Letteratura/Devozioni Bavinck/Gioiose notizie per l’intero creato

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 XXX.  Gioiose notizie per l’intero creato

“Egli è il capo del corpo, cioè della Chiesa, egli che è il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato. Poiché in lui si compiacque il Padre di far abitare tutta la pienezza e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli” (Colossesi 1:18-20).

Quando Gesù è stato messo in croce noi scorgiamo le profondità del peccato umano. Gli esseri umani hanno partecipato a questo profondo male per crocifiggere l’innocente Figlio di Dio. Noi vediamo il mistero del male e della sofferenza nella morte di Cristo.

Bavinck dice pure che: “L’altra faccia della medaglia non è assente. E’ vero che la croce proietta la sua ombra su tutto il creato, ma pure lo fa la luce della Risurrezione”. Sotto la luce della risurrezione noi vediamo le meraviglie dell’Evangelo di Gesù Cristo. Perché: “E’ precisamente questo mondo peccaminoso che è stato l’oggetto dell’amore di Dio. “infatti Dio riconciliava con sé il mondo in Cristo non imputando agli uomini le loro colpe e ha posto in noi la parola della riconciliazione” (2 Corinzi 5:19). In Cristo ogni cosa viene riconciliata a Dio (Colossesi 1:20) e sotto di lui portata assieme nell’unità (Efesini 1:10). Bavinck scriveva: “E’ impossibile esprimere l’universalismo così estensivo della fede cristiana con parole più potenti e belle di queste”. Perché: “Il cristianesimo non conosce confini oltre quelli che Dio stesso ha posto nel suo beneplacito; nessuna barriera di razza o età, classe o condizione sociale, nazionalità o lingua”.

Questo significa che: “L’Evangelo è una gioiosa notizia non solo per la persona singola ma anche per l’umanità, per la famiglia, per la società, per lo stato, per l’arte, per la scienza, per l’intero cosmo, per il creato gemente”. Tutto il creato può ricevere la buona notizia di Cristo!

L’Evangelo è ciò che Dio ha compiuto in Cristo e questo influisce sulla totalità della vita di questo mondo e oltre. L’intera nostra esistenza umana è condizionata dall’Evangelo. La nostra responsabilità, come credenti in Gesù Cristo, è quello di portare l’Evangelo ad incidere sulla totalità della vita. Dobbiamo proclamare - e viverne alla luce - l’Evangelo in rapporto con tutti gli elementi culturali e sociali della vita, quelli che ci coinvolgono. Noi condividiamo le buone notizie con l’intero creato!

Spunto di riflessione: Rifletti sui molti modo in cui riconosci che l’Evangelo di Gesù Cristo influisce sul mondo e su ogni attività umana - inclusa la tua.

Citazione da “The Catolicity of Christianity and the Church”, trans, John Bolt, Calvin Theological Journal 27 (1992), 223.

[Donald K. McKim, Devozioni giornaliere con Herman Bavinck - Credere e crescere nella fede cristiana, Phillisburgh, New Jersey: P&R Publishing, 2023, capitolo XXIX, p. 89].