Teopedia/Costruttivismo sociale

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Costruttivismo sociale

Il costruttivismo sociale è una corrente di pensiero che si è sviluppata soprattutto in campo sociologico e psicologico a partire dagli anni '60 e '70 del XX secolo. Si basa sulla premessa che la realtà sia il risultato della costruzione sociale e culturale che avviene attraverso le interazioni umane.

Il costruttivismo sociale sostiene che le persone non possano comprendere la realtà in modo oggettivo e neutrale, ma solo attraverso le categorie, le concezioni e i significati culturali e sociali che vengono loro forniti dal contesto sociale e culturale in cui vivono.

Secondo il costruttivismo sociale, i significati e i valori sono costruiti attraverso le interazioni sociali, e sono quindi soggetti a variabilità, incertezza e negoziazione. Ciò significa che la realtà non esiste indipendentemente dalle persone che la costruiscono attraverso le loro relazioni e le loro pratiche sociali.

Il costruttivismo sociale ha avuto un forte impatto su diverse discipline accademiche, tra cui la psicologia, la sociologia, la comunicazione e la filosofia. Ha contribuito a mettere in discussione la concezione tradizionale della conoscenza come un'attività individuale e oggettiva, e ha evidenziato l'importanza delle interazioni sociali, dei contesti culturali e delle pratiche discorsive nella costruzione della conoscenza e della realtà. Inoltre, ha sottolineato l'importanza dell'analisi critica delle categorie di identità come il genere, la razza e la classe sociale, per comprendere i processi di costruzione sociale della realtà e delle relazioni sociali.

Il costruttivismo sociale è una corrente di pensiero che ha avuto molti esponenti e sostenitori. Alcuni dei principali esponenti del costruttivismo sociale sono:

  1. Peter L. Berger e Thomas Luckmann: autori del libro "La realtà come costruzione sociale" (1966), che ha fornito uno dei primi esempi di teoria costruttivista della realtà.
  2. Harold Garfinkel: sociologo americano, noto per la sua ricerca sull'etnometodologia, una corrente di pensiero che mette in discussione la natura preesistente delle categorie sociali e dei comportamenti.
  3. Erving Goffman: sociologo canadese, noto per i suoi studi sulla presentazione di sé nella vita quotidiana, che hanno messo in luce l'importanza della performance sociale e della costruzione dell'identità attraverso le interazioni sociali.
  4. Kenneth Gergen: psicologo sociale americano, noto per la sua teoria sulla "saturazione della vita quotidiana", che sostiene che la realtà sia creata attraverso una serie di rappresentazioni e di costruzioni sociali.
  5. Michel Foucault: filosofo francese, noto per la sua critica alla concezione della conoscenza come un'attività oggettiva e neutrale, e per il suo lavoro sulla natura del potere e del controllo sociale.
  6. Bruno Latour: sociologo francese, noto per il suo lavoro sulla "teoria dell'azione mediata", che sostiene che la realtà sia il risultato di una serie di interazioni tra umani e non umani, come gli oggetti e la tecnologia.

Questi sono solo alcuni dei principali esponenti del costruttivismo sociale, e la corrente ha continuato a svilupparsi e a evolversi con la partecipazione di numerosi altri studiosi e teorici.