Teopedia/Confessione di fede di Savoy
Confessione di fede di Savoy
La Confessione di Fede di Savoia, nota anche come Confessione di Fede Congregazionalista, è una confessione di fede cristiana congregazionalista. Fu redatta e adottata dai congregazionalisti inglesi nel 1658, e prese il nome dal palazzo di Savoia a Londra, dove venne firmata. Si tratta di una modifica della Confessione di fede di Westminster redatta nell'ottobre del 1658.
La Confessione di Fede di Savoia contiene 30 articoli che definiscono la dottrina e la pratica congregazionalista. Essa afferma l'autonomia locale della chiesa, la responsabilità individuale e la democrazia nel governo della chiesa. Inoltre, la Confessione di Fede di Savoia sostiene l'importanza della Bibbia come unica fonte di autorità nella vita della chiesa e la centralità di Cristo nella fede cristiana.
I primi 20 articoli della Confessione di Fede di Savoia riguardano la dottrina cristiana. Essi affermano, tra l'altro, la dottrina della Trinità, la divinità di Cristo, la depravazione totale dell'umanità a causa del peccato, la salvezza per grazia attraverso la fede in Cristo e la resurrezione dei morti. La Confessione di Fede di Savoia afferma inoltre l'importanza dei sacramenti del battesimo e della Cena del Signore, che sono considerati simboli della grazia di Dio.
I restanti articoli della Confessione di Fede di Savoia riguardano la pratica congregazionalista. Essi affermano l'autonomia locale della chiesa e il diritto dei membri della chiesa di partecipare alle decisioni importanti della chiesa. La Confessione di Fede di Savoia sostiene inoltre l'importanza della libertà religiosa e della coscienza personale nella ricerca della verità.
La Confessione di Fede di Savoia è stata adottata da molte chiese congregazionaliste in tutto il mondo, tra cui negli Stati Uniti. Essa rappresenta una delle confessioni di fede più importanti per i congregazionalisti e continua a essere studiata e utilizzata dalla chiesa congregazionalista. La Confessione di Fede di Savoia rappresenta una delle espressioni più complete della dottrina e della pratica congregazionalista e ha avuto un impatto significativo sulla teologia e sulla pratica della chiesa congregazionalista.
John Owen, uno dei più importanti teologi puritani del XVII secolo, ha svolto un ruolo importante nella redazione della Confessione di Fede di Savoia. Owen era uno dei delegati al sinodo di Savoia del 1658, dove la confessione venne discussa e adottata.
Owen contribuì in modo significativo alla stesura della confessione, in particolare nei suoi commenti e suggerimenti riguardo agli articoli che riguardavano la dottrina cristiana. Owen era noto per la sua erudizione teologica e la sua attenzione ai dettagli nella teologia sistemica, e questi tratti sono evidenti nella Confessione di Fede di Savoia.
Ad esempio, Owen sostenne che la confessione dovesse essere chiara nel definire la dottrina della Trinità e della divinità di Cristo, in modo da contrastare le eresie ariane e sociniane che erano presenti nella chiesa dell'epoca. Inoltre, Owen sottolineò l'importanza della salvezza per grazia attraverso la fede in Cristo, come affermato nella confessione.
Inoltre, Owen sostenne l'importanza della pratica congregazionalista, in particolare l'autonomia locale della chiesa e il diritto dei membri di partecipare alle decisioni importanti della chiesa. La sua influenza sulla Confessione di Fede di Savoia è evidente in molti degli articoli che riguardano la pratica congregazionalista.
In generale, Owen contribuì in modo significativo alla Confessione di Fede di Savoia, in particolare nella definizione della dottrina cristiana e nella promozione della pratica congregazionalista. La confessione rappresenta una delle espressioni più complete della dottrina e della pratica congregazionalista, e il contributo di Owen è stato essenziale per la sua redazione.
Articoli
- Prefazione originale (tradotta)
- Capitoli 1-11
- Capitoli 12-22
- Capitoli 23-32
- L'istituzione delle chiese e l'ordine costituito in esse da Gesù Cristo
Differenze dalla Confessione di fede di Westminster
I redattori della Confessione di Fede di Savoia contestavano la Confessione di Fede di Westminster su alcune questioni teologiche e pratiche.
In primo luogo, la Confessione di Fede di Savoia contestava l'affermazione della Confessione di Fede di Westminster che la Legge di Dio fosse divisa in tre parti: la legge morale, la legge cerimoniale e la legge civile. La Confessione di Fede di Savoia affermava invece che la Legge di Dio è una sola e che contiene sia comandamenti morali che cerimoniali.
Inoltre, la Confessione di Fede di Savoia contestava l'affermazione della Confessione di Fede di Westminster che il battesimo dei bambini era necessario per la salvezza. La Confessione di Fede di Savoia affermava invece che il battesimo è un segno e un sigillo della grazia di Dio, ma che non è necessario per la salvezza.
Infine, la Confessione di Fede di Savoia contestava la posizione della Confessione di Fede di Westminster sul governo della chiesa. Mentre la Confessione di Fede di Westminster affermava che la chiesa era governata da presbiteri e da sinodi, la Confessione di Fede di Savoia affermava l'autonomia locale della chiesa e il diritto dei membri di partecipare alle decisioni importanti della chiesa.
In generale, la Confessione di Fede di Savoia rappresentava una critica alle posizioni della Confessione di Fede di Westminster su alcune questioni teologiche e pratiche. La Confessione di Fede di Savoia rappresentava una visione più congregazionalista e centrata sulla comunità locale della chiesa, rispetto alla Confessione di Fede di Westminster.
Riferimenti
- La Confessione di fede di Savoy nella Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Dichiarazione_di_Savoy
- Il testo della Confessione di fede di Savoy