Letteratura/Devozioni Bavinck/La testimonianza interiore dello Spirito
III. La testimonianza interiore dello Spirito
"tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio. Poiché voi non avete ricevuto lo spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, per il quale gridiamo: “Abba! Padre!”. Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio e, se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pur soffriamo con lui, affinché siamo anche glorificati con lui" (Romani 8:14-17).
Una persona può possedere una copia della Bibbia e lasciarla nello scaffale insieme ad altri libri senza che mai le venga voglia di prenderla e leggerla. Ne è completamente indifferente. Poi, un giorno succede qualcosa che cambia l'intero suo atteggiamento verso di essa. Le Sacre Scritture diventano per questa persona di importanza suprema. Se prima le considerava lettera morta, ora diventano le parole di un modo meraviglioso di vivere: una vita vissuta per fede in Gesù Cristo.
Che cosa è successo? "È soltanto lo Spirito di Dio che può rendere una persona interiormente certa della verità della divina rivelazione" (Bavinck). Lo Spirito di Dio opera in noi fede in Gesù Cristo e, con quella fede, viene la certezza che le Sacre Scritture sono la Parola di Dio. Non sono tanto le argomentazioni intellettuali o le deduzioni logiche che ci portano a quella certezza di fede che soltanto lo Spirito Santo impartisce alla nostra mente ed al nostro cuore. L'apostolo Paolo afferma che: "Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio" (Romani 8:16; vedi anche 1 Corinzi 12:3). È lo Spirito di Dio che ci indirizza alle Scritture per trovarvi Dio che si protende verso di noi con amore per salvarci in Gesù Cristo (Romani 5:8).
È lo Spirito Santo che ci ha dato le Sacre Scritture. Lo Spirito Santo ha ispirato gli scrittori della Bibbia per trasmetterci la Parola di Dio nelle parole della Scrittura (2 Timoteo 3:16; 2 Pietro 1:21). Ed è sempre lo Spirito di Dio che "attesta" - ci indirizza verso le Scritture - affinché con fede riconosciamo la Bibbia come Parola di Dio, Dio che ci parla. Ora la Bibbia ci diventa viva. Nelle Scritture facciamo l'esperienza della presenza e potenza che risiedono in modo supremo in Gesù Cristo. La "parola esterna", la Bibbia, diventa "Parola interiore": la Parola di Dio che ci parla direttamente e personalmente. Con tutto noi stessi ci sentiamo legati alle Scritture per la testimonianza dello Spirito Santo. Questo è ciò che i teologi chiamano "la testimonianza dello Spirito Santo".
Riceviamo così la certezza interiore che le Sacre Scritture sono la Parola di Dio. Non dobbiamo cercarne le prove. La testimonianza dello Spirito Santo ci dà una profonda fiducia che nelle Scritture Dio si sta rivolgendo a noi e, per la nostra unione con Cristo, Egli è all'opera in noi.
Spunto di preghiera. Prega che lo Spirito Santo illumini la tua mente per udire la Parola di Dio ogni giorno nelle Scritture.
[Donald K. McKim, Devozioni giornaliere con Herman Bavinck - Credere e crescere nella fede cristiana, Phillisburgh, New Jersey: P&R Publishing, 2023, capitolo III, p. 25].