Letteratura/Devozioni Bavinck/La venuta continua del Cristo

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Ritorno


XLIII. La venuta continua del Cristo

“Ecco, io vengo presto e con me avrò il premio da dare a ciascuno secondo le sue opere. Io sono l'Alfa e l'Omega, il primo e l'ultimo, il principio e la fine” (Apocalisse 22:2-3).

La terra di Israele, quella dove Gesù era vissuto, continua ad essere desiderata meta di molti cristiani che vorrebbero così “camminare dove Gesù camminò”. E’ così che essi vogliono sentirlo più vicino a sé. Il turismo si confonde così con un genuino spirito religioso, memore degli antichi pellegrinaggi popolari sin dal Medioevo. La cosa, però, è discutibile da molti punti di vista. Dal punto di vista teologico, dopo la risurrezione e l’ascensione del Cristo, il Signore Gesù non è più limitato dal tempo e dallo spazio. Nei suoi giorni sulla terra, solo coloro che erano fisicamente accanto a lui potevano vedere Gesù. Ora, però, il Cristo è largamente presente in tutto il mondo. Come? Per la potenza dello Spirito Santo, Gesù è “più vicino ai suoi” e “più strettamente associato a loro” che in qualsiasi altro punto della storia. Si può legittimamente dire che il Cristo sia continuamente con noi perché sta operando in noi e fra di noi nella comunità dei cristiani, la chiesa, sulla terra. Gesù disse: “Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente” (Matteo 28:20).

Bavinck notava che “il tempo che passa fra la sua prima e seconda venuta è quello di una venuta continua di Cristo nel mondo”. Egli sta applicando alla chiesa cristiana “mediante la sua Parola e lo Spirito sin dal momento della sua ascensione” i benefici della sua morte in nostro favore. Questo sarà completato quando Cristo, come ha promesso, tornerà sulla terra.

Ora, diceva Bavinck, “la storia del mondo, che si pone fra l’ascensione di Gesù e il suo ritorno, è quella di una venuta continua del Cristo, un continuo raccogliersi della sua comunità, una continua soggezione a lui dei suoi nemici. Spesso non ce ne rendiamo conto e non lo comprendiamo, ma Gesù Cristo è indubbiamente il Signore del tempo, il Re dei secoli. Egli è l’Alfa e l’Omega, il primo e l’ultimo, il principio e la fine (Apocalisse 22:13). In quanto il Padre ha amato il Figlio, egli ha creato il mondo in lui, scelto la sua comunità e ha destinato a fare esperienza della sua gloria tutti coloro che gli sono stati affidati (Giovanni 17:24)”.

Oggi noi facciamo esperienza della gloria del Cristo. Il Signore della Storia continua a venire a noi nelle nostre storie - minuto dopo minuto, giorno per giorno. Gesù è all’opera per realizzare i suoi propositi - per la chiesa e per ciascuno di noi.

Noi sempre facciamo esperienza di una venuta continua del Cristo!

Spunto di riflessione: Pensa a tutti i modi in cui fai esperienza oggi di Gesù nella tua vita. Rifletti su quando puoi essere particolarmente consapevole della “venuta continua di Cristo” ogni giorno.

Citazione da Magnalia Dei, 390, 394.

[Donald K. McKim, Devozioni giornaliere con Herman Bavinck - Credere e crescere nella fede cristiana, Phillisburgh, New Jersey: P&R Publishing, 2023, capitolo XLIII, p. 125].