciare un’altra giornata domani, se Tu lo vorrai. Coprici con le Tue ali e fa che, anche dormendo, il nostro pensiero Ti sia rivolto in modo che, svegliandoci, noi possiamo ringraziarti delle Tue benedizioni per meterci nuovamente al Tuo servizio, guidati dal Tuo Spirito Santo per esserti accettevoli in ogni cosa secondo gli insegnamenti del nostro Salvatore Gesù Cristo, benedetto e adorato. Amen.
Lettura biblica: Salmo 18:1-6; 28-36
“Io invocai l'Eterno che è degno d'ogni lode e fui salvato dai miei nemici. (...) La via di Dio è perfetta; la parola dell'Eterno è purificata con il fuoco; egli è lo scudo di tutti quelli che sperano in lui” (Salmo 18:3,30).
Padre nostro celeste ed onnipitente, il nostro cuore è traboccante d’amore e di riconoscenza per Te. Le prove e i pericoli che abbiamo dovuto attraversare e nei quali ci sentiamo validamente sostenuti e meravigliosamente guidati, hanno reso più salda e più profonda la nostra fiducia in Te. Nella lunga malattia come nell’improvvisa sventura, quando la snervante stanchezza o la paura che paralizza ci fanno sentire quanto grande sia la nostra debolezza, quale immenso sollievo di poterci rifugiare in Te! L’abbiamo di nuovo sperimentato e Tu sei apparso come l’unico rifugio per l’anima nostra, come il solo e vero liberatore, come l’unico potente Salvatore; Tu hai risposto alla preghiera che Ti avevamo rivolta nella nostra angustia.
Rimani con noi, o Dio, affi ché possiamo affrontare tutte quelle altre difficoltà che l’avvenire ancora ci riserva, delle quali non ci vogliamo preoccupare anzitempo e dalle quali non ci vogliamo fare atterrire perché Tu ci stai vicino.
Padre nostro, intercediamo questa sera presso di Te per tutti coloro che non possono prendere sonno, che sono invece ripresi dai loro terrori e dalle loro angosce proprio nelle ore oscure della notte; per coloro che lottano contro le malattie e contro la morte; per coloro che devono combattere contro le tentazioni, contro il vizio e contro la disperazione.
Benedici le madri, le sorelle, le infermiere, tutti coloro che deicano le loro energie alle opere di assistenza, materiale e spirituale, degli inferni e dei derelitti. La potenza della fede risplenda nelle opere loro e rischiari la via anche a coloro che soffrono. Esaudiscici nel nome di Gesù Cristo. Amen.