Teopedia/Argomentazione ad hominem

Da Tempo di Riforma Wiki.
Versione del 15 mar 2023 alle 01:27 di Pcastellina (discussione | contributi)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Ritorno


Argomentazione ad hominem

Un'argomentazione ad hominem è un tipo di fallacia logica in cui si attacca la persona che sostiene un'idea o un'opinione invece di affrontare l'argomento in sé. In altre parole, invece di criticare il contenuto dell'argomento, si critica la persona che lo sostiene.

Ci sono diverse tipologie di argomenti ad hominem, di seguito alcune:

  • Ad hominem circostanziale: attacca la posizione dell'interlocutore basandosi sulle circostanze che lo circondano, ad esempio sulla sua età, genere, istruzione, professione, religione, orientamento sessuale o status sociale.
  • Ad hominem abusive: attacca direttamente la persona dell'interlocutore, spesso con linguaggio volgare o offensivo, anziché discutere dell'argomento.
  • Ad hominem tu quoque: cerca di screditare l'interlocutore basandosi sul fatto che ha fatto qualcosa di simile in passato, come ad esempio accusare qualcuno di essere corrotto quando l'accusatore stesso è stato coinvolto in un scandalo di corruzione.
  • Ad hominem ignoratio elenchi: cerca di attaccare l'interlocutore basandosi su una questione che non ha nulla a che fare con l'argomento in discussione, ad esempio attaccare l'aspetto fisico dell'interlocutore invece di discutere del merito dell'argomento.
  • Ad hominem genetico: attacca la posizione dell'interlocutore basandosi sulla sua origine o sulla sua provenienza, ad esempio dicendo che una persona non può avere un'opinione valida perché viene da un determinato paese o appartiene a un determinato gruppo sociale.
  • Ad hominem emotivo: cerca di screditare l'interlocutore basandosi sulle sue emozioni o sentimenti, ad esempio dicendo che una persona non può avere una posizione obiettiva su un argomento perché è troppo emotiva o irrazionale.
  • Ad hominem dell'associazione: cerca di screditare l'interlocutore basandosi sulle persone o le organizzazioni a cui è associato, ad esempio dicendo che una persona non può avere un'opinione obiettiva su un argomento perché è affiliata con un partito politico o con un'organizzazione che ha una determinata agenda.
  • Ad hominem della motivazione: cerca di screditare l'interlocutore basandosi sulle sue motivazioni o intenzioni, ad esempio dicendo che una persona non può avere un'opinione obiettiva su un argomento perché ha interessi personali o motivazioni nascoste.
  • Ad hominem della diversità: cerca di screditare l'interlocutore basandosi sulla sua diversità rispetto alla maggioranza, ad esempio attaccando la persona per il suo aspetto fisico, la sua etnia o la sua religione.
  • Ad hominem della reputazione: cerca di screditare l'interlocutore basandosi sulla sua reputazione, ad esempio dicendo che una persona non può avere un'opinione valida perché ha un passato oscuro o una cattiva reputazione.
  • Ad hominem della relazione: cerca di screditare l'interlocutore basandosi sulla sua relazione con qualcuno o qualcosa, ad esempio dicendo che una persona non può avere un'opinione valida perché è amico o parente di qualcuno con un conflitto di interesse sull'argomento in discussione.

Questi tipi di argomentazione sono considerati errori logici perché non affronta l'argomento in questione e invece cercano di discreditare la persona che li sostiene. È importante distinguere tra critiche legittime e argomenti ad hominem; le critiche legittime affrontano il contenuto dell'argomento, mentre gli argomenti ad hominem cercano di attaccare la persona che lo sostiene.

Rispondere a chi fa uso di argomenti ad hominem può essere difficile, ma esistono alcune strategie efficaci per affrontare la situazione:

  • Mantenere la calma e la compostezza: non rispondere alle offese con altre offese, ma rimanere calmi e concentrati sull'argomento in discussione.
  • Chiedere ulteriori spiegazioni: chiedere alla persona di spiegare come il suo attacco sia pertinente all'argomento in discussione e richiedere ulteriori dettagli e spiegazioni.
  • Concentrarsi sui fatti: rimanere concentrati sui fatti e sulle argomentazioni e non permettere che l'argomentazione ad hominem distragga dalla discussione.
  • Chiedere alla persona di affrontare l'argomento: chiedere alla persona di affrontare l'argomento in questione e di non attaccare la persona che lo sostiene.
  • Fornire prove a supporto della propria posizione: fornire prove a supporto della propria posizione e dei propri argomenti, dimostrando che sono basati sui fatti e non sulla persona.

In generale, è importante non permettere che l'argomentazione ad hominem distragga dalla discussione e mantenere il focus sui fatti e sugli argomenti. L'obiettivo è quello di dimostrare che le idee e gli argomenti sono validi, indipendentemente dalla persona che li sostiene.

Esempi nella Bibbia

Esempi di argomentazioni ad hominem presenti nella Bibbia con i relativi riferimenti:

  • Nel libro di Giobbe, i suoi tre amici Elifaz, Bildad e Zofar cercano di convincerlo che le sue sofferenze sono dovute al suo peccato. Usano argomenti ad hominem per attaccare la sua integrità, dicendo che le sue sofferenze sono la punizione di Dio per qualcosa che ha fatto di sbagliato. Tuttavia, Giobbe si difende dalle loro accuse e continua a mantenere la sua integrità. (Vedi Giobbe 4:7-9, 8:4-7, 11:4-6)
  • Nella storia di Davide e Golia, il gigante Golia deride Davide, dicendo che è solo un ragazzo senza esperienza di guerra e che non ha possibilità di sconfiggerlo. Questo è un esempio di un argomento ad hominem basato sull'età e sulla mancanza di esperienza di Davide. (Vedi 1 Samuele 17:42-44)
  • Durante il ministero di Gesù, i farisei cercano di screditarlo attaccando la sua autorità. Usano argomenti ad hominem, dicendo che non può essere il Messia perché viene dalla Galilea, una regione considerata meno importante. Inoltre, cercano di attaccare la sua reputazione, dicendo che è un peccatore perché mangia con i peccatori e i pubblicani. (Vedi Giovanni 7:41-42, Marco 2:15-17).
  • Nel libro di Geremia, il profeta è costantemente oggetto di insulti e minacce da parte dei suoi avversari. Essi cercano di screditarlo attaccando la sua reputazione e la sua autorità, dicendo che è un mentitore e un traditore. Tuttavia, Geremia rimane fedele alla sua missione di profeta e continua a parlare la verità. (Vedi Geremia 11:18-23, 12:6, 15:10-11)
  • Durante il ministero di Paolo, i suoi avversari cercano di screditarlo attaccando la sua autorità e la sua legittimità come apostolo. Usano argomenti ad hominem, dicendo che non è un vero apostolo perché non ha camminato con Gesù durante il suo ministero terreno e che non ha ricevuto l'autorità apostolica. Tuttavia, Paolo si difende dalle loro accuse e continua a predicare il Vangelo. (Vedi 2 Corinzi 11:5-6, 12:11-12)
  • Nella storia di Gedeone, quando Dio lo sceglie per condurre il suo popolo alla vittoria contro i Madianiti, Gedeone esita e cerca di resistere alla chiamata di Dio. I suoi avversari lo attaccano dicendo che è un uomo di bassa statura e provenienza insignificante, e quindi non può essere scelto da Dio per condurre il suo popolo alla vittoria. Tuttavia, Dio sostiene Gedeone e lo usa per compiere la sua volontà. (Vedi Giudici 6:11-16, 7:1-25)
  • Nella storia di Nabucodonosor e Shadrac, Meshac e Abednego, Nabucodonosor ordina che tutti i suoi sudditi si inchinino alla sua statua d'oro. Tuttavia, Shadrac, Meshac e Abednego rifiutano di farlo perché violerebbe il loro culto a Dio. Questo provoca l'ira di Nabucodonosor, che cerca di screditarli attaccando la loro fedeltà e il loro rispetto per la sua autorità. Tuttavia, essi rimangono fedeli a Dio e vengono salvati dalla fornace ardente. (Vedi Daniele 3:12-18)
  • Nella storia di Ester, il malvagio Aman cerca di convincere il re Assuero di sterminare tutti gli ebrei del regno. Aman usa argomenti ad hominem per screditare gli ebrei, dicendo che sono una gente "diversa" e "dispersa" e che non rispettano le leggi del re. Tuttavia, la regina Ester si presenta al re e svela la cospirazione di Aman, salvando gli ebrei dalla distruzione. (Vedi Ester 3:8-9, 7:3-6)

Riferimenti

Sulla wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Argumentum_ad_hominem