Predicazioni/Atti/οὐκ ἔστιν σοι μερὶς οὐδὲ κλῆρος
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οὐκ ἔστιν σοι μερὶς οὐδὲ κλῆρος
Pietro qui emette un secondo rimprovero quando dice a Simone “Tu, in questo, non hai parte né sorte alcuna; perché il tuo cuore non è retto davanti a Dio” (Atti 8:21), anche: “Tu non hai parte di sorta in tutto questo”, “Non hai nulla da spartire né da guadagnare in questa cosa, perché il tuo cuore non è retto davanti a Dio” (CEI 2008), “Tu non hai assolutamente nulla da condividere con noi in queste cose” (TILC). In questo non hai nulla da spartire con noi fintanto che il tuo atteggiamento non cambia e ti ravvedi” (v. 22). Il dativo σοι qui è un dativo possessivo, significando che queste cose non appartengono a Simone. È un modo per dire che per lui non v’è benedizione (Deuteronomio 12:12; 14:27; 18:1; Giosuè 18:7). Simone non ha nulla da condividere con il popolo di Dio. La combinazione di queste parole suggerisce che in quel momento Simone è manchevole.- “Non hai parte” significa non poter condividere. Usare due termini per la stessa idea sottolinea con forza la cosa, come in Colossesi 1:12 “...vi ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce”. Pietro prosegue dicendo che il cuore di Simone non è giusto di fronte a Dio, non è moralmente a posto, le sue motivazioni non sono quelle giuste (cfr. Luca 3:3:4; Atti 13:10; Giudici 17:6; 21:25; 2 Samuele 19:6). La fede di Simone non è genuina. “Non hai nessun titolo a questa eredità perché il tuo atteggiamento, la tua disposizione d’animo è sbagliata”.