Teologia/Attributi di Dio/Attri00
Gli attributi di Dio, di A. W. Pink |
PREFAZIONE
«Conosciamo l’Eterno, sforziamoci di conoscerlo'»<ref>A. W. Pink iniziava con la citazione “Riconciliati dunque con Dio e sarai al sicuro, così avrai benessere” (Gb. 22:21), in cui la versione inglese, al posto di “riconciliati” ha “acquaint”, cioè “familiarizzati”. Nessuna delle versioni italiane porta questo verbo (sebbene possa essere sottinteso), e così abbiamo preferito apporre una citazione equivalente. (N.d.T.).</ref> (Os. 6:3). «Così dice l‘Eterno: «il savio non si glori della sua sapienza, il forte non si glori della sua forza; il ricco non si glori della sua ricchezza, ma chi si gloria si glori di questo: di aver senno e di conoscere me, che sono l’Eterno» (Gr. 9:23,24). Conoscere Dio, spiritualmente e ai fini della salvezza, è il più grande bisogno di ogni creatura umana.
Il fondamento di ogni più autentica conoscenza di Dio deve essere una chiara comprensione delle Sue perfezioni come ci sono state rivelate nella Bibbia. Come si può credere in un Dio che ci è sconosciuto? Come si può servirlo? Come si può rendergli culto? In questo libro ci siamo proposti di descrivere alcune dalle principali perfezioni del carattere di Dio. Se tu che leggi vorrai veramente trarre profitto dalla lettura attenta delle pagine che seguiranno, dovrai in modo cosciente e sincero implorare Dio di benedirle per te e di applicare la Sua Verità alla tua coscienza e al tuo cuore, affinché la tua vita ne risulti trasformata.
Abbiamo bisogno di molto di più di una conoscenza teorica di Dio. Potremo conoscere veramente Dio nella nostra anima soltanto quando ci abbandoniamo a Lui, ci sottomettiamo alla Sua autorità e facciamo si che ogni dettaglio della nostra vita sia regolato dai Suoi santi precetti e comandamenti. «Seguirete l’Eterno, il vostro Dio, lui temerete, osserverete I suoi comandamenti, ubbidirete alla sua voce, la servirete e rimarrete stretti a lui» (De. 13:4), «Se qualcuno vuol fare la sua volontà, conoscerà se questa dottrina viene da Dio, oppure se io parlo da me stesso" (Gv. 7:17),"il popolo di quelli che conoscono il loro Dio mostrerà fermezza ed agirà" (Da. 11:32).
Note