Letteratura/Preghiere di famiglia/Seconda settimana/Domenica
Seconda settimana - Domenica mattina
Buono e misericordioso Dio, permettici di prostrarci ai Tuoi piedi al principio di questo giorno che Tu hai destinato al riposo, e di ringraziarti per le benedizioni che ci hai concesse la scorsa settimana e per gli incoraggiamenti che ci hai dati ad adorarti.
Noi confessiamo di avere errato dalle Tue vie come pecore smarrite e ci sentiamo indegni di comparire alla Tua presenza, ma Tu ci sei venuto incontro con il sacrificio del Tuo Figliolo. Fa che la fede ci insegni ad ammirare Gesù Cristo nostro Signore, nostra giustizia e nostra salvezza, e che dalla Sua bontà noi possiamo ricevere la grazia per supplire ai nostri bisogni ed arricchirci di tutte le benedizioni della Sua salvezza.
Dio misericordioso, spandi la Tua benedizione in tutto il mondo, ovunque vi sono riunioni per ascoltare la Tua parola. Benedici anche tutti i nostri servizi di culto ed assistici; ma specialmente nel Tuo santuario, infondi in noi il sentimento della Tua esaltazione e maestà ed aiutaci a sentire la Tua presenza. Concentra i nostri pensieri e prepara il cuor nostro a ricevere il Tuo Evangelo, comunicandoci nuove manifestazioni di grazia e verità in Gesù Cristo. Fa che la Tua parola, ricevuta con fede, possa, come buona semenza, fruttare giustizia e verità in Tuo onore e gloria; rendila efficace a sottomettere molti cuori all’ubbidienza di Cristo. Sveglia i dormienti, umilia i superbi, conforta gli afflitti, rinvigorisci i deboli. Da “a quelli che fanno cordoglio in Sion, un diadema al posto di cenere, l'olio della gioia al posto del dolore, il mantello della lode al posto di uno spirito abbattuto, affinché siano chiamati querce di giustizia, la piantagione dell'Eterno per manifestare la sua gloria.” (Isaia 61:3).
Signore Iddio nostro, insegnaci a ripartire il nostro tempo per leggere e meditare le Tue Sante Scritture e assimilarle in noi per potere ottenere la vita eterna che hai promesso a chi crede fermamente al nostro Salvatore Gesù Cristo, ed è nel Suo nome benedetto che umilmente Ti invochiamo.
Lettura biblica: Luca 13
“Ed egli disse loro: “Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché io vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, stando di fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: 'Signore, aprici', ma egli, rispondendo, vi dirà: 'Io non so da dove venite'. (...) Là ci sarà il pianto e lo stridore di denti, quando vedrete Abraamo e Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio e voi ne sarete cacciati fuori” (Luca 13:24-25,28).
O Dio, Signor nostro, noi ascoltiamo con riverenza la Tua parola, fa che i Tuoi insegnamenti penetrino profondamente nella nostra mente e nel nostro cuore, e possano portare frutto abbondante.
Non permettere, o Dio, che siamo distratti da vani pensieri o da inutili speculazioni sul numero dei redenti; ma sia nostra costante speculazione di essere noi stessi nel novero di quelli che passano per la porta stretta ed entrano nelle Tue dimore. Non permettere che inganniamo noi stessi con l’idea che basti tenere un contegno ben educato e dignitoso o che sia sufficiente: rendici attenti ai pericoli dell’ipocrisia, che agli occhi Tuoi appare come una vera iniquità.
Quant’è meravigliosa la prospettiva dell’incontro nelle Tue dimore come coloro che verranno da ogni parte del mondo, da ogni età dei secoli passati. Quanti gioiosi incontri! Ma Tu ci avverti che molti degli ultimi saranno primi e molti dei primi saranno ultimi. Taluno sarà sorpreso di essere ammesso a quella santa assemblea e tal altro sarà confuso di non esservi accolto. Quale confusione per noi se ci dovessimo sentir dire: “Io non so da dove venite. Allontanatevi da me”. - Concedici, o Dio, di sapere usare accortamente del tempo che ci rimane da vivere quaggiù per prepararci con timore e fervore, onde ricevere in quel giorno, una parola di benvenuto e di approvazione. Ti preghiamo per tutti i nostri cari, ovunque dispersi sulla terra, affinché li possiamo tutti ritrovare un giorno nelle celesti dimore.
Esaudiscici nel nome di Gesù.