Filosofia/Filosofia riformata/Struttura delle pagine di approfondimento sugli aspetti

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Struttura delle pagine di approfondimento sugli aspetti

</section> <section id="h.13f8df2000f8d217_701"> Le pagine di approfondimento di ciascuno degli aspetti si prefiggono di esplorare il significato e la natura di ciascun aspetto e di come essi influiscono sulla nostra vita e pensiero. Questa pagina spiega la struttura di ciascuna pagina di approfondimento degli aspetti e la ragione di ciascuna delle sue suddivisioni. Queste pagine sono da ritenersi sempre "lavori in corso", secondo il principio dooyeweerdiano della provvisorietà, discutibilità e rivedibilità del sistema.

 

Definizione dell'aspetto

Si cerca di definire per quanto possibile l'aspetto, tenendo conto come gli aspetti, in ultima analisi, si pongono oltre alla possibilità di definirli. Possiamo "cogliere" meglio il significato di ciascun aspetto più con l'intuizione che con l'intelletto o attraverso definizioni. Non ci si deve quindi attendere una definizione perfettamente precisa di ciascun aspetto. L'approccio migliore ad un aspetto è quello di cogliere intuitivamente il suo "nocciolo".

Nocciolo

Il "nocciolo" di ciascun aspetto è espresso da alcune parole che ci permettono di coglierne intuitivamente il significato. Cogliere il significato di un aspetto va oltre lo scopo del pensiero teoretico. Considerate, così, le parole del "nocciolo" per "sentire" il so significato, più che cercare di riflettervi sopra. Dato poi che le parole non possono pienamente esprimere il significato, sarà pure espresso, in negativo, ciò che il "nocciolo" non è, preceduto dalla frase: "piuttosto che...", elencandone i più comuni fraintendimenti (ad esempio, l'aspetto economico non ha a che fare con le finanze, né con la produzione o il consumo, ma con qualcosa di molto più fondamental

Alcuni temi centrali

Ogni aspetto comporta una propria serie di leggi irriducibili a quelle di altri aspetti. In particolare esse non "emergono" da aspetti inferiori in maniera riduzionista. Il concetto di "legge" non è legato, come spesso è il caso nel comune pensare, a qualcosa chelimiti la nostra libertà. Di fatto la legge è ciò che permette e favorisce la nostra libertà di "funzionare" nell'ambito di quell'aspetto perché ce ne rivela le dinamiche. Questo deriva dal concetto biblico di Dio che sostiene il cosmo mediante la Sua Legge. La legge è la base stessa del "funzionare" reale e significativo. Le leggi proprie ad un dato aspetto sono "abilitanti" e ci forniscono un "quadro di riferimento.

Fraintendimenti comuni

Gli aspetti possono essere facilmente fraintesi (come ad esempio che l'aspetto economico abbia a che fare con le finanze) e quindi questa sezione può aiutarci a comprendere meglio gli aspetti.

 

L'aspetto stesso

In questa sezione sono discusse varie cose che riguardano l'aspetto stesso, per poterlo quindi comprendere meglio e più a fondo.

Dentro l'aspetto

Ogni aspetto è ricco e complesso, non semplice, con una sua anatomia interna di parti componenti, livelli, rapporti ecc. che ad esso sono peculiari e non possono ridursi l'uno all'altro. La ricchezza degli aspetti spesso sorge dalla loro dipendenzada diversi altri aspetti precedenti o da anticipazioni di aspetti susseguenti, oppure ancora da rapporti analogici. Un esempio è l'aspetto linguistico. Le leggi della linguistica includono, fra gli altri, quelle del lessico, della sintassi, della semantica e della pragmatica, che sembrano corrispondere o fare eco rispettivamente alla modalità analitica, formativa, linguistica e sociale. Questa sezione contiene dunque una sorta di "anatomia interna" dell'aspetto. Quali sono le sue componenti ed i rapporti fra di loro: aggregazione, dipendenza, anticipazioni di altri aspetti e cose che derivano dal significato nocciolo di base e che formano il contenuto dell'aspetto.

Shalom - Il contributo dell'aspetto

"Funzionare bene" in ciascuno degli aspetti comporta quella che si potrebbe chiamare "gioia", "pienezza di vita", "benessere", "realizzazione di sé", "pace", "salute", "prosperità", concetti compresi nella ricchezza del significato ebraico di shalom. La "shalom" è affidabile e coerente e ciascun aspetto dà ad essa il proprio contributo sostanziale. Ci si chiede così: quale distinto contributo può dare un dato aspetto alla shalom complessiva? In questa sezione si tratta delle "ripercussioni positive" del corretto funzionamento dell'aspetto.

Le "ripercussioni positive", però, non devono essere considerate in senso utilitaristico come "fine" (se non a livello dell'aspetto formativo), perché nostro obiettivo deve essere il "funzionamento" ottimale dell'aspetto, la sua dinamica, e non la statica, su come rispondiamo alle leggi, non sulle loro ripercussioni.

Conseguenze negative (o danni)

Se infrangiamo le leggi di un aspetto, lo ignoriamo oppure lo eleviamo indebitamente (a scapito di altri) causeremo dei danni alla shalom complessiva o ad aspetti successivi. Spesso si tratta di danni che si rivelano tali "a lunga scadenza" più che "a breve scadenza", danni che non subito apparenti, si riveleranno più tardi in tutta la loro drammaticità come conseguenze negative di varia natura. Questa sezione include discussioni sui possibili abusi che si possono fare di un aspetto.

 

Non assolutezza

Concetto chiave nel sistema dooyeweerdiano è che nessun aspetto è assoluto, nel senso che nessun aspetto potrà mai costituire un fondamento certo e sicuro sul quale altri possano poggiarsi. Ogni aspetto dipende in maggiore o minor misura da qualche altro fattore trascendente, esterno a sé stessi, su cui "si basa". La necessità di "andare oltre" e non limitarsi ad un aspetto della realtà è evidente nel tentativo di diversi pensatori di ridurre la realtà ad un aspetto solamente, ad esempio, la logica, il linguaggio, il sociale.

 

Scienze speciali

Ogni aspetto ci fornisce un modo diverso diconoscere, una diversa epistemologia, una serie di differenti metodi di ricerca che appartengo ad esso. Vedasi latavola delle scienze. Una scienza può essere definita l'isolamento di un aspetto per poterne meglio studiare le sue leggi. Ad es. la matematica per l'aspetto quantitativo, la fisica per quello fisico, le scienze sociali per il sociale. La scienza è essenzialmente un'attività analitica. Vedasi:Tre tipi di pensiero. Questo permette a ciascun tipo di scienza di sviluppare il proprio "pensiero scientifico" e la propria epistemologia. Naturalmente il procedimento di "fare scienza" non è semplicemente analitico, ma implica anche il proprio funzionamento a livello storico, economico, religioso ecc. Avere una scienza speciale che se ne interessa è secondario agli aspetti rispetto al loro significato nocciolo. Diversi aspetti potrebbero non avere una propria scienza.

Istituzioni

Ciascun aspetto vede ad esso associato pure un'istituzione umana. Ad es. all'aspetto giuridico si associa lo stato e la magistratura, tanto che il loro sorgere non può essere considerato un incidente storico.

Contributi dal campo

Questa sezione contiene note sui contributi che nel campo di un aspetto hanno dato operatori del campo o della scienza correlata che ne possono meglio comprendere natura e struttur

Gli aspetti fra gli altri

In questa sezione si considera gli aspetti fra gli altri, il rapporto fra di loro e con l'intero sistema degli aspetti.

La necessità di un aspetto

In questa sezione si discute il perché un dato aspetto è necessario e non possa, per esempio, combinato con altri.

 

Dipendenza dalla legge

Sebbene le leggi di ciascun aspetto non siano riducibili a quelle di un altro, fra gli aspetti vi sono vari tipi di rapporto. Se non vi fossero, non vi sarebbe l'unità e la coerenza di cui facciamo esperienza nella nostra vita quotidiana. Si parla di sovranità di sfera per mettere in rilievo l'irriducibilità degli aspetti, e di universalità di sfera per mettere in rilievo la loro coerenza.

Fra gli aspetti vi sono almeno due tipi di rapporti. Il primo è che gli aspetti formano una sequenza e che le leggi di aspetti superiori richiedono o dipendono da quelli inferiori. Si mostra in che modo.

La dipendenza inter-aspettuale rammenta la famosa piramide di Maslow, ma senza il riduzionismo che quest'ultima spesso comporta. È popolare affermare, per esempio, che fintanto che uno ha fame, non potrà apprezzare la bellezza. Di fatto, però, è possibile farlo, perché gli aspetti sono irriducibili l'uno all'altro e noi possiamo "funzionare" in essi nello stesso tempo.

 

Analogie

Il secondo tipo di rapporto fra gli aspetti è quello dell'analogia. In ciascun aspetto vi è un'eco degli altri. Questa sezione mostra come.

Antinomie

Uno dei modi per separare un aspetto dall'altro è quello di cercarne le antinomie (contraddizioni fondamentali e paradossi) che avvengono quando due aspetti sono erroneamente identificati l'uno con l'altro. Per esempio il famoso paradosso di Zenone della lepre e della tartaruga è tale perché cerca di fondere l'aspetto spaziale con quello cinematico.

Riduzioni comuni

È comune il tentativo di elevare, di "nobilitare" un certo aspetto a scapito degli altri che, in questo modo, ne risultato "ridotti". Questa sezione discute questo fenomeno.

Un tipico "riduzionismo" è quello degli "-ismi". Usiamo spesso, infatti, il termine "riduzionismo" per indicare una riduzione portata troppo in là. Dobbiamo però comprendere il riduzionismo, non solo ignorarlo o condannarlo. Il riduzionismo comporta spesso conseguenze negative, o "danni".

Riduzionismo metodologico. Può essere utile suddividere gli argomenti ed i procedimenti isolandoli l'uno dall'altro per fini metodologici, spesso però lo si fa ai danni della loro interconnessione o facendoli diventare categorie ontologiche assumendo o dichiarando erroneamente che l'intero non sia altro che la somma delle sue parti.

Riduzionismo ontologico. È pure chiamato "riduzionismo eliminativo" perché elimina ogni altro aspetto. Questo tipo di riduzione sostiene che un aspetto non abbia statuto indipendente da un altri e che le sue leggi non siano che espressione ed implicazione delle altre. Per esempio, le leggi della vita non possono essere ridotte solo a quelle della fisica e della chimica, e quelle della fisica non possono essere ridotte a quelle della matematica.

Riduzionismo genetico. È parte del riduzionismo ontologico. Sostiene che le leggi di un aspetto siano generate da quelle di un altro e che quindi siano ontologicamente parte di esse. Un esempio comune è sostenere come le leggi della società siano risultato esclusivamente di un processo biologico, con l'implicazione che ogni legge o norma che sia post-biologica sia artificiale e quindi da scartare.

Riduzionismo epistemologico. Questo tipo di riduzione mette in rilievo ciò che sappiamo di diversi aspetti ed il suo esempio principale è il razionalismo. Esso sostiene che dato che abbiamo bisogno della ragione per trovare la verità sulle cose (siano essere atomi, sesso, o musica) esse non esistano in sé stesse ma siano solo costrutti menali che imponiamo al flusso inordinato delle esperienze.

Riduzionismo teleologico. Questo tipo di riduzione dice che solo un dato aspetto sia importante, e che on abbiamo bisogno di considerare gli altri. Ad esempio, lo è il dire: "Il denaro è la misura di tutte le cose" come se fosse la spiegazione di ogni fenomeno, ad esempio, sociale o religioso. Esso è particolarmente pericoloso perché conduce a mali gravi anche se i partecipanti sono persone rete, oneste e in buona fede.

Riduzionismo idolatrico. Questo riduzionismo è una combinazione degli altri, spesso portato agli estremi, probabilmente il peggiore. È caratteristica degli idoli dare loro valore ultimo, sacrificando ad essi ogni cosa. Essi, però, non mantengono ciò che promettono. Accade quando ci occupiamo di qualcosa con devozione religiosa. </section>