Confessioni di fede/Westminster/Confessione di fede/cfw01/cfw01-8
Indice - Indice sezione - Sezione precedente - Prossima sezione
1.8 L'Antico Testamento in ebraico (la madrelingua dell'antico popolo di Dio) e il Nuovo Testamento in greco (che, al tempo in cui è stato scritto, era la lingua più generalmente conosciuta fra le nazioni), essendo direttamente ispirati da Dio e, per sua singolare cura e provvidenza, custoditi puri e incontaminati in ogni età, sono da considerarsi autentici (17). Ad essi soli, perciò, si deve fare appello ultimo in ogni controversia di religione (18). Dato però che le lingue originali non sono conosciute da tutto il popolo di Dio - il quale ha diritto ed interesse di accedere alle Scritture, ed è tenuto, nel timore di Dio, di leggerle e di investigarle (19)- esse dovranno essere tradotte nella lingua volgare di ogni nazione alla quale pervengono (20), affinché, dimorando la Parola di Dio abbondantemente in tutti, esse possano rendere a Dio un culto grato ed accettevole (21) e, attraverso la pazienza e la consolazione che provengono dalle Scritture, conservino la speranza (22).
Testo originale
Inglese | Latino |
---|---|
VIII. The Old Testament in Hebrew (which was the native language of the people of God of old), and the New Testament in Greek (which at the time of the writing of it was most generally known to the nations), being immediately inspired by God, and by his singular care and providence kept pure in all ages, are therefore authentical so as in all controversies of religion the Church is finally to appeal unto them. But because these original tongues are not known to all the people of God who have right unto, and interest in the Scriptures, and are commanded, in the fear of God, to read and search them, therefore they are to be translated into the vulgar language of every nation unto which they come, that the Word of God dwelling plentifully in all, they may worship him in an acceptable manner, and, through patience and comfort of the Scriptures, may have hope | VIII. Instrumentum Vetus Hebræa lingua (antiqua Dei populo nempe vernacula) Novum autem Græca (ut quæ apud Gentes maxime omnium tunc temporis, quum scriberetur illud, obtinuerat), immediate a Deo inspirata, ejusque cura et Providentia singulari per omnia huc usque secula pura et intaminata custodita, ea propter sunt authentica. Adeo sane ut ad illa ultimo in omnibus de religione controversiis Ecclesia debeat appellare. Quoniam autem Originales istæ linguæ non sunt toti Dei populo intellectæ (Quorum tamen et jus est ut scripturas habeant, et interest plurimum, quique eas in timore Dei legere jubentur et perscrutari) proinde sunt in vulgarem cujusque Gentis, ad quam pervenerint linguam transferendæ, ut omnes, verbo Dei opulenter in ipsis habitante, Deum grato acceptoque modo colant, et per patientiam ac consolationem Scripturarum spem habeant. |
Riferimenti biblici
- (17) "Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà senza che tutto sia adempiuto" (Matteo 5:18).
- (18) "Alla legge! Alla testimonianza!» Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora!" (Isaia 8:20); "E con ciò si accordano le parole dei profeti, come sta scritto" (Atti 15:15); "Voi investigate le Scritture, perché pensate d'aver per mezzo di esse vita eterna, ed esse sono quelle che rendono testimonianza di me ... Infatti, se credeste a Mosè, credereste anche a me; poiché egli ha scritto di me" (Giovanni 5:39,46).
- (19) "Voi investigate le Scritture, perché pensate d'aver per mezzo di esse vita eterna, ed esse sono quelle che rendono testimonianza di me ... Infatti, se credeste a Mosè, credereste anche a me; poiché egli ha scritto di me" (Giovanni 5:39,46).
- (20) "Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una volta, dei quali la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti ... perché io sono il minimo degli apostoli, e non sono degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio ... Sia dunque io o siano loro, così noi predichiamo, e così voi avete creduto ... Vi ricordo, fratelli, il vangelo che vi ho annunciato, che voi avete anche ricevuto, nel quale state anche saldi .... mediante il quale siete salvati, purché lo riteniate quale ve l'ho annunciato; a meno che non abbiate creduto invano ... Difatti, Dio ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi; ma quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che colui che gli ha sottoposto ogni cosa, ne è eccettuato. Quando ogni cosa gli sarà stata sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti" (1 Corinzi 15:6,9,11,12,24,27-28).
- (21) "La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente; istruitevi ed esortatevi gli uni gli altri con ogni sapienza; cantate di cuore a Dio, sotto l'impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali" (Colossesi 3:16).
- (22) "Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza" (Romani 15:4).